ADVST
AttualitàCittà Metropolitana

Metrocity: focus sui PUI, l’unione dei comuni, l’evoluzione urbanistica, il D.Lgs 231 e l’Anassilaos San Giorgio


Edil Merici

Prosegue il lavoro della Città Metropolitana di Reggio Calabria, la cui la giunta, coordinata dal sindaco facente funzioni Carmelo Versace, è stata protagonista negli scorsi giorni di importanti incontri che hanno permesso ai suoi rappresentanti di illustrare le strategie di sviluppo per il futuro e migliorare la propria programmazione. Di seguito una carrellata di quanto accaduto.

Finanziamento dei Piani Urbani Integrati: “Ecco come la programmazione migliorerà il territorio”

“L’approvazione da parte del Ministero di tutti i 28 progetti presentati dalla Metrocity sui Piani Urbani Integrati è l’ennesima conferma dell’ottimo lavoro di programmazione promosso dalla Città Metropolitana in questi anni. Un’attività improntata principalmente allo spirito di condivisione, come da indirizzo del sindaco Falcomatà, che fin dal suo insediamento ha inaugurato un nuovo corso per la gestione delle attività di programmazione del nostro Ente, e che ha prodotto una sinergia virtuosa capace di coinvolgere pienamente e in maniera attiva i sindaci e gli amministratori di tutto il comprensorio metropolitano”. Cosi in una nota i consiglieri della maggioranza alla guida della Città Metropolitana di Reggio Calabria all’indomani dell’evento di presentazione dei progetti contenuti nei PUI, che hanno ottenuto un finanziamento di 118 milioni di euro da parte del Ministero dell’Interno e del Ministero dell’Economia nell’ambito dei bandi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.
“Il finanziamento dei PUI – prosegue la nota – è l’ennesimo passo in avanti nel programma più complessivo di rigenerazione del nostro territorio, nell’ottica di quel principio di transizione ecologica che rispetta pienamente lo spirito e gli indirizzi strategici del PNRR e che produrrà nei prossimi anni importanti cambiamenti nell’approccio al governo della cosa pubblica e delle comunità territoriali. I 28 progetti presentati, tutti meritevoli di grande attenzione, costituiscono un complesso di interventi in grado di cambiare il volto della Città Metropolitana, rappresentando un impulso notevole allo sviluppo dei nostri territori, investiti di questa ennesima significativa opportunità.
“Interventi – proseguono ancora i consiglieri metropolitani – che insisteranno su ambiti strategici come quello della cura delle aree verdi, sul quale la nostra Città Metropolitana è stata menzionata a livello nazionale risultando terza nella speciale classifica di OpenPolis pubblicata dal Ministero della Transizione Ecologica, o della mobilità sostenibile, del risparmio energetico, della rigenerazione dei beni e degli spazi comuni, della riqualificazione ambientale dei lungomare e delle rete dei corsi d’acqua presenti sul nostro territorio, dell’inclusione sociale anche attraverso la riqualificazione di importanti strutture sportive.
“Un complesso di azioni coordinate – conclude la nota di Palazzo Alvaro – brillantemente messe a frutto dagli uffici della nostra Metrocity, su indirizzo del sindaco ff Versace, del Delegato al PNRR Domenico Mantegna e del Delegato all’Ambiente Salvatore Fuda, che offrono ancora una volta, in maniera corretta, la dimensione delle straordinarie opportunità offerte da una corretta programmazione condotta da un Ente di secondo livello capace di dialogare, su progetti strategici, ascoltando le istanze del territorio e rispondendo concretamente alla domanda di sviluppo che proviene dall’intera comunità metropolitana.”

Unione dei Comuni: la Città Metropolitana accanto ai territori

«Rivolgo i miei complimenti a quanti hanno voluto promuovere questo qualificato momento di confronto a cui va riconosciuto il grande merito di intervenire, in modo concreto, all’interno di un tema che, oggi come non mai, è di stringente attualità nell’ambito del dibattito pubblico che interessa da vicino il presente e il futuro dei territori e delle comunità locali». E’ quanto affermato dal Sindaco metropolitano ff Versace nel corso dei lavori del convegno Interamnia Gallico-Catona Unione dei Comuni, promosso con il patrocinio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, del Consiglio Regionale della Calabria, dell’Associazione Nazionale Docenti di Informatica Giuridica e il coinvolgimento dei Comuni di Laganadi, Calanna, Sant’Alessio in Aspromonte, Santo Stefano in Aspromonte, Villa San Giovanni, Campo Calabro, Fiumara, San Roberto e Cardeto.
Le sfide che hanno davanti gli Enti locali, è stato rimarcato nel corso del dibattito, investono tre profili operativi in particolare, ovvero quello politico, professionale e organizzativo. «Ed è esattamente in questa direzione che sta operando la Città Metropolitana – ha rimarcato Versace – come testimonia anche il brillante risultato conseguito dall’Ente nell’ambito del bando sui PUI che attinge ai fondi del PNRR. E la sfida professionale, adesso, sarà proprio quella di riuscire, insieme ai sindaci, a mettere in rete e a sistema l’insieme dei tecnici e dei professionisti che operano all’interno della Pubblica Amministrazione. Sfida, questa, che apre lo scenario anche sul tema della grave carenza di figure professionali negli uffici comunali e ciò, naturalmente, investe la sfida politica chiamando in causa una classe dirigente che deve farsi carico di questo rilevante vulnus. E infine la sfida organizzativa, ovvero provare a superare divisioni, localismi e campanilismi, che non significa cancellare identità e specificità territoriali attraverso una mera operazione di fusione, quanto semmai lavorare su forme associative in chiave funzionale, moderna e innovativa, guardando alla qualità dei servizi che devono essere resi ai cittadini.»
Il dibattito su questi temi resta aperto, ha infine sottolineato il Versace, «e credo che sia opportuno riproporre altri momenti di confronto, più ampi e partecipati possibili, insieme ai sindaci e agli amministratori del territorio. Per troppo tempo, forse, le comunità hanno patito proprio la carenza di questo tipo di informazioni e, soprattutto, la mancanza di un approccio pragmatico e operativo rispetto ai nuovi scenari amministrativi e organizzativi che attendono gli enti locali. La Città Metropolitana intende fare la propria parte, anche da questo punto di vista, offrendo la massima disponibilità a ospitare e supportare iniziative improntante al dialogo e alla condivisione di idee e progetti.»

Salvatore Fuda al simposio sulla Rievoluzione Urbanistica

Il Consigliere Metropolitano Fuda ha preso parte al simposio Rievoluzione urbanistica – Città e ambiente un rapporto indissolubile organizzato, a Tropea, dall’Istituto Nazionale di Urbanistica.
Acqua e rifiuti sono stati i temi sui quali Fuda ha incentrato il proprio intervento, sottolineando «il particolare momento che la nostra regione sta vivendo su questioni essenziali per la qualità della vita dei nostri territori.»
Il riferimento è alla riforma regionale in atto nel comparto e «alla difficoltà di riuscire a immaginare, visti i ritardi decennali, un modello che sia capace di dare ai sindaci, alle amministrazioni e alle comunità la possibilità di trasformare un problema in risorsa.
«Non sta a me ricordare – ha aggiunto Fuda – quanto la Regione sia indietro in termini di progettazione e programmazione rispetto alle Provincie o alla Città Metropolitana. Noi abbiamo portato avanti una strategia puntuale sul PNRR per quanto riguarda l’impiantistica proprio per recuperare tutto il tempo perso da chi avrebbe dovuto fare e non ha fatto.
«Così – ha concluso il Consigliere Metropolitano – dobbiamo correre per costruire città dove si tengono insieme le esigenze strutturali per la gestione dei servizi fondamentali, quelle della mobilità e della sostenibilità. In tutto questo, i territori devono essere protagonisti: le sfide presenti e future che riguardano la sostenibilità ecologica e ambientale, le sfide per la costruzione di città in grado di essere luoghi che ospitano comunità vive, partecipanti e capaci dare concretezza ai diritti, si vincono solo con il coinvolgimento dei territori.»

Aggiornamenti normativi: la Metrocity a confronto con Camere Penali e avvocati

Il Sindaco metropolitano ff Versace è intervenuto al convegno La disciplina del Decreto legislativo 231/2001 – Tra evoluzione normativa e innovazione giurisprudenziale promosso dalla Camera penale e dall’Ordine degli avvocati di Reggio Calabria. Moderato dall’avvocato Antonino Curatola, l’evento si è svolto nella sala Perri di Palazzo Alvaro, alla quale il Versace si è rivolto per parlare di un «tema che, seppur datato nel tempo, trova un’applicazione assai pertinente con l’attualità, soprattutto in un momento in cui l’intero Paese esce da una pandemia che, repentinamente, ha modificato modelli organizzativi che ognuno di noi dava per assodati.
«Dunque – ha detto Versace – deve scomparire dalle nostre menti il convincimento che determinati aspetti gestionali possano davvero ritenersi superati e questo per mettere le nostre aziende nelle condizioni di poter applicare protocolli per la sicurezza dei lavoratori e per il proseguo della vita amministrativa senza il pericolo di dover incappare in risvolti giudiziari civili o penali.
«La nostra terra – ha aggiunto – spesso e volentieri si scontra con la concezione che le grandi opere non arrivino mai a compimento e, il più delle volte, la tendenza è quella di puntare il dito contro la politica o chi governa questi processi. Tuttavia esistono procedimenti come le interdittive, circostanza sottolineata anche in occasione dell’inaugurazione dell’anno giudiziario, che hanno ripercussioni serie sull’intero sistema. La paura, adesso, si tramuta nel rischio di vedere rallentare il flusso di risorse che, nella fase della ripresa post-pandemica, arriveranno in maniera massiccia sull’intero comprensorio metropolitano. Questo, ovviamente, non possiamo permetterlo». Quindi, secondo il sindaco ff, «fanno bene gli avvocati, i giuristi e i commercialisti a provare ad alzare il livello del dibattito su provvedimenti che potrebbero impedire lo svolgimento positivo di quello che dovrebbe essere lo schema del D.Lgs 231 con l’istituzione degli organismi di vigilanza.
«Probabilmente – ha proseguito Versace – dovremo auspicare una maggiore partecipazione e una migliore comunicazione con le nostre aziende affinché le procedure possano essere sempre di più standardizzate e avere, in questo modo, dei modelli organizzativi che rappresentino un vero e proprio vademecum per i nostri imprenditori concentrati, a volte, più su profitti e bilanci e meno sull’importanza di procedure che, se non sono osservate, possono portare a conseguenze importanti.
«Ritengo utile partecipare a questo convegno – ha concluso – perché anche la Città Metropolitana, da questo confronto, deve trarre beneficio, considerato il continuo rapporto che l’ente pubblico mantiene con le aziende. Diventa, così, sempre più fondamentale provare a lavorare con una certa sintonia».

Consegnati i premi Anassilaos San Giorgio – Don Antonio Santoro

Si è tenuta sabato 30 aprile presso la Sala dei Lampadari Italo Falcomatà di Palazzo San Giorgio, la cerimonia di consegna del Premio Anassilaos San Giorgio – Don Antonio Santoro, alla presenza, fra gli altri, dei sindaci ff di Città Metropolitana e Comune. Come ormai da consuetudine consolidata, la storica benemerenza si propone di esprimere gratitudine e apprezzamento a coloro che hanno contribuito e tuttora contribuiscono, nelle più diverse attività, alla crescita civile, morale, culturale, economica della Città intesa come Comunità sorretta da un comune sentire. L’iniziativa dell’Associazione Anassilaos si affianca da sempre al San Giorgio d’Oro promosso dalla Città di Reggio Calabria, riconosciuta dallo stesso Ente Comunale come parte delle cerimonie dedicate a San Giorgio, Patrono di Reggio Calabria.
«È una bellissima ed emozionante tradizione che si rinnova e che quest’anno viene doverosamente ospitata a Palazzo San Giorgio nell’anno che segna il centenario della casa comunale della nostra città» ha affermato l’Assessore Comunale alla Cultura e Turismo Irene Calabrò. «Un appuntamento – ha poi aggiunto la rappresentante di Palazzo San Giorgio – che l’Amministrazione Comunale vive e sostiene sempre con grande partecipazione e con sentimenti di gratitudine nei confronti dell’Associazione Anassilaos, che da anni si impegna nel mantenere vivo il legame tra la città e il suo Santo Patrono. Ma soprattutto è una vicinanza dell’Ente a quello che è il comune sentire della cittadinanza e dell’associazionismo, perché tutte le personalità che sono state insignite di questo prestigioso riconoscimento sono state indicate dai cittadini, dalle realtà operanti in ambito culturale e sociale, di quanti lavorano nel settore della sanità e della sicurezza pubblica. Un lavoro che nasce dal basso e che riconosce il giusto merito a quanti, con la loro opera quotidiana, tengono alto il nome della nostra città.»
Il Premio San Giorgio Anassilaos – Don Antonio Santoro nasce nel 1999, ha poi ricordato il presidente dell’Associazione Stefano Iorfida, «su ispirazione del compianto Sindaco Italo Falcomatà e su impulso anche di don Nuccio Santoro, che voleva promuovere al meglio, tra la cittadinanza, la conoscenza del loro Santo Patrono. Un’iniziativa che da subito si è affiancata e ha in qualche modo integrato il San Giorgio d’Oro, che viene tributato annualmente dall’Amministrazione Comunale, con l’obiettivo di esprimere gratitudine, rispetto a tutte quelle persone, singoli, associazioni o movimenti, che hanno dato e continuano a dare un contributo alla crescita civile e morale della città, nei vari ambiti della vita sociale. Con l’auspicio che la nostra Reggio possa recuperare le sue antiche origini e ritrovare un positivo slancio in ambito culturale, sociale ed economico.»


Fragranze

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button