ADVST
Costume e Società

Siderno: 3mila € per riqualificare Grappidaro

Riceviamo e pubblichiamo.

Ci sono delle affermazioni che, se colte dalle persone giuste e al momento giusto, possono scrivere la storia di territori distanti migliaia di chilometri dal luogo in cui sono state pronunciate, affermazioni come quella di Victor Pinchuk:

Arte, libertà e creatività cambieranno la Società più velocemente della politica.

Per arrivare dalle parole ai fatti questo pensiero ha marciato, come un’antica legione romana, per 2.297 km, quelli che separano Kiev da Siderno, passando per i Balcani, risalendo infine la penisola italiana per altri 686 di km quelli che separano Siderno da Roma.
Dopo un lungo viaggio, dopo essere stata colta dalla Jonica Holidays, consorzio degli operatori turistici Riviera dei Gelsomini, messa su carta grazie all’aiuto dell’associazione Artistica Culturale BILOBA Officina Creativa e dei gruppi diocesani Movimento Lavoratori di Azione Cattolica e Azione Cattolica ed essere divenuta, per mano di Francesco Gentile, una proposta progettuale denominata Grappidaro: il villaggio dei contadini, viaggio multimediale nel tempo, quella che era partita dal profondo Est Europa come un indicazione, si è tramutata per la Locride nell’ennesima idea vincente. In questo caso, dopo un tentativo andato a vuoto nella scorsa edizione, si è vinto per la prima volta nella storia come territorio diocesano nell’ambito del XVI Concorso di idee Lavoro e Pastorale ideato dal MLAC.
Tornando ai fatti, che poi sono quelli che fanno la storia, domenica 16 Gennaio, alle ore 18:00, la proposta progettuale, il cui scopo è quello di trasformare Grappidaro di Siderno in un area d’interesse turistico, grazie al coinvolgimento sociale, all’arte e alla riscoperta delle tradizioni, si è vista assegnare un premio da 3.000 euro da spendere per le attività progettuali volte ad arricchire l’area tramite l’arte, l’arredo urbano e l’implementazione del verde, sino a tracciare al suo interno un percorso turistico-esperienziale.
Il progetto che, rispetto al passato, (quando partendo da una posizione di svantaggio qualcosa ha iniziato a muoversi solo grazie alle associazioni locali, al volontariato attivo, a una visione che alcuni nel tempo hanno tentato di bollare come irrealizzabile, e alla progettazione sociale), sarà molto più chirurgico e mirato e poggerà su tre direttrici progettuali complementari tra loro:

  1. realizzazione, grazie a un laboratorio di arte del riciclo creativo, di una cartellonistica artistica munita di QR-code multilingue che, dai pressi di Piazza dell’Emigrante (valorizzata in passato grazie a un altro progetto sociale) accompagnerà i visitatori, guidandoli attraverso tutta la contrada, i suoi luoghi d’interesse e le botteghe artigianali, fino a raggiungere il museo delle arti contadine, (che a oggi è in fase di realizzazione e che verrà completato grazie a quest’ultimo finanziamento ottenuto), riaccompagnandoli infine nuovamente in piazza dopo aver attraversato agrumeti, pergolati e uliveti secolari, in cui a suo tempo la storia è passata ed è stata scritta;
  2. implementazione e miglioramento del verde che, attraverso gli alberi della tradizione contadina (recuperati grazie a un laboratorio di botanica e bioagricoltura), farà da cornice con i suoi profumi e colori al percorso che, tra le altre cose, regala anche una vista mozzafiato sullo Ionio;
  3. recupero, raccolta e divulgazione dei racconti, delle storie, delle leggende, delle poesie e degli aneddoti che per secoli hanno contraddistinto oralmente la vita della comunità e che oggi rischiavano di scomparire per sempre impoverendo culturalmente un territorio che, per crescere, ha bisogno di valorizzare tutto il suo patrimonio identitario non lasciando nulla al caso.

Il progetto non sarà fine a ste stesso ma, volendosi agganciare ai problemi che attanagliano il territorio, comprenderà varie azioni complementari: ampio spazio verrà dato alle problematiche giovanili, come la disoccupazione, da combattere tramite una formazione con accompagnamento    nel mondo del lavoro attraverso attività formative nei settori turistico-ricettivo sia in Italia sia all’Estero, grazie al programma Erasmus+ LOCRIDE della Jonica Holidays, nel quale si vogliono coinvolgere anche i giovani delle aree periferiche, che dopotutto un domani saranno i continuatori, gestori e i raffinatori di una progettazione che oggi punta a regalare a un intera comunità possibilità di crescita e sviluppo sino a qualche anno fa inimmaginabili, per un’area della città in passato più volte abbandonata dalla politica, denigrata e infangata.
Ma oggi la storia è cambiata: adesso si continua a costruire, un passo alla volta, il futuro, puntando su microprogetti facilmente gestibili e da incastonare alle progettazioni già concluse o in fase di conclusione, con lo scopo di regalare a un territorio meraviglioso come la Locride un’altra carta da giocare sul tavolo del turismo nazionale e internazionale.
Tutto ciò con buona pace dei pochi che, negli anni, pur non avendo dato e continuando imperterriti a non dare nessun segno di vita, se non attraverso dichiarazioni d’intenti o, nei casi più emblematici, tentando maldestramente di spendersi progetti già realizzati, idee e progettualità altrui, non solo non sono stati d’aiuto alcuno per lo sviluppo del territorio, ma hanno addirittura cercato di bloccare un intera progettualità utilizzando con coraggio pedine ben addestrate, la cui missione era tentare d’infangare l’onorabilità dei molti che da sempre, senza alcun secondo fine o tornaconto personale, si sono spesi e continuano ancora a spendersi spassionatamente per tentare di ridare non a una contrada o a una città, ma a un intero comprensorio e al suo popolo, il ruolo di centralità che meriterebbe all’interno del Mediterraneo, ruolo che 3.000 anni fa i padri giunti dalla Grecia gli avevano assegnato.

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button