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Metrocity: Nicola Morra, Giuseppe Zimbalatti, Mario Draghi, Paolo Borsellino e il Consiglio Metropolitano

Proseguono le attività della Città Metropolitana di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco facente funzioni Carmelo Versace, ha risposto alle affermazioni di Nicola Morra, augurato buon lavoro al nuovo rettore dell’Università Mediterranea, rilanciato l’appello affinché Mario Draghi rimanga al governo, inaugurato la panchina parlante dedicata a Paolo Borsellino e annunciato la data del prossimo Consiglio Metropolitano.

Carmelo Versace: “Nicola Morra parla a sproposito”

Morra parla di Reggio Calabria a sproposito. Vero è che esiste la ‘ndrangheta e che è uno dei mali peggiori della nostra terra. Ma da qui a infangare il nome della Città, rappresentandola come fosse una cloaca di interessi criminali, ce ne passa eccome. A Morra sarebbe utile precisare che la vicenda che riguarda Luca Gallo, inerente l’accusa di bancarotta fraudolenta patrimoniale e documentale, non ha nulla a che vedere con il territorio di Reggio Calabria. Nè tantomeno si può dire che il calcio, a livello professionistico, sia un settore votato esclusivamente alla gestione di interessi criminali come Morra vorrebbe rappresentare nelle sue dichiarazioni pubbliche. Anzi lo sport è un veicolo straordinario di riscatto sociale, uno strumento capace di tirare via dalla strada e dalle cattive compagnie ogni anno migliaia di ragazzi. Come al solito Morra parla a sproposito e come spesso accade tira in mezzo il nome di Reggio Calabria probabilmente senza nemmeno conoscerne il contesto”. Cosi in una nota il sindaco ff Versace risponde alle affermazioni rilasciate dal Presidente della Commissione Antimafia Morra.
“Nella nostra città ogni anno migliaia di ragazzi, allenatori, preparatori atletici e addetti ai lavori operano con passione nel mondo del calcio. E ad animarli non è certo la brama di denaro o gli interessi criminali di cui parla Morra. Per carità, il male esiste, ma come al solito è sbagliato fare di tutta l’erba un fascio. E la vicenda di Gallo, che peraltro al momento risulta solo indagato, non può indurre a facili conclusioni né tantomeno consentire al Presidente della Commissione Antimafia di rappresentare la realtà sportiva reggina come il male assoluto. Nella nostra città ci sono migliaia di persone che fanno calcio in maniera onesta e che vanno avanti esclusivamente per passione. E il nostro compito da istituzioni è quello di sostenere queste realtà attraverso gli impianti sportivi ma anche attraverso iniziative di promozione delle nostre eccellenze, non certo demonizzare un intero movimento sportivo.”

“Auguri di buon lavoro al neo Rettore della Mediterranea Giuseppe Zimbalatti”

“I migliori auguri di buon lavoro al nuovo Magnifico Rettore della Mediterranea Giuseppe Zimbalatti. Dopo la pagina buia vissuta qualche mese fa, la sua elezione al vertice dell’Ateneo reggino segna l’inizio di un nuovo corso per il circuito accademico cittadino, con il quale intendiamo proseguire le tante attività in corso, nel solco della consueta e fervida collaborazione istituzionale attivata in questi anni. Giungano al nuovo Rettore Zimbalatti le mie personali felicitazioni e un grande in bocca al lupo da parte dell’intera comunità della Città Metropolitana di Reggio Calabria per il lavoro che lo attende”. Così in una nota il sindaco ff Versace.

La Metrocity aderisce all’appello dei Sindaci che chiedono a Mario Draghi di rimanere

“L’Italia non può permettersi una crisi di Governo oggi. In questo clima di incertezza nazionale una fase di stallo sarebbe un colpo mortale non solo sotto il profilo economico, ma anche per il corretto funzionamento dell’importantissima filiera attivata, in collaborazione con gli Enti territoriali, per la spesa dei fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza”. Cosi in una nota il sindaco ff Versace, aderendo ufficialmente all’appello dei sindaci pro Draghi.
“Intendo firmare l’appello dei sindaci. Siamo di fronte a un passaggio delicatissimo e non possiamo permetterci una fase di stallo istituzionale proprio in questo momento in cui invece serve responsabilità istituzionale. Reggio Calabria quindi si unisce al coro di voci sollevato da più di mille sindaci italiani, chiedendo al Premier Draghi di andare avanti fino al termine della legislatura, contribuendo insieme alle forze politiche che sostengono questo governo a gestire le problematiche generate dalla crisi internazionale, a partire dagli aumenti smisurati delle materie prime e dei carburanti, e le opportunità legate al PNRR.”

Reggio Calabria ricorda Paolo Borsellino con una panchina “parlante”

È stata inaugurata ufficialmente nello spazio adiacente l’ingresso del Castello Aragonese la panchina dedicata al magistrato Borsellino, vittima, il 19 luglio del 1992, insieme a cinque agenti della sua scorta, di quella che passò alla storia come la strage di via D’Amelio di cui quest’anno ricorrono i trent’anni.
Una sobria ma partecipata cerimonia pubblica a cui hanno preso parte accanto alle massime autorità cittadine, i Sindaci ff di Comune e Città Metropolitana, Paolo Brunetti e Versace, gli assessori comunali alla Legalità e Istruzione Giuggi Palmenta e Lucia Nucera e il consigliere comunale delegato all’Arredo urbano Massimiliano Merenda. L’installazione della panchina verde in memoria di Paolo Borsellino, resa possibile grazie all’intervento di Castore, completa l’arredo di simboli parlanti che occupano lo spazio ai piedi del Castello Aragonese, formando un emblematico tricolore.
«Un gesto dall’alto valore simbolico che dice tanto – ha affermato a margine della cerimonia Versace – ed è proprio da questi gesti che occorre ripartire per rinsaldare l’impegno comune contro la criminalità e a tutela della legalità. Ed è particolarmente significativo che questo simbolo che ricorda a tutti noi il sacrificio di donne e uomini della magistratura e delle forze dell’ordine, a difesa dei valori democratici, sia stato collocato tra due istituti scolastici della nostra città, a ulteriore testimonianza della centralità che riveste il percorso educativo e formativo rivolto alle giovani generazioni e dello sforzo costante che le istituzioni per prime sono chiamate a profondere per affermare i principi del vivere civile e il netto rifiuto del malaffare e di ogni logica del compromesso.»
Carica di significati anche la frase di Borsellino incisa sulla panchina parlante, “Se la gioventù le negherà il consenso, anche la mafia svanirà come un incubo”, ha poi evidenziato Brunetti, «ed è bello che proprio queste parole completino uno spazio pubblico particolarmente frequentato da bambini e ragazzi, formando il Tricolore, altro simbolo di cui non possiamo mai fare a meno. Queste testimonianze sono fondamentali perché rappresentano anche un segnale di speranza, che guarda alle giovani generazioni e prova a trasmettere un sentimento di rinnovata fiducia nei confronti dello Stato e al tempo stesso l’invito a cooperare e impegnarsi per difendere il bene comune e operare sempre nel rispetto delle regole.»
Quello sorto in prossimità del Castello Aragonese è ormai a tutti gli effetti un largo della Legalità, hanno infine rimarcato l’assessore Palmenta e il consigliere delegato Merenda, «e quest’ultima panchina parlante – ha detto l’assessore alla Legalità – dedicata a Borsellino ci aiuta a ricordare anche l’importanza di parlare di quanto accaduto nella storia recente di questo Paese. Vicende drammatiche che hanno scosso le fondamenta democratiche della nazione e che devono dunque essere parte integrante dei percorsi formativi e didattici dei nostri giovani». Quello di mantenere vivo, in modo costante e tangibile, il percorso di valorizzazione della memoria collettiva, «è un preciso impegno che questa amministrazione, secondo l’indirizzo del sindaco Giuseppe Falcomatà, sta portando avanti con grande determinazione – ha sottolineato Merenda – e dopo i simboli posti contro la violenza sulle donne e in memoria della lotta di Liberazione, questa terza panchina completa l’arredo parlante nel segno della legalità e del ricordo di quanti hanno pagato con la vita il loro impegno per lo Stato.»

Torna a riunirsi il Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria

Torna a riunirsi il Consiglio Metropolitano di Reggio Calabria. La prossima seduta è prevista per giovedì 21 luglio, presso la Sala del Consiglio Leonida Repaci di Palazzo Corrado Alvaro, in prima convocazione alle ore 8:00 e in seconda convocazione alle ore 9:00.
Tra i punti all’ordine del giorno all’esame dell’aula Repaci di Palazzo Alvaro l’approvazione del Piano d’Ambito definitivo per la gestione del Ciclo integrato dei rifiuti sul territorio della Città Metropolitana di Reggio Calabria, l’approvazione dello schema di accordo per la realizzazione di impianti di compostaggio modulari, oltre alla devoluzione di un mutuo per la realizzazione di una struttura sportiva nel Comune di Molochio e la salvaguardia degli equilibri di bilancio per l’esercizio finanziario 2022 ai sensi dell’Articolo 193 del Decreto legislativo nº 267/2000.
Come di consueto la seduta sarà integralmente trasmessa in diretta streaming sul canale ufficiale della Città Metropolitana.

Redazione

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