Presentata la “Polisportiva Bovalino”

Di Davide Codespoti
Si è svolta domenica 31 luglio, alle ore 21:45, l’assemblea pubblica nella nuova piazza Canceglia, sul lungomare, indetta per presentare il nuovo progetto calcistico della Polisportiva Bovalino, nata per salvare i 110 anni di gloriosa storia calcistica dell’ormai scomparsa Associazione Sportiva Dilettantistica Bovalinese 1911.
Il nome, infatti, è stato rivelato dalla dirigenza del Bovalino Calcio a 5 diretto dai fratelli Vincenzo e Andrea Scordino (quest’ultimo ex-giocatore della Bovalinese), dopo che una prima proposta di salvataggio era naufragata a causa dei dubbi di alcuni membri del precedente direttivo della Bovalinese. Nel corso dell’assemblea, moderata da Raffaele Graziano, dirigente della Bovalino Calcio a 5, i due hanno presentato a grandi linee il nuovo progetto della Polisportiva Bovalino, che unisce le due squadre di calcio anche nel logo (formato dal cavallino rampante della Bovalinese e dalla B del Bovalino Calcio a 5), chiedendo inoltre il sostegno economico, morale e materiale di tutta la comunità per poter andare avanti e puntare ad alti traguardi nel campionato.
Hanno partecipato, inoltre, Ovidio Italiano, membro della precedente gestione direttiva della Bovalinese che si era espresso positivamente al salvataggio della squadra da parte del Bovalino Calcio a 5, Alfredo Vadalà, capo del gruppo ultrà Bovalino Boys, che ha ricordato la difficoltà che a Bovalino si incontra nel fare sinergia nell’ambito associazionistico e, in rappresentanza dell’amministrazione, il sindaco Vincenzo Maesano, che ha ribadito la promessa di rendere nuovamente fruibile lo stadio comunale al fine di permettere alla nuova squadra di poter disputare le più importanti partite in casa, oltre che Bruno Federico, assessore allo Sport ed ex-capitano della Bovalinese, che ha sostenuto con forza il progetto della Polisportiva dei fratelli Scordino.
Nutrita è stata la partecipazione del pubblico, con un folto gruppo di cittadini presenti, dal quale sono scaturite anche interventi e domande rivolte ai relatori intervenuti.