«Il DDL Montagna rafforzerà l’economia dei territori interni calabresi»
Dall’Ufficio Stampa Andrea Gentile – Deputato di Forza Italia
Il Deputato di Forza Italia Andrea Gentile accoglie con soddisfazione l’approvazione del Disegno Di Legge Montagna.
«Dobbiamo ringraziare innanzitutto il Ministro Mariastella Gelmini per l’approvazione in Consiglio dei Ministri di questa storica riforma, che rappresenta un significativo passo in avanti nelle politiche a favore delle località montane. Questo intervento strutturale è frutto di un percorso di ascolto e condivisione sui territori al quale Forza Italia ha contribuito in modo decisivo.
«La Calabria – dichiara l’Onorevole Gentile – è tra le regioni italiane con il maggior numero di zone montuose all’interno del proprio territorio. Penso in particolare ai paesi del Pollino, del Savuto, della Presila e della Sila i quali, finalmente, grazie al DDL appena approvato, avranno a disposizione tutti gli strumenti per puntare sullo sviluppo territoriale e turistico delle zone montane. Questo DDL – conclude il parlamentare di Forza Italia – segna un cambio di prospettiva sulla montagna e permetterà di migliorare la vita e l’economia di territori erroneamente considerati marginali o minori. Infatti la riforma prevede un consistente ampliamento del fondo destinato ai territori di montagna e, inoltre, introduce consistenti incentivi diretti alle imprese, meccanismi di defiscalizzazione, interventi che mirano al potenziamento dei servizi essenziali e la possibilità di investire in infrastrutture strategiche per i nostri territori.
«Basti pensare, in particolare, alla misura Io resto in montagna e al fondo per lo sviluppo che può contare su 100 milioni di euro per l’anno in corso e 200 milioni dal 2023, mentre fino a oggi si era arrivati al massimo a uno stanziamento di 29,5 milioni di euro l’anno.
«Siamo, dunque, dinanzi a una svolta storica e il mio impegno sarà quello di fare in modo che Sindaci, imprenditori e operatori del settore possano sfruttare al meglio i benefici introdotti con questa tanto attesa riforma.»