Marina di Gioiosa verso un approccio diverso alle politiche sociali
Di Valentina Femia – Consigliere delegato alle Politiche Sociali di Marina di Gioiosa Ionica
Abbiamo deciso di dare un taglio diverso alle politiche sociali con l’obiettivo di sdoganarle dalla visione fino a ora dominante del favore e della concessione. Stiamo lavorando a un’impalcatura sociale più solida e in rete e questo grazie alla sinergia tra il Comune e le realtà e le agenzie che si occupano di fragilità, povertà educativa e disabilità.
Nei giorni scorsi, insieme all’assistente sociale del comune, ho incontrato le realtà associative presenti sul territorio che si occupano di fragilità e, in modo particolare, attraverso il banco alimentare, grazie alla Parrocchia San Nicola di Bari, alla Caritas sezione di Marina di Gioiosa Ionica, alle suore dell’Istituto Figlie di Maria Immacolata, a Locride Associazione Donatori Sangue e alla Pro Loco per Gioiosa Marina.
Questo primo incontro ha visto sul tavolo della discussione un’analisi degli effetti della pandemia sulle famiglie, sulle fragilità che, inevitabilmente, questi due anni hanno amplificato ed è proprio per questo che abbiamo chiesto di lavorate in rete, comune e associazioni, per iniziare la mappatura dei bisogni. Siamo partiti dai dati del banco alimentare attraverso un confronto franco e sereno per riuscire ad analizzare le situazioni.
Come consigliere delegato alle politiche sociali, ho chiesto espressamente alle associazioni presenti di segnalare le situazioni che conoscono e quelle che si presenteranno all’assistente sociale, per riuscire così a dare a ciascuno secondo i propri bisogni.
Quello che miriamo a ottenere è l’applicazione dell’equità vera ed è per questo che, a stretto giro, sarà mia premura istituire un tavolo permanente del sociale che aiuti a cogliere i bisogni e i disagi presenti sul territorio di Marina di Gioiosa Ionica.