Siderno: il Rotary Club di Locri riavvia il progetto “Lotta all’obesità infantile”
Si è svolta nel pomeriggio di oggi, presso l’aula magna dell’Istituto Comprensivo Bello – Pedullà – Agnana, la presentazione del progetto Lotta all’obesità infantile, organizzato per il secondo anno consecutivo dal Rotary Club di Locri.
I lavori sono stati aperti dal presidente Luigi Brugnano, che ha spiegato come la volontà del Club di riproporre il percorso realizzato in collaborazione con famiglie e docenti, sia stata dettata dal positivo riscontro e dai buoni risultati conseguiti nelle passate edizioni. Grazie al contributo di Giuseppe Mirarchi, che si occuperà del modulo Alimentazione & Salute, e di Vincenzo Ursino, responsabile, invece, del modulo Sport, agli studenti e alle loro famiglie saranno indicati i corretti stili di vita e il giusto modo di integrare un’equilibrata attività sportiva, in modo da dare a ogni studente gli strumenti utili a prevenire le decine di patologie che accompagnano l’obesità, responsabile di 29 milioni di decessi all’anno in tutto il mondo.
«Rispetto allo scorso anno – ha sottolineato Brugnano, – ci sarà una novità: ogni plesso scolastico che parteciperà al progetto sarà infatti fornito di una bilancia e di un metro per la raccolta di dati, in forma anonima e nel rispetto del diritto di privacy, che ci permetterà di comprendere se e come siano cambiati gli stili di vita degli studenti tra l’inizio e la fine del corso.»
«Questi dati – ha specificato Ursino – saranno caricati su una piattaforma online che ci permetteranno di aggiornare i dati relativi all’incidenza dell’obesità sul nostro territorio, una tabella che, correttamente affiancata ai dati nazionali, gli unici oggi in nostro possesso, ci permetterà di organizzare una corretta progettualità per migliorare la situazione.»
Il progetto, realizzato grazie alla disponibilità del Dirigente Scolastico Vito Pirruccio, sempre presente e attento alle problematiche socio-pedagogiche del nostro comprensorio, vedrà negli insegnanti la parte diligente nell’applicazione delle indicazioni date dal Rotary. Proprio su questo si è concentrato l’intervento finale del dottor Ursino, che ha sottolineato l’importanza di veicolare in modo corretto il messaggio che il Rotary vuole lanciare facendo comprendere, ai genitori prima ancora che ai bambini, l’importanza di uno stile di vita sano.
«È importante cambiare le cattive abitudini – ha sottolineato Mirarchi – attraverso un’interlocuzione corretta e costante con la controparte. Noi non siamo qui per lanciare un messaggio e sparire, ma per realizzare un lavoro sinergico, che ci permetta di realizzare insieme un preciso piano alimentare da diffondere nelle scuole e sensibilizzare anche sull’importanza non solo di un corretto stile di vita da tenere a casa, ma anche dell’avere strutture idonee all’interno degli istituti.»