ADVST
Costume e SocietàSpettacolo

Festival di Sanremo: vittoria da “Brividi” per Mahmood e Blanco

A vincere la 72ª edizione del Festival di Sanremo è stato il duo Mahmood e Blanco, con il brano Brividi che, in un solo giorno, ha conquistato il quinto posto nella classifica Top 50 nel mondo di Spotify e, con milioni di click, ha battuto il record italiano di streaming in meno di 24 ore. Numeri da capogiro anche su YouTube, dove neanche i Måneskin, lo scorso anno, avevano ottenuto risultati così importanti. Con questa vittoria, i due giovani artisti si sono guadagnati un posto in finale all’Eurovision Song Contest, che si terrà a Torino, il prossimo 14 maggio. Per Mahmood si tratta della seconda partecipazione, dopo quella del 2019 con Soldi che, dopo la vittoria del Festival, lo aveva visto protagonista tra il pubblico d’Europa: uno straordinario successo che gli aveva fatto sfiorare il primo posto.

Il brano

Scritta da Mahmood e Blanco e prodotta insieme al giovane Michelangelo, Brividi è una ballata romantica che unisce lo stile classico a quello moderno. Il grande successo, oltre che all’emozionante interpretazione dei due artisti, è legato al significato del brano: la paura di non sentirsi all’altezza della persona amata, delle sue aspettative, il timore di sbagliare, di essere incapaci di trasmettere i propri sentimenti e ancora il desiderio di vivere un amore puro, abbattendo gli ostacoli, facendo cadere il muro che può dividere due persone: stati d’animo che coinvolgono il pubblico di diverse generazioni.
Infine la sinergia, l’intensità e l’armonia che hanno creato sul palco i due artisti hanno certamente contribuito alla loro vittoria.

Il podio e gli altri premi

Insieme al duo trionfatore, sul podio della classifica finale di Sanremo 2022 troviamo, al secondo posto, Elisa, col brano O forse sei tu che vince come miglior composizione musicale e, al terzo posto, Gianni Morandi con Apri tutte le porte, premiato dalla sala stampa. Il premio della critica viene invece assegnato a Massimo Ranieri e il miglior testo è quello di Fabrizio Moro.

La serata degli elogi

La Co-conduttrice Sabrina Ferilli ha divertito il pubblico con la sua verve e la sua spigliata simpatia, ma ha anche portato sul palco un emozionante elogio alla leggerezza: una riflessione anticonvenzionale in un momento (che dura da ormai da due anni) pieno di paure e preoccupazioni. Ha citato Italo Calvino con queste parole:

Ho scelto la strada della leggerezza perché In tempi così pesanti bisogna saper planare sulle cose con un cuore senza macigni, e perché la leggerezza non è superficialità.

Il secondo elogio importante è stato quello alla gentilezza, portato sul palco dall’artista Marco Mengoni, vincitore di Sanremo 2013, e dal giovanissimo attore Filippo Scotti. Il loro dialogo è iniziato con commenti ironici ed è culminato con esempi di frasi di odio sui social. Mengoni ha poi ricordato che «La libertà di parola non deve violare la libertà altrui, una tastiera può essere un’arma», mentre Scotti ha concluso recitando, con grande intensità, i versi di A un certo punto, una poesia del campano Franco Arminio.
Si chiude così un Festival dai numeri record che ha riunito, davanti al piccolo schermo, diverse generazioni dai diversi gusti musicali, un Sanremo nuovo, diverso, fatto di abbracci, che ci spinge fin da ora a domandarci cosa ci riserverà la 73ª edizione, attesa per il prossimo anno.

Foto: ilmessaggero.it

Raffaella Centaro

Nata a Bianco, paese del “Bello del mare” e cresciuta tra il profumo inebriante dei gelsomini e del bergamotto. Attenta osservatrice, introspettiva e particolarmente curiosa per tutto ciò che la circonda. Appassionata di storia, arte, libri e viaggi. A tre anni leggeva il quotidiano sul divano, a casa dei nonni. Ama la cultura antica, in particolar modo la letteratura greca e latina e le lingue straniere, interesse nato al Liceo Classico e proseguito con gli studi letterari, filologici e linguistici. È Incline allo sport e ha una particolare passione per la danza. Ama la penna perché “Scrivere rende liberi”.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button