Il Tribunale di Reggio Calabria revoca i domiciliari a Luca Agostino di Gioiosa Ionica
Il Tribunale del Riesame di Reggio Calabria ha accolto la richiesta dell’avvocato Fabio Mesiti ed ha rimesso in libertà Luca Agostino, 43enne residente a Gioiosa Ionica, indagato nell’ambito dell’inchiesta Nassa 3.0 che ha riguardato 18 soggetti ritenuti responsabili, a vario titolo, di associazione per delinquere finalizzata alla truffa, riciclaggio, sostituzione di persona e trattamento illecito dei dati personali, quali appartenenti a un sodalizio criminale operante sui versanti ionico e tirrenico del territorio reggino.
Tra i vari e gravi indizi raccolti, vi è anche che gli acquirenti, convinti della genuinità della compravendita, versavano l’importo pattuito su carte ricaricabili o conti bancari risultati intestati a taluni degli indagati, senza però poi ricevere i beni acquistati; il profitto complessivamente realizzato attraverso l’esecuzione delle truffe allo stato contestate ammonterebbe a più di 220.000,00 euro, a fronte di oltre 85 truffe individuate e contestate per il periodo che va dall’anno 2016 sino a gennaio 2018.
L’avvocato Fabio Mesiti ha chiesto la revoca degli arresti domiciliari in capo al proprio assistito rappresentando una serie di dati a discarico che sono stati recepiti dai giudici del tribunale del riesame di Reggio Calabria che, con puntuale ordinanza, ha revocato la precedente misura cautelare in capo al 43enne gioiosano che è stato immediatamente rimesso in libertà.