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Attualità

Che sprofondi il mondo con tutta la sua perversa umanità!

Lasciatemelo dire! Sì, lasciatemelo dire! Nell’incommensurabile fascicolo che ha tracciato la storia delle ingiustizie umane e che ha catapultato l’essere dentro il baratro delle diversità di genere e di convinzioni, vanno inseriti quei precetti troppo spesso esaltati dalla frenetica filosofia della convenienza, troppo spesso messi in pratica per un fine avverso, uno scopo occulto, un obiettivo ignobile, che hanno determinato una condizione deleteria per il mondo quando questo avrebbe avuto (e ha ancora bisogno) di comprendere il senso vero dell’esistenza. Perché non si può rimanere legati (per finta e per convenienza) ai principi cardine dell’esistenza stessa senza nemmeno sforzarsi di sedere alla tavola dei principi della moralità e della fratellanza. Non ha senso. Sarebbe un continuare a guardare la speranza sguazzare nella melma della perdizione. Pace. Amore. Uguaglianza. Fratellanza. Perdono. Comprensione. Tolleranza. E allora… (mi si perdoni!) che sprofondi il mondo con tutta la sua perversa umanità. Crollino i pilastri che lo reggono, cada Sansone con tutti i filistei, periscano i falsi miti, gli pseudo ideali. Per una rinascita risolutiva. Per un mondo migliore. Per un senso e una ragione, una prospettiva e una speranza.
Ebbene, come dicevo, è necessario che torni l’esempio di amore universale! Che il principio prevalga sull’istinto. Che il buonsenso si anteponga alla scelleratezza.
In seaecula saeculorum. Che a calcare i vicoli del mondo sia dunque l’eco risolutiva di Gesù, di Gandhi, di Martin Luther King, di Steve Biko.

Foto: Sansone nel Tempio di Dagon di Gustave Doré

Francesco Marrapodi

Francesco Marrapodi approda a Métis dopo aver ricoperto importanti ruoli in altre testate giornalistiche. 
È stato Redattore Capo per la provincia di Reggio Calabria de “L’Attualità”, collaborato con “Calabria Letteraria” e con “Alganews”, nonché con la testata giornalistica “In Aspromonte”. 
Ha studiato tecniche e metodi di scrittura del “Gotham Writers' Workshop”, è stato inserito nell’antologia “Ho conosciuto Gerico” in onore di Alda Merini con la poesia “La Nova” e fa parte dell’“Unione Poeti dialettali di Calabria”.
L’8 agosto del 2014 ha realizzato sulla spiaggia di Bianco una statua di sabbia raffigurante Papa Francesco, evento recensito da “Famiglia Cristiana” per il quale ha ricevuto il ringraziamento e la benedizione del Papa in persona. 
Si è reso inoltre promotore di una campagna contro l’inquinamento marino con “La morte di Poseidone”, statua di sabbia che ha suscitato grande interesse in tutto il mondo. 
Francesco è oggi un punto di riferimento redazionale su Bianco e dintorni, con un ruolo di primo piano nella Redazione Cultura.

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