Ultime dalla Metrocity: Il Piano Strategico, la Piana, il PNRR, Antonino Scopelliti e “un mare di suoni”
Proseguono le attività della Città Metropolitana di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco facente funzioni Carmelo Versace, ha adottato il Piano Strategico, annunciato lavori di miglioramento della viabilità sulla Piana di Gioia Tauro, presentato quattro progetti che saranno finanziati dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, ricordato il giudice Antonino Scopelliti e annunciato l’evento Mediterraneo… un mare di suoni.
Adottato in via preliminare il Piano Strategico della Città Metropolitana
È stato adottato in via preliminare il Piano Strategico della Città Metropolitana di Reggio Calabria. Il documento, deliberato dal Sindaco ff Versace su impulso del Consigliere Delegato Giuseppe Giordano, costituisce il principale strumento di programmazione strategica dell’Ente Metropolitano.
Già nelle prossime settimane si apriranno ulteriori fasi di confronto, propedeutiche all’approvazione definitiva, attraverso la presentazione del piano nella Cabina di regia – Reggio Metropolitana. Subito dopo la discussione avverrà in sede della Conferenza metropolitana per il prescritto parere consultivo e, infine, il piano approderà in Consiglio metropolitano per l’approvazione definitiva.
Con l’adozione preliminare, si imprime un’accelerazione per definire il documento principe della Programmazione strategica dell’Ente e del suo territorio. Il Piano rappresenta anche uno strumento di indirizzo e pianificazione volto a ridurre la complessità del governo dell’area vasta e a conciliare il contenuto normativo e prescrittivo, con i processi partecipativi e cooperativi.
Un documento che rappresenta in sostanza la carta d’identità dell’Ente metropolitano, base di programmazione principale per le linee di sviluppo presenti e future dell’intero comprensorio e delle sue aree omogenee per la sua funzione strategica nell’Area dello Stretto e per l’orizzonte Mediterraneo, oggetto di specifiche sezioni dedicate.
L’adozione del documento arriva a valle di un lungo lavoro di studio, di ascolto e programmazione avviato nel 2017, già durante il mandato zero di Palazzo Alvaro sotto la guida del Sindaco Giuseppe Falcomatà e con il coordinamento dell’allora Consigliere delegato Fabio Scionti. Un lavoro di programmazione, meticolosamente collazionato dal Dirigente del Settore Pianificazione di Palazzo Alvaro Pietro Foti, dal Responsabile Unico della Programmazione Annunziato Pannuti e da tutte le professionalità coinvolte nell’Ufficio del Piano, successivamente proseguito, nel tempo, dal Consigliere metropolitano delegato Giuseppe Marino e ora arrivato alle fasi conclusive dell’iter con la finalizzazione dell’attuale sindaco ff Versace e del Consigliere delegato Giuseppe Giordano.
Uno strumento di programmazione di importanza fondamentale per l’Ente e per il futuro del territorio, che si è avvalso di un approccio ampiamente partecipativo, alimentato da numerosi incontri tematici e territoriali con i principali rappresentanti delle categorie e delle parti sociali, ma anche di tecnici, sindaci e amministratori che hanno contribuito, ognuno per la propria parte, alla stesura complessiva del documento: dagli aspetti legati alla rigenerazione del territorio, alla valorizzazione delle sue risorse, dall’attività legata alle politiche e al benessere sociali, al consolidamento dell’identità metropolitana, passando dall’economia e dallo sviluppo produttivo del territorio.
Uno strumento capace di costruire le proiezioni di sviluppo dei diversi segmenti che compongono il comprensorio della Città Metropolitana e che sarà la chiave di interpretazione per la programmazione e la spesa degli ingenti fondi di provenienza ministeriale e comunitaria cui la Città Metropolitana sta accedendo in questo ultimo periodo, in particolare nell’ottica di una ripresa post pandemica.
“È un passaggio importante per il nostro territorio – hanno commentato in una nota congiunta il sindaco ff Versace e il delegato Giordano. – Con l’adozione preliminare del documento tracciamo una mappatura che delinea un quadro chiaro e detta le linee guida per lo sviluppo del nostro territorio, contenendo al suo interno gli indirizzi strategici per la programmazione e la rigenerazione del territorio da qui ai prossimi anni. Un documento aperto, suscettibile di ulteriori arricchimenti, che offre una visione d’insieme, che fra gli obiettivi principali ha quello del consolidamento di un’identità del territorio metropolitano, proponendo gli indirizzi operativi per le distinte aree omogenee e i 97 Comuni che lo compongono.
“In questi mesi – dichiarano ancora Versace e Giordano – abbiamo proseguito lungo il solco tracciato con le linee di mandato fissate dal Sindaco Falcomatà, nel quadro di una intensa e proficua attività di dialogo, ascolto e confronto con tutti gli attori del territorio, con l’obiettivo di ampliare il più possibile il raggio d’azione di questo strumento, attraverso percorsi partecipati e diversi contributi che possono provenire dal tessuto sociale e economico.
“La deliberazione odierna – concludono i due – costituisce un ulteriore fondamentale passo in avanti di questo percorso, recependo linee guida e aggiornamenti che rispecchiano la vocazione di crescita che il nostro territorio ha assunto in questa particolare fase della sua storia, nell’uscita dalla crisi pandemica e nella programmazione delle risorse comunitarie ora disponibili.”
Lavori in corso sulla viabilità della Piana
Sono stati ultimati i lavori di manutenzione straordinaria e messa in sicurezza del piano viabile delle Strade Provinciali della Città Metropolitana 58, 59 e 4. Si tratta di arterie particolarmente frequentate dai cittadini del comprensorio che abbraccia le comunità di Laureana di Borrello, Candidoni, Taurianova, Maropati e Feroleto della Chiesa e, dunque ad alta intensità di traffico veicolare.
I lavori, che hanno interessato anche le attività di pulizia della sede stradale, stesa di bitume e segnaletica orizzontale, hanno riguardato nello specifico la SP57 Ponte Barbassano – Bivio Arceri – Bivio Misuri (innesto SP4 Serrata), la SP59 Ponte Barbassano (innesto SP Comparni – San Giovanni fino al confine) e la SP4 (innesto SP44 e il km 19).
«Si tratta di interventi molto attesi dagli abitanti e di fondamentale importanza sul fronte della sicurezza della viabilità all’interno del nostro territorio» afferma il Sindaco ff Versace, che ha seguito da vicino gli sviluppi di queste opere anche nella sua veste di consigliere delegato alla Viabilità e Mobilità.
“Il percorso dell’Ente e di questa amministrazione, dunque, va avanti con grande decisione su questa importantissima risorsa strategica – prosegue Versace – che ci consente di restituire connessioni più funzionali, moderne e sicure alle comunità e all’intero tessuto economico e produttivo locale. Quello su cui stiamo lavorando, lungo il sentiero delle linee di mandato tracciate dal Sindaco Falcomatà, è un obiettivo molto preciso, ovvero far uscire i territori dall’isolamento e rendere sempre più efficiente il sistema di viabilità metropolitano. È un’azione ad ampio raggio che sta vedendo l’amministrazione impegnata, di concerto con gli uffici del Settore che ringrazio per l’attento lavoro che stanno svolgendo, nel quadro di una strategia che punta ad abbracciare tutte quelle opere che negli anni hanno accumulato ritardi e inefficienze, causando incidenti e disagi ai cittadini. Procedendo in questa direzione – conclude l’inquilino di Palazzo Corrado Alvaro – nei prossimi giorni avvieremo altri importanti cantieri nel comprensorio di Feroleto.»
PNRR e coesione territoriale, disco verde ai progetti della Metrocity
La Città metropolitana di Reggio Calabria continua a investire sulla crescita del territorio con l’obiettivo di sostenere il processo di progettazione su scala locale e favorire così la partecipazione delle comunità ai bandi attuativi del PNRR e della programmazione 2021-2027 dei Fondi strutturali e del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione.
In questo contesto, infatti, l’Ente di Palazzo Corrado Alvaro ha avviato le procedure dei concorsi di progettazione a due gradi riguardanti i quattro diversi ambiti di intervento. Nello specifico la Metrocity, con il coordinamento del settore Pianificazione guidato dal Dirigente Pietro Foti, ha elaborato quattro studi di fattibilità relativi alle seguenti proposte progettuali: A Ciambra, un’altra storia è possibile! Programma di riqualificazione, rigenerazione e infrastrutturazione urbana e sociale (montepremi previsto: 175mila euro), Vita DaMare – Strutture sommerse per l’ambiente marino metropolitano (montepremi previsto: 85mila euro), Metrolaghi – Reti di laghetti collinari nella fascia Ionica (montepremi previsto: 185mila euro) e Parco Sant’Elia – Valorizzazione delle aree del Monte Sant’Elia e dei cammini (montepremi previsto: 180mila euro).
Si tratta dunque di concorsi di progettazione a due gradi in cui è prevista la partecipazione, al primo grado, di tutti i professionisti iscritti all’albo senza alcun particolare requisito. Le cinque migliori idee verranno ammesse al secondo grado in cui il progettista è chiamato a redigere alcuni degli elaborati del Progetto di Fattibilità Tecnico Economica. Il vincitore, inoltre, dovrà sviluppare compiutamente il PFTE e, ove reperite le risorse per gli interventi, potrà essere affidatario dei successivi livelli di progettazione e della direzione dei lavori.
La prima delle quattro proposte riguarda un intervento finalizzato al recupero e alla riqualificazione del quartiere di edilizia residenziale pubblica localizzato in località Ciambra del Comune di Gioia Tauro, che attualmente versa in condizioni di estremo degrado. Il progetto dovrà proporre una generale riqualificazione edilizia, architettonica e funzionale/sociale del contesto urbano oggetto di intervento mediante la completa demolizione e la successiva ricostruzione del quartiere per il miglioramento delle condizioni di vita degli abitanti, realizzando la completa bonifica dell’area. Il progetto dovrà creare, inoltre, spazi di urbanizzazione secondaria, aree inclusive per laboratori didattici, aree per lo sport e parchi. Con la seconda proposta, Vita DaMare, si punta invece alla realizzazione di strutture sommerse per salvaguardare l’ambiente marino e costituire aree protette di ripopolamento ittico, site nella fascia costiera della Città Metropolitana di Reggio Calabria che si estende da Rosarno a Punta Stilo per circa 220 chilometri.
La terza proposta prevede la realizzazione, sulla fascia Ionica del territorio metropolitano (Area Grecanica, Bassa e Alta Locride), di una rete di laghetti collinari in cui accumulare la risorsa idrica nei periodi in cui la stessa è maggiormente disponibile, ovvero nel periodo invernale, e utilizzarla nei periodi di secca. L’ultima proposta, infine, Parco Sant’Elia, nasce dall’esigenza di valorizzare, attraverso la mappatura, la riqualificazione e la promozione dei percorsi naturalistici e turistico-religiosi esistenti, un’area considerata come un punto di riferimento paesaggistico della Città Metropolitana di Reggio Calabria.
«Ancora una volta vengono premiati lo slancio progettuale e l’efficace capacità di programmazione di questa amministrazione – evidenzia il Sindaco ff Versace – attraverso l’ennesimo riconoscimento di risorse che si riveleranno molto utili all’interno del percorso di crescita e sviluppo programmato secondo le linee di indirizzo del sindaco Falcomatà, che sta interessando diverse aree del territorio. Un convinto plauso, naturalmente, al Settore 10 dell’Ente, ai dirigenti e ai tecnici che stanno seguendo i diversi iter di questa azione con impegno e competenza. Agevolare la partecipazione dei territori, degli Enti locali e del tessuto sociale ai bandi attuativi del PNRR – conclude Versace – è uno degli obiettivi centrali che questa amministrazione ha assunto all’inizio del proprio mandato ed è su questa strada che intendiamo andare avanti nel quadro della più ampia strategia finalizzata allo sviluppo e alla coesione territoriale.»
Reggio ricorda il giudice Antonino Scopelliti
«La memoria che ogni anno si rinnova qui a Campo Calabro, nel ricordo e nel doveroso omaggio che le massime istituzioni e i cittadini rivolgono al Giudice Antonino Scopelliti, è il segno di una comunità attenta, sensibile e soprattutto incapace di dimenticare i propri figli migliori. Ma dopo 31 anni da ciò che è accaduto in questo luogo, non possiamo rassegnarci all’idea di non conoscere la verità». È quanto affermato dal Sindaco ff Versace nel corso della sobria cerimonia commemorativa dedicata al giudice Antonino Scopelliti a Campo Calabro, a 31 anni dall’omicidio per mano mafiosa.
Presenti, davanti alla stele che ricorda il punto esatto in cui avvenne il barbaro omicidio, le massime autorità civili e militari e naturalmente anche la presidente della Fondazione Scopelliti, Rosanna Scopelliti che, attraverso un lungo post pubblicato su Facebook, ha annunciato che per la Fondazione questo sarà l’ultimo anno di commemorazione, in attesa che sul caso si faccia piena luce.
Un omicidio definito da Versace «una ferita ancora aperta non solo per questa terra ma per l’intero Paese che in quegli anni ha visto scosse le proprie fondamenta democratiche attraverso l’estremo sacrificio di uomini dello Stato colpiti dalla criminalità organizzata. E come rappresentanti istituzionali abbiamo il dovere di tenere viva la luce intorno a questa drammatica vicenda, – ha rimarcato il rappresentante di Palazzo Alvaro – sostenendo il lavoro delle associazioni impegnate nella lotta antimafia, innanzitutto la Fondazione Scopelliti con la sua presidente, che invitiamo a proseguire in questo appuntamento che ha un valore enorme per Reggio Calabria e non solo da un punto di vista simbolico, ma soprattutto come richiamo alle coscienze di tutti noi. Ma è anche necessario – ha poi concluso Versace – che la magistratura, in cui riponiamo sempre la massima fiducia, prosegua nell’opera di ricerca della verità ponendo una parola definitiva alla morte del Giudice Scopelliti e a una pagina buia di questo territorio.»
Quel 9 agosto del 1991 ha segnato le coscienze e i percorsi di vita di tanta gente di questa comunità, ha poi ricordato il Sindaco ff del Comune di Reggio Calabria Paolo Brunetti, «e questo momento deve essere assolutamente rinnovato e tramandato alle future generazioni. Qui operatori della giustizia fanno un lavoro a un tasso di difficoltà maggiore rispetto ad altri contesti del Paese. E Scopelliti era uno di quelli che andava avanti a schiena dritta. E rivolgo dunque un appello affinché Rosanna Scopelliti riveda il suo pensiero che ha colpito duramente tutti noi. È doveroso lottare per la giustizia che dopo tanti anni non è ancora arrivata alla verità sul caso del giudice ma è altrettanto fondamentale, per questa terra, mantenere vivo e presente il ricordo di una figura di questo spessore a cui non nessuno di noi può assolutamente rinunciare.»
“Mediterraneo… un mare di suoni”: l’evento della Metrocity al Parco archeologico Archeoderi di Bova Marina
Il prossimo 21 agosto, a partire dalle ore 21:15 presso il parco archeologico Archeoderi di Bova Marina, si terrà l’evento Mediterraneo… un mare di suoni, realizzato dall’associazione Pentakaris e predisposto dal settore Cultura della Città Metropolitana su indirizzo del sindaco ff Carmelo Versace e del consigliere delegato Filippo Quartuccio, in occasione delle manifestazioni previste per il 50º anniversario del ritrovamento dei Bronzi di Riace.
“Il progetto storico-culturale – si legge in una nota di presentazione della manifestazione – ideato dal direttore artistico Martino Parisi, affonda le radici proprio in quel mare che è stato custode dei due guerrieri di Riace. Partendo dalle sponde bagnate dalle stesse acque, dunque, si esalta la tradizione dei luoghi creando, a seconda della latitudine, una commistione di generi musicali che fanno di Mediterraneo… un mare di suoni, uno spettacolo suggestivo e unico nel suo genere, frutto di approfondita ricerca interdisciplinare.”
Nello specifico si eseguiranno musiche tratte da diversi repertori antichi e moderni, partendo dalla Grecia per giungere alla cultura musicale grecanica che, ancora oggi, risuona in alcuni borghi della nostra città metropolitana.
“Sarà data opportuna evidenza – viene spiegato – alla tradizione magno Greca. Pertanto, l’evento punta a esaltare questo genere musicale grazie al coinvolgimento di artisti che, negli anni, si sono distinti in questo settore; voci che hanno fatto la storia della musica grecanica: Marinella Rodà e Aldo Gurnari, accompagnati da eccellenti musicisti come Salvatore Gullace, Andrea Noce, Vincenzo Casile e Pietro Criseo da Silva.”
E ancora: “Con gradualità e seguendo percorsi storici mirati, si approda sulle sponde del Tirreno per celebrare il genio musicale di Francesco Cilea, il più grande compositore calabrese di cui la nostra città metropolitana vanta i natali. Si incastonano in questo itinerario culturale, come pietre preziose, arie tratte dalle sue magnifiche cinque opere eseguite da interpreti di caratura internazionale come il soprano Liliana Marzano, accompagnata al pianoforte da Concetta Papalia.»
Il percorso storico-artistico-musicale è affidato alla narrazione del musicologo Martino Parisi. All’interno del museo dello stesso parco archeologico sarà attivato, dalle ore 19:00, un laboratorio di antichi strumenti della tradizione calabrese, curato dallo studioso Filippo Stilo. L’attività prevede non solamente l’esposizione ma anche i racconti sull’origine di ogni strumento, sulle tecniche di costruzione e, soprattutto, esibizioni dal vivo.