Riparte da Budapest l’attività di NET4Eu, rete di città con Locri capofila
Riceviamo e pubblichiamo
Riprendono, dopo la sospensione dovuta alle restrizioni della pandemia da Covid-19, le attività del Progetto Europa per i Cittadini Net4EU, una rete di città che ha come capofila la città di Locri e collaboratore per l’Italia l’Associazione Eurokom nel ruolo di consulente tecnico. La rete coinvolge le città di Lupeni in Romania, Dagda in Lettonia e la Provincia di Pest in Ungheria. Proprio a Budapest inizia oggi il secondo incontro transnazionale con la partecipazione di delegazioni del partenariato di progetto e per la città di Locri, la presenza, a nome del Sindaco Giovanni Calabrese, del Presidente del Consiglio Comunale Michi Maio e di un gruppo di cittadini e funzionari comunali. L’obiettivo del progetto, che rientra nella vecchia programmazione di Europa per i Cittadini, oggi rinominato programma Cerv, punta a creare una rete utile a migliorare a livello locale i dibattiti e i dialoghi sull’Unione Europea e le sue politiche per il futuro dell’Europa; a migliorare la partecipazione civica per l’avvio di un processo dal basso verso l’alto per la costruzione dell’UE e ad avvicinare i cittadini all’UE. Si intende, così, grazie alla rete di città che hanno continuato a operare insieme anche se a distanza durante il periodo pandemico, produrre una maggiore consapevolezza da parte di cittadini e giovani della storia e dei risultati dell’UE; innescare una maggiore disponibilità da parte dei responsabili politici locali per sostenere i dibattiti sul futuro dell’UE; indurre una maggiore capacità da parte dei cittadini di individuare notizie false e vere sull’UE. Questa volta la tematica dell’incontro di Budapest, che si protrarrà per quattro giorni, sarà tutta puntata sulle sfide ambientali che la crisi economica e climatica pone all’Europa. In particolare il fulcro dell’evento sarà focalizzato sulle aree protette attive nei territori del Comuni coinvolti. Gli eventi vedranno coinvolti i giovani della provincia di Pest della scuole superiori e gli amministratori locali. Un incontro ufficiale con la stampa consentirà di veicolare in Ungheria le azioni del progetto che vedrà altri tre meeting a breve in Romania quindi in Lettonia e, per concludere le attività, in Belgio. Qui si terrà un evento a fine Novembre in cui saranno coinvolti anche i giovani vincitori del concorso L’Europa che vorrei che a breve sarà lanciato nella scuole dei territori partecipanti.
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