Samo: in arrivo importanti finanziamenti per servizi digitali e viabilità rurale
Di Davide Codespoti
Continua l’attività dell’amministrazione di Samo, guidata dal sindaco Paolo Pulitanò, nell’ottenimento di risorse finanziare per favorire lo sviluppo della comunità aspromontana. I settori interessati sono i servizi digitali comunali, l’efficentamento energetico e la manutenzione delle strade rurali.
Riguardo il primo ambito, il Comune calabrese ha visto approvati dal Ministero della Transizione Ecologica i propri progetti, nell’ambito del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, per l’ottenimento di un finanziamento da 134.000 euro da impiegare nella transizione digitale. Le misure da raggiungere saranno la migrazione verso soluzioni cloud dei servizi erogati dal Comune per facilitare la condivisione e la fruizione dei dati, l’integrazione dei propri servizi e del sistema di notifica dei dati attraverso l’applicazione IO, l’aggiornamento del sito comunale attraverso i nuovi parametri e l’estensione dell’utilizzo dell’identità digitale e della Carta d’Identità Elettronica per l’autenticazione dei servizi digitali da parte degli utenti. In questo modo si implementeranno i servizi digitali facilmente fruibili e accessibili e si favorirà la relazione tra Ente e cittadini.
Sempre nell’ambito dei fondi erogati nell’ambito del PNRR, l’amministrazione Pulitanò ha ascritto al bilancio 2022 la somma di 50.000 euro per l’efficentamento della pubblica illuminazione, che sarà costituita interamente da lampade a led a basso consumo energetico, mentre verranno sostituiti gli ormai vecchi e obsoleti cavi elettrici della rete cittadina.
Per quanto riguarda le strade rurali, il Comune di Samo ha ottenuto un finanziamento con decreto nº 1382 della Regione Calabria, assunto il 14/09/2022, per interventi di adeguamento della viabilità rurale comunale, in particolare nelle località di Pizzica, Puntone, Castanito, Mangusa e Calamacia, con un importo pari a 120.000 euro.
Tutti questi lavori permetteranno, oltre ad avere un paese più bello in cui vivere, anche di risollevare economicamente e socialmente un territorio troppo a lungo dimenticato.