Siderno dovrà attendere ancora prima di tornare ad avere un sindaco democraticamente eletto. Dopo un pomeriggio di scrutinio lentissimo (e ancora in corso, alle ore 19:35, infatti, erano state scrutinate 13 sezioni su 19) è ormai chiaro che il risultato delle elezioni del 3 e 4 ottobre determinerà il ritorno alle urne dei cittadini per un secondo turno. Non bastano, infatti, a Mariateresa Fragomeni, i 2.637 voti conquistati per raggiungere il 50% più uno delle preferenze che le garantirebbe una maggioranza assoluta. Al suo 46,04%, infatti, risponde il 26,47% conquistato dalle cinque liste a sostegno di Domenico Barranca, che incassano complessivamente 1.516 voti. Se per l’esponente dem e il professore la campagna elettorale proseguirà ai supplementari, possono definitivamente mandare in archivio ogni velleità di sindacatura Stefano Archinà, il cui programma visionario convince solo il 19,13% dei sidernesi recatisi alle urne, Antonio Cutugno, che si ferma invece al 5,39% delle preferenze e Antonio Sgambelluri, i cui comunisti uniti non vanno oltre il 2,97%.
Si tornerà alle urne, dunque, domenica 17 e lunedì 18 ottobre, come nello scorso fine settimana rispettivamente dalle 7 alle 23 e dalle 7 alle 15. Ci vorranno ancora due settimane, insomma, per convincere i sidernesi su chi possa riscattare più efficacemente la città o, perché no, recarsi alle urne per poter dire la propria dopo aver saltato questo primo turno.
