Bovalino: Pasquale Blefari risponde alle polemiche sul Sistema Bibliotecario Ionico

Di Davide Codespoti

Nei giorni scorsi è sorta la polemica di alcuni cittadini di Bovalino superiore che, su Facebook, hanno denunciato lo stato di degrado e abbandono in cui versa l’edificio che ospitava i locali della scuola elementare della frazione, in cui oggi è stato invece temporaneamente collocato il Sistema Bibliotecario Ionico, di cui Bovalino è il Comune capofila. Non solo: alcuni hanno anche ricordato con rammarico che l’edificio in questione era un luogo di aggregazione per la comunità di Bovalino Superiore, in cui si svolgevano attività teatrali e il catechismo per i bambini.

A seguito di queste denunce, ha risposto direttamente l’assessore alla Cultura Pasquale Blefari, che ha rimarcato il valore e l’importanza della struttura in questione, in cui lui stesso ha svolto attività con i bambini ma che, per necessità, è stato destinato temporaneamente a ospitare i locali del Sistema Bibliotecario Ionico.

Lo stesso Blefari si augura di poterlo prontamente restituire alla comunità di Bovalino Superiore dopo un intervento di riqualificazione esterna e, stavolta, con un chiaro regolamento per l’utilizzo oltre a una manifestazione di interesse con le varie associazioni del territorio per svolgere attività di vario tipo.
Per quanto riguarda il Sistema Bibliotecario Ionico, la competenza è a capo della Regione, che non ha provveduto all’assunzione di personale qualificato per poterlo rendere fruibile: tutte le strade tentate non hanno finora portato alla nomina di un responsabile. Intanto sono stati appaltati i lavori di riqualificazione dell’edificio su Corso Garibaldi che un tempo ospitava l’asilo delle suore, che devono essere adesso affidati alla ditta che se ne occuperà materialmente. L’edificio ospiterà non solo il Sistema Bibliotecario, ma anche la Biblioteca Mario La Cava, ora trasferita in via Calfapetra, creando un grande polo culturale del quale Bovalino necessita.