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Mediterraneo Festival Corto: i premi assegnati nelle serate conclusive


Edil Merici

Dal Mediterraneo Festival Corto

Altri importanti premi assegnati nella serate conclusive della dodicesima edizione del Mediterraneo Festival Corto di Diamante, caratterizzata da una straordinaria platea di ospiti e partecipazioni. A condurre con bravura la giornalista Caterina Bruno, nuovo ingresso nell’organizzazione della manifestazione.
Il Mediterraneo Festival Corto è un evento finanziato dalla Calabria Film Commission attraverso l’Avviso pubblico per il sostegno alla realizzazione di festival e rassegne cinematografiche e audiovisive in Calabria 2022 e vede il sostegno dell’Amministrazione Comunale di Diamante.
La terza serata si è aperta con la premiazione del Miglior Film sezione Animazione. A vincere il film neozelandese Fetch per la Regia di Sam Gill, delicata storia spaziale con protagonista il tenero cane George. È stata la testimonial del Festival, Eleonora Ivone, a consegnare il premio sul Palco a Cristiano Anania della AssoCiack Distribuzione.
A vincere il premio per la Miglior Fotografia, Marina Kissopoulos,direttrice della fotografia di Endless River, opera prima di Edoardo Pera. Un vero atto di accusa contro ogni guerra. Il premio, un’opera della pittrice diamantese Angiolina Marchese, è stato consegnato dalla presidente di giuria, l’attrice Iaia Forte, direttamente nelle mani della Kissolopulos, presente alla serata.
Nella sezione Docufilm si è affermato L’asino che vola di Marco Piantoni, che racconta in maniera incisiva ed emozionante la storia del candidato politico Biram Dah Abeid, soprannominato il Mandela della Mauritania. A consegnare il premio al giovane regista, l’attore Emanuele Vezzoli, neoconcittadino onorario di Diamante, con un quadro di Antonella dei Medici che, sul palco, ha raccontato come l’opera sia ispirata al tema dell’unità tra i popoli.
Altro importante premio della serata alla miglior Colonna Sonora per Endless River e il compositore Marco Fabrizi. Secondo riconoscimento per il film del regista Edoardo Pera, che ha ritirato il premio dalle mani di Maria Teresa Sisinni, Direttore Generale della Lumakey Produzioni che, intervistata da Caterina Bruno, ha raccontato problematiche ed entusiasmi del lavoro di produzione cinematografica.
Nel finale di serata il direttore artistico Francesco Presta e il direttore tecnico Ferdinando Romito hanno annunciato il premio della Menzione Straordinaria, La regina di cuori di Thomas Turolo, dedicato al problema delle sfide lanciate sulla rete. Il premio, come da consuetudine, sarà consegnato nel corso del Gran Galà di Solidarietà dedicato all’indimenticata Enza Minervino che si terrà, come ogni anno, a dicembre.

Durante la serata conclusiva si entra subito nel vivo con la prima premiazione per il Miglior Film sezione Scuola di Cinematografia: Lui regia di Federico Mottica. Un viaggio alla scoperta della propria identità sullo sfondo dei Mondiali di calcio 2006. L’attrice Annalisà Insardà, cittadina onoraria della città di Diamante e grande amica del Mediterraneo Festival Corto, premia il film con un quadretto raffigurante uno degli innumerevoli murales di Diamante. Il regista, impegnato sul set, ha inviato un videomessaggio di ringraziamento.
È stata poi la volta del Premio Stampa assegnato dalla testata Matchnews al film Diritto di Voto per la regia di Gianluca Zonta. In un prossimo futuro, gli androidi saranno integrati nella società mentre si apre il dibattito se concedergli o meno il diritto di voto. Il premio è stato consegnato dal direttore della testata Antonio Bartalotta nelle mani del regista e del produttore Sergey Averin della Società a Responsabilità Limitata Averin.
Un momento particolarmente toccante nonché di profonda riflessione si è avuto con la proiezione del Miglior Film sezione Diritti Umani, Venti Minuti, regia di Daniele Esposito. 16 ottobre 1943, a Roma Lea ed Enzo sono svegliati da un bussare incalzante alla porta: un soldato nazista dà loro 20 minuti per raccogliere le proprie cose e seguirlo. I due dovranno quindi prendere la decisione più importante e difficile della loro vita. In sottofondo, il rastrellamento del Ghetto Ebraico di Roma che ebbe solo sedici sopravvissuti. Il regista presente in sala insieme alla co-autrice Annabella Aurora Calabrese ha raccontato di come il film sia liberamente ispirato alla vera storia del bambino salvato dalla madre che si rifugiò sui tram e scampò al rastrellamento grazie all’aiuto dei tramvieri romani.
È stata una grande amica del Mediterraneo Festival Corto a premiare il film, Isabel Russinova, testimonial ufficiale di Amnesty International Italia nonché promotrice dei diritti umani anche attraverso il Festival TEHR organizzato insieme a Rodolfo Martinelli Carraresi.
Si continua a parlare di Diritti Umani nel prosieguo della serata con Anna Elena Viggiano del Coordinamento Donne di Amnesty International Italia che, dialogando con il giornalista Giuseppe Gallelli, ha ricordato i progetti che, a livello internazionale, Amnesty porta avanti a tutela delle fasce più fragili e deboli delle popolazioni di tutto il mondo focalizzandosi sul lavoro del coordinamento donne di Amnesty International Italia in merito alla legge sul consenso.
Altro premio attesissimo quello per la Miglior Interpretazione assegnato dalla giuria di sezione all’attore inglese David Bradley,protagonista unico del film Roy diretto da Anthony Eve. Delicata storia sulla solitudine che lancia barlumi di speranza in modi inaspettati. È stata la Testimonial del Festival Eleonora Ivone a premiare con un’opera originale dell’artista Domenico Cialone.
La serata termina con l’incoronazione del Miglior Film: Free Fall per la regia di Emmanuel Tenenbaum, il quale,impegnato in Corea, ha inviato un videomessaggio di ringraziamento. L’11 settembre 2001, il giovane operatore finanziario londinese Tom inizia a sospettare che le immagini che sta vedendo in tv non siano solo un incidente. Nell’apice del trionfo professionale si scontrerà con una dolorosa realtà. L’attrice Iaia Forte, Presidente di Giuria, insieme al Direttore Artistico Francesco Presta e al Direttore Tecnico Ferdinando Romito, ha mostrato il premio realizzato dall’artista Franco Salemme.
I due direttori le hanno poi consegnato la tessera di Socia Onoraria del Cinecircolo Maurizio Grande.
In conclusione il giornalista Giuseppe Gallelli ha ringraziato tutti coloro che sono intervenuti, gli ospiti e quanti hanno collaborato per la realizzazione del Festival. Un tenero ringraziamento anche alla giovane cineasta Maria Grazia Belmonte che si è prestata come collaboratrice di palco con gli auguri per la sua carriera futura.
La serata è stata seguita in diretta televisiva dall’emittente TeleDiamante; in diretta radiofonica dall’emitette Radio Digiesse entrambi collaboratori mediatici dell’evento insieme a Matchnews e White Radio. Le fotografie ufficiali sono realizzate da Katia Grosso.


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