Ai Confini del Sud: l’Amministrazione di Locri premia Massimo Cusato
Dall’Ufficio Stampa Città di Locri
Ai confini del Sud mancava. Mancava quell’atmosfera suggestiva che Locri per 14 anni ha vissuto e ora, grazie all’Amministrazione guidata da Giovanni Calabrese con l’assessore alla Cultura Domenica Bumbaca, si può rivivere.
In ogni angolo della Fondazione Zappia, ogni posto occupato e un pienone che ha applaudito a più non posso nella prima serata con Mario Venuti e Tony Canto.
Si inizia con il premio musica Città di Locri conferito dall’Amministrazione comunale all’interno della manifestazione Giugno locrese al musicista Massimo Cusato.
Questa la motivazione:
Il conferimento del “Premio Città di Locri. Musica” all’artista locrese Massimo Cusato riconosce l’indiscusso merito di aver rivoluzionato, con tenacia e profonda intuizione emotiva, il mondo delle percussioni e dell’etnomusicologia calabrese, trasformando il tamburello in uno strumento dall’immenso valore culturale.
I suoni antichi della nostra terra, scaturenti dalla scintilla primitiva della musica greca e araba, e l’eclettico linguaggio musicale trasformano l’artista in un interprete autentico delle emozioni interiori. Dalle note coinvolgenti della Tarantella al calore della Musica etnica, ai ritornelli Pop, all’energia del Funk, fino alle strutture del Rhythm & blues.
Il suo “ABC del Tamburello calabrese” è un affascinante viaggio nelle radici culturali delle nostre tradizioni artistiche che proiettano vibrazioni capaci di far battere a ritmo del cuore anche gli scenari internazionali.
Felici di ringraziare e ricordare il contributo culturale dato a Locri e aver ideato il festival “Ai Confini del Sud – Musica etnica e… dintorni.”
Massimo Cusato, emozionato e orgoglioso di ricevere il premio, un’opera realizzata dall’artista Mariella Costa, ha voluto ringraziare l’Amministrazione comunale, il sindaco e l’assessore Bumbaca per aver creduto in questo progetto. Ha ringraziato tutti i compagni di viaggio che hanno lavorato per anni Ai Confini del Sud e gli artisti e la serata ha incantato tutti con la voce calda di Venuti accompagnato da Tony Canto.
Ai Confini del Sud è stata una incisiva azione sul terreno culturale del comprensorio che, in seguito alla manifestazione, ha visto nascere nuove collaborazioni tra artisti e l’ampliamento delle contaminazioni musicali e dei confini geografici, promuovendo la musica come linguaggio per raggiungere e recuperare i valori più antichi dell’umanità. «L’obiettivo – afferma l’ideatore e direttore artistico Massimo Cusato – è quello di consolidare un appuntamento che ponga al centro dell’attenzione la cultura Euro-Mediterranea, attraverso il confronto tra le millenarie memorie musicali, cresciute sulle sponde e a ridosso del Mediterraneo. Così la Calabria e la Locride propongono un intenso viaggio volto al recupero delle tradizioni musicali e narrative, che consenta di raggiungere la matrice culturale comune ai popoli del Sud: un Sud assolutamente senza confini.
Stasera chiude la manifestazione il Tony Bungaro duo.