Siderno 2030: “Abbiamo bisogno di ambienti a misura di bambino”
Secondo la lista Siderno 2030, che sostiene la candidatura di Stefano Archinà a sindaco di Siderno, la bandiera verde non può restare un riconoscimento fine a sé stesso. L’elezione della città, da parte dei pediatri, di centro a misura di bambino, deve essere infatti accompagnato da una nuova progettualità relativa alle aree verdi e ai parchi giochi. Ecco che cosa afferma la lista nella sua pillola di programma quotidiana:
Siamo figli del sud, giovani donne e uomini calabresi, genitori infaticabili e molto presenti. Essere contemporaneamente tutto ciò dovrebbe essere normale, eppure in un contesto in cui i servizi sono sempre al limite dell’accettazione, essere madre e padre diventa un atto di coraggio e di straordinaria follia. Seppure viviamo in un paese dalle straordinarie possibilità, gli spazi comunali dedicati alle famiglie e ai nostri piccoli sono stati ridotti drasticamente. Solo un’area verde adattata a parco giochi sul lungomare da utilizzare durante la bella stagione e poco più. Nessun luogo sicuro dove poter passare del tempo e riassaporare momenti di convivialità. Abbiamo bisogno di riconoscerci nei luoghi e in ambienti attrezzati a misura di bambino. Per questo serve una nuova progettualità finalizzata a fornire alle famiglie nuovi luoghi di incontro e opportunità di gioco in ambienti dedicati sani e sicuri. Lavoreremo affinché la nostra città, già assegnataria della bandiera verde, possa incrementare la qualità degli spazi dedicati alla famiglia già disponibili e garantire una continuità del servizio anche nella stagione invernale.
I candidati
- Paola Albanese;
- Milena Archinà;
- Carlotta Bolognino;
- Lorenza Bonavita;
- Emilia Cordì;
- Giuseppina Ida De Beris;
- Massimo Diano;
- Carmen Dichiera;
- Daniela Ferreri;
- Antonio Cosimo Fiorenza;
- Vincenzo Girasolo;
- Giuseppe Pagano;
- Vincenzo Romeo;
- Giovanni Saffioti;
- Carlo Sgambelluri;
- Domenico Sorace.