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Siderno: conclusa poco fa l’udienza al TAR per bloccare l’ampliamento di San Leo


Edil Merici

Si è conclusa poco fa l’udienza davanti al Tribunale Amministrativo Regionale di Catanzaro durante la quale si è discusso contro il paventato ampliamento dell’impianto di smaltimento rifiuti di contrada San Leo.
Per il Comune di Siderno ha concluso l’avvocato Giovanna Mollica che ha evidenziato che l’Ufficio Tecnico Comunale ha espresso parere negativo per l’ampliamento, in questo supportata da un dossier nel quale si sono esplicitate le criticità e i vincoli per i quali l’impianto non deve subire ulteriori ingrandimenti. Mollica ha rappresentato ai magistrati del TAR che la Regione Calabria non ha risposto ai quesiti tecnici che hanno portato al parere negativo degli uffici comunali preposti all’analisi della questione che, tra l’altro, ha allarmato la comunità sidernese, costituitasi sotto la voce di un comitato civico denominato Siderno ha già dato, per il quale all’udienza sono intervenuti, fra gli altri, gli avvocati Antonio Cutugno, Angelo Macrì, Anna Romeo, e altri legali, che hanno ribadito la sussistenza di motivi ostativi e di vincoli all’ipotesi di aumentare il volume dell’impianto.
Tutti uniti, quindi, nel chiedere al TAR di non ampliare l’impianto e di bloccare, pertanto, il provvedimento avviato dalla Regione, nato inizialmente come ammodernamento, contro il quale è stato presentato ricorso in appoggio alle iniziative avviate dal Comune e da una famiglia residente nella contrada in cui ricade l’impianto.
Il procedimento di ampliamento del sito prevede un intervento di 42 milioni di euro.


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