DiAgrAMMI di Legalità per contrastare lo sfruttamento e il caporalato
Di Caterina Vaiti – Coordinatrice DiAgrAMMI FLAI CGIL Calabria
Il 24 gennaio 2022, sulla piattaforma Teams, si è tenuto il seminario di lancio regionale del progetto DiAgrAMMI (Diritti in Agricoltura attraverso Approcci Multistakeholder e Multidisciplinari per l’Integrazione e il lavoro giusto) di Legalità al Centro-Sud, organizzato dalla Federazione Lavoratori Agro Industria e Consorzio Nova. Il progetto è finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale dell’Immigrazione e delle Politiche d’Integrazione, all’interno Avviso pubblico nº 1/2019 per la presentazione di progetti da finanziare a valere sul Fondo Asilo, Migrazione e Integrazione 2014-2020 – OS2 Integrazione/Migrazione legale – ON2 Integrazione – e sul Fondo Sociale Europeo, Programma Operativo Nazionale Inclusione 2014-2020 Asse 3 – Priorità di Investimento 9i – Obiettivo Specifico 9.2.3. Sotto Azione III – Prevenzione e contrasto del lavoro irregolare e dello sfruttamento nel settore agricolo.
Il progetto prevede interventi di integrazione socio-lavorativa finalizzati alla prevenzione e al contrasto dello sfruttamento lavorativo e del caporalato in agricoltura e rappresenta una proposta di dignità e di qualità realizzata mediante il protagonismo dei soggetti istituzionali, delle parti sociali ed economiche e del terzo settore.
I saluti sono stati affidati ai padroni di casa Bruno Costa, Segretario generale della sezione calabrese della FLAI e a Gregorio Mungari Cotruzzolà, Consigliere di amministrazione del Consorzio Nova. La relazione è stata affidata ad Alessandra De Ioannon, coordinatrice nazionale della FLAI del progetto DiAgrAMMI.
La coordinatrice regionale del progetto Caterina Vaiti ha interagito con l’Assessore all’agricoltura della Regione Calabria Gianluca Gallo rispetto ai fondi del Programma di Sviluppo Rurale e agli incentivi alle aziende etiche. Il dibattito ha visto contributi da parte del Prefetto di Reggio Calabria Massimo Mariani e dell’Ispettorato del Lavoro con Giuseppe Patania. Ulteriori interventi sono arrivati da Massimiliano D’Alessio della Fondazione Metes, Federico Tsucalas di Terra!, Gennaro Raso della sezione calabrese dell’Associazione Generale Cooperative Italiane, Lorenzo Sibio, Presidente Legacoop Calabria, e Renato Scordamaglia, Coordinatore Calabria progetti Consorzio Nova.
L’assessore alle politiche sociali del Comune di Crotone, Filly Pollinzi, e il Consigliere delegato al Lavoro della Città Metropolitana di Reggio Calabria, Domenico Mantegna, hanno portato i saluti e dato piena disponibilità per contrastare tale fenomeno.
Notevole il contributo di Angelo Sposato, Segretario Generale della sezione calabrese della Confederazione Generale Italiana del Lavoro, che ha sottolineato come l’intera organizzazione da lui guidata è particolarmente impegnata a garantire un lavoro di qualità.
I lavori sono stati conclusi da Jean Renèe Bilongo, Capo Dipartimento delle Politiche Migratorie della FLAI, che ha illustrato con particolare attenzione le tematiche che affliggono la Calabria.
Prende dunque avvio nella nostra regione DiAgrAMMI di Legalità, un progetto dal grande valore sociale, un’opportunità per rafforzare la lotta e il contrasto allo sfruttamento e al caporalato nel settore primario.
Foto: openpolis.it