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Ultime dalla Regione: l’impegno su forestazione e rinnovabili e gli eventi intrnazionali


Edil Merici

Prosegue il lavoro della Regione Calabria, la cui giunta, guidata dal Presidente Roberto Occhiuto, assume due importanti determinazioni in merito a forestazione ed energie rinnovabili e si prepara a ospitare il Concours Mondial de Bruxelles e a partecipare al Salone del Libro di Torino. Di seguito i dettagli.

Regione e sindacati a confronto sul futuro della forestazione

Un piano pluriennale per affrontare le criticità del comparto e, soprattutto, delinearne le prospettive di sviluppo, anche in termini occupazionali.
Questo l’impegno assunto in Cittadella al termine del confronto tra la Regione Calabria e le segretarie regionali e confederali di Confederazione Generale Italiana del Lavoro, Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori e Unione Italiana del Lavoro.
Attorno allo stesso tavolo, insieme all’Assessore regionale alla Forestazione Gianluca Gallo, si sono ritrovati il neo direttore generale del Dipartimento Forestazione Domenico Pallaria, il commissario straordinario dell’azienda regionale di forestazione Calabria Verde Giuseppe Oliva e il presidente e il direttore di AnbiCalabria Rocco Leonetti e Antonio Rotella. Presenti, altresì il segretario generale regionale Santo Biondo per la UIL e Nino Merlino per l’Unione Italiana dei Lavori Agroalimentari, Caterina Vaiti (in rappresentanza del Segretario Regionale Angelo Sposato) e Bruno Costa per la Federazione Lavoratori Agro Industria e Tonino Russo (Segretario Regionale della CISL) e Michele Sapia (della Federazione Agricola Industriale).
Al centro del confronto, scaturito da un precedente incontro tra i sindacati e il Presidente della Giunta Regionale Roberto Occhiuto, le politiche della forestazione e la proposta, di matrice sindacale, di costituire un ufficio del piano per il rilancio del territorio e del lavoro in Calabria.
L’Assessore Gallo, dal canto suo, ha illustrato le iniziative assunte in ambito forestale dal 2020 a oggi, soffermandosi in particolare sulle iniziative intraprese per dar vita a una forestazione produttiva, svincolata da modelli del passato, attraverso la creazione di una filiera bosco-legno, piani di gestione moderni, certificazione dei crediti di carbonio, piani antincendio efficienti ed efficaci, soprattutto in chiave preventiva, attraverso il coinvolgimento di Vigili del Fuoco, Carabinieri Forestali, associazioni ambientaliste e di volontariato, pastori, agricoltori e cacciatori, questi ultimi impegnati in veste di sentinelle contro i piromani.
Si è altresì discusso della prospettiva di un necessario ricambio generazionale e dell’opportunità di puntare su prospettive di sviluppo occupazionale, con un adeguamento degli organici (ad esempio già nell’attuazione del piano Antincendi Boschivi). Temi sui quali CGIL, CISL e UIL hanno esposto il proprio punto di vista, rivendicando un rinnovato impegno – a ogni livello – per la forestazione, in un’ottica di programmazione e non più soltanto emergenziale, fornendo a tal proposito anche la disponibilità a investire della questione le rispettive segreterie nazionali, per ottenere maggiori risorse e più attenzione sullo sviluppo occupazionale, anche da parte del Governo, dato che la carenza di personale nella forestazione calabrese renderebbe difficile l’attuazione del Piano Attuativo di settore. Inoltre, dai sindacati, è giunta la richiesta di dar forma a un’articolata programmazione in materia, su base pluriennale.
Proposta accolta favorevolmente dall’Assessore Gallo, con l’impegno condiviso di approntare una bozza di piano, da discutere in una nuova riunione, da convocarsi già nelle settimane a venire.

La Regione Calabria promuove le Comunità Energetiche Rinnovabili

«La Regione Calabria ha raccolto la sfida lanciata dal Green New Deal. Intendiamo rivestire un ruolo chiave nella promozione del risparmio energetico, della produzione e dell’autoconsumo di energia da fonti rinnovabili, assumendo l’impegno di condurre il territorio verso uno sviluppo sostenibile, dal punto di vista ambientale, economico e sociale.»
È quanto dichiara l’assessore regionale allo Sviluppo economico e Attrattori culturali Rosario Varì.
«Uno dei punti focali dell’azione che la Regione Calabria promuoverà – prosegue Varì – attraverso strumenti e politiche mirate, è l’accompagnamento dei Comuni nella costituzione di Comunità Energetiche Rinnovabili con l’obiettivo di diffondere e favorire la produzione e il consumo locale di energia rinnovabile. Cogliere l’opportunità di essere autonomi nella produzione di energia elettrica – aggiunge l’assessore Varì – oltre che comportare un risparmio per la collettività, salvaguarda la continuità nell’erogazione dei servizi della Pubblica Amministrazione, soprattutto in situazioni di crisi energetiche come quelle che, recentemente, si stanno verificando a causa degli accadimenti geopolitici. Per questa ragione, il processo di cambiamento avviato deve essere consapevole e irreversibile e dovrà, necessariamente, coinvolgere tutti e tutto il territorio.»
Il 24 maggio, alle ore 10:30, a Catanzaro, nella sede della Cittadella Regionale, si terrà un importante evento sul tema delle Comunità Energetiche Rinnovabili, che vedrà la partecipazione delle Società per Azioni Gestore dei Servizi Energetici e della Ricerca sul Sistema Energetico. Durante l’incontro verranno illustrati i servizi e le opportunità che la Regione intende mettere a disposizione dei Comuni calabresi al fine di attuare a livello locale le strategie europee e nazionali.
Il coinvolgimento del GSE e della RSE è stato fortemente voluto dall’Amministrazione Regionale al fine di fornire ai Comuni un valido e qualificato affiancamento, nel percorso virtuoso intrapreso, da parte di due soggetti tecnici che mettono, gratuitamente, a servizio del territorio la loro profonda esperienza sul settore di intervento. A partire dallo stesso 24 maggio sarà pubblicato il portale web CalabriaEnergia dedicato alle politiche regionali in tema di Energia che vedrà, come primo tema di approfondimento, quello delle CER: amministratori locali, tecnici comunali, consulenti, gestori energetici potranno essere sempre aggiornati sull’evoluzione normativa e sulle opportunità di finanziamento, consultare documenti utili e inviare richieste di approfondimento a esperti del settore. RSE e GSE supporteranno.
Inoltre, la Regione, nella declinazione locale del Piano Nazionale Integrato Energia e Clima, avendo GSE partecipato alla stesura dello stesso avvierà una attività di analisi del territorio atta a supportare la pianificazione regionale in materia di energia e clima. Il processo di crescita e sviluppo non può prescindere da una continua attività di formazione e informazione rivolta alle diverse tipologie di soggetti interessati, quali cittadini, professionisti, studenti, imprenditori e amministratori locali. L’Amministrazione regionale avvierà, pertanto, percorsi dedicati per ognuno dei gruppi di partecipanti e fornirà notizie sulle opportunità di aggiornamento, organizzate via web e sul territorio nazionale.
Un primo appuntamento, raggiungibile cliccando qui, è in programma per domani, mercoledì 18 maggio, alle 9:30, con il webinar organizzato da GSE dal titolo Autoconsumo e Comunità di Energia Rinnovabile per la Pubblica Amministrazione.

Cono alla rovescia per l’approdo in Calabria del Concours Mondial del Bruxelles

Sono complessivamente 7.376 i Vini internazionali in Concorso, di cui 5.083 Rossi e 2.293 Bianchi, provenienti da circa 40 Paesi. E quest’anno le iscrizioni alla 29ª edizione del Concours Mondial de Bruxelles fanno balzare l’Italia al secondo posto con 1.396 iscritti, dopo la Francia (1.645) e prima della Spagna (1.368). E nell’alto numero di vini italiani in competizione insieme a regioni habituè del Concorso come Sicilia (202 etichette in gara), Toscana (186), Puglia (185)e Veneto (105), spicca la partecipazione della Calabria con ben 143 etichette, grazie all’importante lavoro di sensibilizzazione svolto dalla Regione Calabria e dall’Azienda Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese.
Sarà infatti Rende a ospitare, dal 19 al 22 Maggio, 310 professionisti degustatori provenienti da 45 nazioni che, suddivisi in commissioni, valuteranno le migliaia di campioni internazionali in concorso. E ai degustatori internazionali l’organizzazione e la Regione offrono anche un intenso programma di intrattenimento con Masterclass tematiche, che faranno seguito al benvenuto inaugurale a cura del Consorzio Terre di Cosenza, nella storica Villa Rendano.
«Sono ormai quasi 30 anni che la nostra competizione internazionale guida e orienta i consumatori nella scelta dei vini di alta qualità a livello mondiale – sottolinea Baudouin Havaux, presidente del Concours Mondial de Bruxelles una macchina organizzativa consolidata che quest’anno torna in Italia, in Calabria, con grande entusiasmo e volontà di proporre nuove prospettive del panorama vitivinicolo italiano. Siamo convinti che questa splendida regione non mancherà di sorprendere tutti gli attori coinvolti nel Concorso e costituirà un valore aggiunto al prestigio della competizione, che va ad aggiungersi alla crescita delle adesioni da parte dei produttori internazionali e alla soddisfazione di immagine e di mercato che le aziende ottengono grazie alle medaglie.»Rende, dunque, sarà la base, ma tour ed escursioni toccheranno la provincia di Cosenza, Vibo Valentia, Pizzo e Lamezia Terme, ma anche le aree di Cirò, Melissa, Reggio Calabria e Bivongi. Uno spaccato di Calabria, dalla Sila al mare, per apprezzare una terra antica e ricca di cultura, storia e natura, e dal ricco paniere enogastronomico.
«Ci inorgoglisce la possibilità di ospitare in Calabria una così importante competizione internazionale. – dichiara il Presidente della Regione Occhiuto Arriveranno nella nostra Regione tanti imprenditori e, soprattutto, i protagonisti del Concours Mondial de Bruxelles: migliaia di vini di altissima caratura. E poi ci saranno i calabresi. Dopo il successo ottenuto al Vinitaly, dimostreremo anche in questa occasione che abbiamo realtà che non hanno nulla da invidiare al resto del Paese e al resto del mondo, e che producono vere e proprie eccellenze. Le aziende calabresi stanno facendo passi da gigante, investendo molto sulla qualità, sulla sperimentazione, sulla competenza. La nostra azione è rivolta principalmente a creare sempre di più opportunità di crescita in questo settore che è davvero cruciale per lo sviluppo economico del territorio. In bocca al lupo a tutti i partecipanti, e benvenuti in Calabria, terra accogliente, passionale, autentica
«La scelta degli organizzatori del Concours Mondial de Bruxelles – aggiunge l’Assessore all’Agricoltura Galloci entusiasma e ci gratifica. I produttori calabresi hanno risposto con grande entusiasmo e, nella task force regionale di 143 iscritti, abbiamo rappresentate ben 11 Denominazioni di Origine Protetta e Indicazioni Geografiche Protette, tra cui Calabria IGT, Terre di Cosenza Denominazione di Origine Controllata e Cirò DOC. Il Concorso – prosegue Gallo – rappresenta una grande occasione di visibilità per la nostra splendida regione e, al contempo ci consente di offrire un’esperienza concreta e autentica in un territorio ricco e dalle mille sfaccettature. Un’azione di promozione per il nostro settore vitivinicolo che vanta certamente un primato, quello di essere la terra delle origini del vino, grazie all’arrivo della vite dall’oriente, 2.500 anni fa, che in Calabria si è acclimatata e poi da qui diffusa, con rinnovate caratteristiche, in tutta l’Europa occidentale
Alle origini del vino, è il filo conduttore che accompagnerà i degustatori in questo breve ma intenso viaggio, e che sarà anche il fil rouge attraverso il quale si snoderanno tutta una serie di iniziative collaterali di intrattenimento rivolte ai consumatori che spaziano nel contesto storico, culturale, folkloristico e agroalimentare della regione: dall’esibizione di maschere carnevalesche di Alessandria del Carretto (Pollino), alla rappresentazione medievale della Festa del Pane (Altomonte) a balli e canti dei briganti di un tempo fino al mare con i racconti delle tonnare. E nelle aziende e nelle piazze, banchi d’assaggio e degustazione di prodotti tipici, durante le 4 giornate.
Non mancheranno infine gli incontri tematici, venerdì 20 e sabato 21, presso la Sala Nova della sede della Provincia di Cosenza: il 20 Maggio, alle ore 17:30 – Il turismo enogastronomico, palcoscenico della Calabria Straordinaria e, a seguire, alle ore 19:00 – Salute, quando il vino può allungare la vita. Sabato 21 Maggio, alle ore 17:30 – Vitigni autoctoni di Calabria, un viaggio senza tempo.
«Non è solo la mia città, ma la Calabria tutta a ospitare questo evento così importante – conclude Marcello Manna, Sindaco di Rende – che contribuisce a promuovere aspetti fondamentali del nostro territorio come l’enogastronomia, il turismo, le nostre radici e la nostra storia. Questa terra ha l’ambizione di farsi valere, di farsi conoscere, di mostrare i suoi tesori non ancora del tutto scoperti. L’occasione che si presenta oggi è di quelle irripetibili.»

Cresce l’attesa per la 34ª edizione del Salone del Libro di Torino

«Siamo fermamente convinti che il riscatto della Calabria passi anche dal cambio dei registri con cui viene narrata la nostra terra, dentro e fuori i nostri confini; vogliamo toglierci di dosso, con l’azione e lavorando anche sulla percezione che ha l’opinione pubblica, quell’immagine di un popolo che si piange addosso e non fa nulla per migliorarsi. Ecco, quella di Torino sarà una tappa del nostro viaggio verso il definitivo riscatto, per diventare concretamente una Calabria protagonista del proprio futuro.»
È quanto dichiarano il Presidente Occhiuto e la Vicepresidente della Giunta regionale Giusi Princi nel presentare la partecipazione della delegazione della Calabria alla 34ª edizione del Salone Internazionale del Libro di Torino, che si terrà dal 19 al 23 maggio prossimi, uno dei più importanti momenti fieristici culturali italiani ed europei.
Lo spazio dedicato alla Regione Calabria, che occuperà una superficie di 150 m² e tra i più grandi spazi espositivi di questa edizione 2022, sarà una moderna agorà nella quale i visitatori incontreranno e discuteranno con gli editori calabresi che presenteranno i loro cataloghi e le ultime uscite dei loro autori; non dimenticando i corner dedicati alla lettura e alla vendita. La presentazione delle opere degli editori, con un fitto calendario di incontri con gli autori – la Libreria calabrese – sarà uno dei tratti caratteristici dello spazio calabrese nel Salone del Libro.
Ogni giorno, a partire dalla mattina di giovedì 19 e sino a domenica 22 maggio, si avvicenderanno presentazioni e letture di opere delle ventisette case editrici calabresi che hanno aderito alla manifestazione di interesse pubblicata nei mesi scorsi dal Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari Opportunità, guidato dal Direttore Generale Maria Francesca Gatto, per chiamare a raccolta le migliori forze del settore, da seguire e promuovere nel salone del libro torinese.
I momenti clou dell’intero programma saranno anche l’evento di passaggio del testimone del titolo Capitale del Libro 2022 dalla Città di Vibo Valentia, capitale del 2021, alla città di Ivrea.
Sempre presenti i Bronzi di Riace, e non poteva essere altrimenti in occasione del 50º anniversario del loro ritrovamento, a cui verranno dedicati diversi momenti di promozione. Non poteva mancare, infine, il coinvolgimento delle scuole nel piano di promozione della Calabria al Salone del Libro di Torino: l’intera giornata del 23 maggio, infatti, sarà dedicata alle scolaresche in visita per incontrare gli autori e partecipare ai momenti di condivisione programmati per l’occasione.
D’altronde, la stessa vicepresidente Princi, nelle scorse settimane, aveva fortemente voluto il coinvolgimento delle scuole calabresi e piemontesi, inviando loro una lettera di presentazione dell’iniziativa con l’invito aperto a partecipare per poi, ecco una ricaduta sul territorio, approfondire l’esperienza vissuta una volta tornati alla vita scolastica di tutti i giorni. Un modo per apprendere sul campo, dalla viva voce di autori ed editori, cosa significhi produrre e diffondere cultura.
La partecipazione della delegazione calabrese è stata interamente curata dal settore Cultura, diretto da Ersilia Amatruda, che per la direzione dello stand e l’individuazione del programma delle giornate ha incaricato a ciò il Sistema Bibliotecario Vibonese. Tema centrale sarà la valorizzazione della Calabria con il suo patrimonio e le sue specificità, per contribuire a cambiare la percezione che la nostra terra dà di se stessa al di là e dentro i propri confini.
Tanti gli editori calabresi che hanno aderito alla manifestazione di interesse della Regione: Apollo Edizioni di Bisignano (CS), Associazione culturale La Vie di Catanzaro, Cineteca della Calabria di Catanzaro, Circolo culturale Reghion Julii di Reggio Calabria, Città del Sole Edizioni di Reggio Calabria, Ideocoop Media Services Società Cooperativa Sociale di Reggio Calabria, Editoriale Progetto 2000 di Cosenza, Falco M. Edizioni di Cosenza, Associazione Ilfilorosso di Cosenza, Ferrari Editore di Corigliano (CS), Società a Responsabilità Limitata Giuseppe D’Ettoris & figli editori di Crotone, Globus di Catanzaro, Grafiché Editore di Lamezia Terme (CZ), Kaleidon di Reggio Calabria, Keira di Reggio Calabria, Jonia Editrice di Rende (CS), La Mongolfiera di Cassano allo Ionio (CS), La Rondine di Catanzaro, Leonida di Reggio Calabria, Le pecore Nere Italia di Rende (CS), Liriks di Cittanova (RC), Mediano Editore di Catanzaro, Luigi Pellegrini Editore di Cosenza, Publigrafic di Cotronei (KR), Rubbettino di Soveria Mannelli (CZ), Associazione Accademia dei Caccuriani di Caccuri (KR), Sistema Bibliotecario Vibonese di Vibo Valentia.


“Birra”

Redazione

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