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Festival di Sanremo: una seconda serata all’insegna della versatilità

Dopo i record del primo appuntamento (54% di share con quasi 11 milioni di telespettatori e picchi di 16), per il 72º Festival di Sanremo si è aperta una seconda serata all’insegna della versatilità, inaugurata dal commosso ricordo dell’attrice Monica Vitti, scomparsa poche ore prima della diretta, e segnata della dinamicità del super ospite Checco Zalone che, raccontando una favola ambientata in Calabria, ha usato la sua consueta ironia per trattare delicati temi di attualità. Il primo cantante in gara, arrivato secondo all’edizione 2021 di Amici, ha collezionato 100 milioni di streaming e ha cantato un brano di cui è anche autore: parliamo di Sangiovanni che, con la sua Farfalle, ha portato sul palco la freschezza e l’energia dei suoi 19 anni. Tra i 13 concorrenti, Emma che, con forza e carattere, è tornata al Festival a 10 anni di distanza dalla sua vittoria; Iva Zanicchi, interprete leggendaria, unica nella storia di Sanremo ad aver conquistato 3 vittorie su 10 partecipazioni; Elisa, a 21 anni dalla vittoria di Luce, è tornata con un brano che lei stessa ha definito “come una carezza di conforto”; Fabrizio Moro, dal cui testo trapelano parole d’amore profonde e intense; Irama che, nonostante la sua giovane età, ha mostrato sul palco una decisa personalità e carisma, interpretando con forte coinvolgimento una canzone poetica nelle parole e nello stile, come dimostra anche l’anafora “se sarai”, presente nelle liriche.
Momento toccante della serata, il monologo della madrina, l’attrice emergente Lorena Cesarini, che ha parlato delle pesanti critiche e offese ricevute sui social media dall’istante in cui è stata chiamata come Co-conduttrice: «Perché c’è chi si indigna della mia presenza su questo palco? Perché c’è chi ha problemi col colore della mia pelle?»; un discorso arrivato a pochi giorni di distanza dal Giorno della Memoria. Dopo aver letto alcuni frammenti del libro di Tahar Ben Jelloun Il razzismo spiegato a mia figlia, Cesarini, italiana e fiera di esserlo, ha concluso con una frase che ci vinta a riflettere:

Mi auguro di non perdere mai la curiosità, perché è quello che mi rende libera.

Tra i momenti più importanti, anche il Contest dedicato alla selezione dell’inno ufficiale per Milano Cortina 2026, insieme ad Arisa e Malika Ayane, in occasione del passaggio di testimone all’Italia, durante la chiusura dei giochi olimpici di Pechino e la straordinaria voce di Laura Pausini, che ha presentato la sua nuova Scatola, scritta con Madame, accompagnata da Mika e Alessandro Cattelan, con i quali comporrà il trio che condurrà l’Eurovision Song Contest in programma a Torino. Infine, Ermal Meta ci ha fatto rivivere le emozioni della sua Un milione di cose da dirti, in gara a Sanremo 2021.
La sala stampa, che ha votato anche durante la seconda serata, ha premiato il brano di Elisa, che si è riconfermata sul podio nella classifica generale. Non ci aspetta che scoprire le preferenze del pubblico del televoto e della Giuria Demoscopica 1.000 con l’appuntamento di questa sera.

Foto: cinematographe.it

Raffaella Centaro

Nata a Bianco, paese del “Bello del mare” e cresciuta tra il profumo inebriante dei gelsomini e del bergamotto. Attenta osservatrice, introspettiva e particolarmente curiosa per tutto ciò che la circonda. Appassionata di storia, arte, libri e viaggi. A tre anni leggeva il quotidiano sul divano, a casa dei nonni. Ama la cultura antica, in particolar modo la letteratura greca e latina e le lingue straniere, interesse nato al Liceo Classico e proseguito con gli studi letterari, filologici e linguistici. È Incline allo sport e ha una particolare passione per la danza. Ama la penna perché “Scrivere rende liberi”.

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