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AttualitàCittà Metropolitana

Ultime dalla Metrocity: l’incontro con le RSU, le Learning Cities e il Pianeta Viola


Edil Merici

Proseguono le attività della Città Metropolitana di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco facente funzioni Carmelo Versace, ha incontrato le Rappresentanze Sindacali Unitarie dei dipendenti comunali e presentato l’ingresso dell’Ente nelle Learning Cities dell’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura e i lavori per il recupero del Pianeta Viola.

I vertici della Metrocity a confronto con le RSU dei dipendenti

Al termine del confronto con le RSU dei dipendenti della Città Metropolitana, il sindaco ff Versace, ha parlato di «un incontro proficuo e utile, soprattutto, a fornire le giuste risposte a quesiti organizzativi già in avanzato stato di risoluzione». Al tavolo, tenutosi nella sala Perri, hanno preso parte, oltre l’inquilino di Palazzo Alvaro, anche il direttore generale dell’Ente, Umberto Nucara, la dirigente del settore Personale, Giuseppina Attanasio, ed i delegati della rappresentanza sindacale unitaria di Confederazione Generale Italiana del Lavoro, Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori e Confederazione Sindacati Europei/Funzioni Locali e Polizie Locali.
«Ho molto apprezzato lo spirito costruttivo con il quale i rappresentati dei lavoratori hanno partecipato e condotto la riunione» ha sottolineato Versace, aggiungendo: «Continueremo a operare seguendo sempre la stessa linea di collaborazione e sinergia che serve a operare, compatti, tutti verso la migliore direzione possibile: quella, cioè, di fornire servizi adeguati alle necessità delle comunità potendo contare su armonia ed efficienza di ognuno dei dipendenti in forza alla pianta organica dell’Ente.
«Momenti partecipativi come questo – ha spiegato, – sono importanti per apportare, ove necessario, cambiamenti fondamentali per l’intera struttura della Città Metropolitana.
«Da parte mia – ha concluso il sindaco facente funzioni – non verrà mai meno il dialogo. Ringrazio i sindacati che, responsabilmente, hanno accolto le risposte del direttore generale Nucara e della dirigente Attanasio, ai quali rinnovo il massimo sostegno per il grande contributo e l’alta professionalità messi a disposizione affinché la macchina burocratica-amministrativa di Palazzo Alvaro possa continuare a camminare in maniera spedita e ordinata.»

Reggio Calabria accolta nella Rete Globale delle Learning Cities dell’UNESCO

La Città metropolitana di Reggio Calabria è entrata a far parte della Rete Globale delle Learning Cities dell’UNESCO una rete di comunità e di città di apprendimento. «Siamo molto orgogliosi di essere riusciti a tagliare un traguardo così importante. Ancora una volta, il nostro Ente e l’intero territorio hanno espresso le proprie capacità attrattive tanto da essere inseriti e riconosciuti in un circuito internazionale di crescita e sviluppo sociale, etico e formativo». Così il sindaco ff Versace nel presentare un progetto «ambizioso, che coinvolge ben 294 città, in 76 Paesi, chiamate a fare rete nel promuovere l’apprendimento dalla scuola di base agli studi universitari». Ma non solo. «Approfondendo gli obiettivi del Learning Cities dell’UNESCO – ha spiegato Versace – si comprende meglio come, al centro di un’idea più generale e complessiva, si inserisce la necessità di rivitalizzare l’apprendimento nelle famiglie e nelle comunità, di facilitare nei luoghi di lavoro, di estendere l’uso delle moderne tecnologie per l’apprendimento, di migliorare la qualità e favorire l’eccellenza e coltivare una cultura dell’apprendimento per tutta la vita.
«In questo senso – ha concluso il sindaco ff – un fattore predominante diventa la capacità di fare sistema e, nelle sue peculiarità, il programma dell’UNESCO prevede proprio le riunioni sistematiche delle città della Rete Globale per condividere sfide, soluzioni e buone pratiche per promuovere l’apprendimento permanente nei rispettivi Paesi.»
Il prestigioso riconoscimento internazionale, giunto lo scorso mese di settembre, è il frutto di un lavoro attento e capillare che l’Amministrazione ha profuso nell’ambito di temi particolarmente cari all’UNESCO e al cuore di una nuova costituzione civile che è l’Agenda 2030. La promozione della cittadinanza attiva, l’educazione inclusiva e interculturale, l’educazione alla legalità, lo sviluppo in prospettiva di genere, la sostenibilità ambientale sono stati e sono al centro di strategie e programmi che animano progetti di valorizzazione formativa e culturale tesi a eliminare ogni forma di esclusione e marginalizzazione come una governance democratica prevede e che hanno fatto della Città metropolitana una candidata ideale al riconoscimento di città dell’apprendimento. Le pratiche inclusive al centro dello sviluppo sociale, culturale e ambientale sono il fulcro di un modello di sviluppo autopropulsivo che guida l’orientamento politico della Città Metropolitana fino a condurla all’interno della Rete Globale delle Learning Cities.
Lungo il percorso di candidatura la Città Metropolitana è stata accompagnata dal contributo determinante del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre, che riveste particolare rilievo per l’area degli studi nel campo dell’educazione per le proprie linee di ricerca orientate preminentemente alle scienze pedagogiche e dell’educazione e, al contempo, saldamente ancorate anche alla sfera delle discipline umane e sociali. Studi e ricerche condotti dal Dipartimento di Scienze della Formazione sono sensibili al processo trasformativo sollecitato dall’irrompere di nuove questioni sociali, dall’alfabetizzazione di massa all’intercultura, dal ruolo della formazione – dentro e fuori i circuiti scolastici – al tema delle pari opportunità e dell’inclusione. Il Dipartimento ha adottato questi temi come centrali nel proprio Piano Strategico, in linea con il Piano Strategico di Ateneo, per trasmettere le potenzialità e la ricchezza della ricerca e della didattica universitaria a un ampio pubblico generalista, e per coinvolgere attivamente la cittadinanza e rafforzare i legami con il territorio, creando iniziative congiunte con enti pubblici e privati per rispondere ai bisogni effettivi. In coerenza con la mission assunta e le attività intraprese nell’ambito della Terza Missione, il DSF ha promosso, nel tempo, iniziative di divulgazione scientifica e pubblicazioni che mirano a presentare in prospettiva nazionale e internazionale il quadro teorico, metodologico ed esperienziale delle città dell’apprendimento, maturando un’esperienza che ha consentito di stabilire e consolidare rapporti di collaborazione tra soggetti ed enti appartenenti a diversi ambiti istituzionali e culturali, desiderosi di esplorare percorsi comuni. In questa cornice, il Dipartimento ha avviato un’interlocuzione proficua con la Città metropolitana, offrendo le competenze, le conoscenze, l’esperienza e le pratiche acquisite. Il lavoro di co-progettazione finalizzato alla definizione di un modello di città dell’apprendimento che valorizza politiche, strategie e pratiche già sperimentate dalla Città sul terreno della sostenibilità, della direzione democratica, dell’inclusione sociale e dell’integrazione di genere, è il riflesso di una sintonia ideale e di una sinergia efficace.
«Si tratta di un prestigioso riconoscimento – ha commentato il Magnifico Rettore dell’Università Roma Tre Professor Massimiliano Fiorucci – che premia la sinergia tra la Città Metropolitana di Reggio Calabria e il Dipartimento di Scienze della Formazione. Il contributo del Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi Roma Tre è stato particolarmente rilevante e perfettamente in linea con le finalità della Terza Missione di Ateneo. Ci auguriamo che il percorso possa ora proseguire con ulteriori successi.»
L’UNESCO si attende che la Città prosegua sul percorso segnato e intensifichi le pratiche di apprendimento permanente attraverso progetti di formazione culturale inclusiva, equa e multiculturale. Il riconoscimento ottenuto è un segno sostanziale dell’impegno civico della Città metropolitana per il potenziamento delle politiche sociali e del benessere nella promozione della cittadinanza attiva su tutto il territorio, in sinergia con gli attori locali. Una sinergia che consente di rispondere in modo attivo ed efficace ai bisogni trasformativi della popolazione e che deve essere perpetuata nel tempo rinnovando la volontà politica di sostenere una crescita partecipativa alla cui realizzazione cittadine e cittadini contribuiscono con le loro capacità individuali e collettive.

Al via i lavori per il nuovo Pianeta Viola: 1,5 milioni per la casa del basket reggino

Il sindaco metropolitano ff Versace ha preso parte alla consegna dei lavori di riqualificazione del Pianeta Viola, il centro sportivo di Modena che ha rappresentato il fiore all’occhiello dell’impiantistica sportiva del Sud Italia. Con un investimento complessivo di un milione e mezzo di euro la Città Metropolitana punta a far risplendere il centro di eccellenza di allenamento e preparazione degli atleti delle più importanti squadre cittadine e di avviamento dei giovani al basket.
«È molto importante – ha spiegato l’inquilino di Palazzo Alvaro – far rivivere una struttura che ha contribuito a segnare la storia della pallacanestro reggina. Un indirizzo a suo tempo dato dal sindaco Giuseppe Falcomatà che, dopo l’iter burocratico e le procedure di gara, finalmente oggi si concretizza con un nuovo lavoro in corso e che speriamo possa presto tramutarsi nell’ennesima opera completata e consegnata alla cittadinanza. Il Pianeta Viola è uno dei luoghi del cuore della città. Qui hanno calcato il parquet atleti divenuti campioni planetari ed hanno mosso i primi passi nel mondo della palla a spicchi intere generazioni di reggini appassionati. Questo che può considerarsi un vero e proprio tempio dello sport ha, dunque, un valore certamente storico, simbolico ed evocativo, ma soprattutto è un centro di eccellenza formativo e sociale per i giovani che vogliono avvicinarsi a una disciplina così affascinante.
«Era, dunque, un obbligo per noi – ha continuato – fornire risposte che il territorio e il circuito dello sport cittadino aspettavano da tempo. L’obiettivo principale dell’amministrazione metropolitana, infatti, è quello di restituire la struttura sportiva alla Città attraverso una serie di interventi che prevedono, fra le altre cose, il recupero del campo da gioco con la rimozione del pavimento ammalorato e la sua sostituzione con nuovi listelli di parquet.
«Consegneremo un Pianeta Viola adeguato alle esigenze del momento – ha ribadito Versace – consapevoli di fare un grosso investimento sul futuro. Qui, d’ora in avanti, ogni sportivo troverà un punto di riferimento valido e di altissima qualità.»
Scendendo nel dettaglio, i lavori consentiranno di ripristinare le segnature dei quattro campi; la sostituzione e l’integrazione dei pannelli antitrauma deteriorati o mancanti, l’installazione delle tende parasole mancanti sulle finestre perimetrali e la tinteggiatura delle pareti. Un cantiere imponente che prevede il restauro del blocco degli spogliatoi e dei servizi igienici (atleti, giudici di gara, infermeria e addetti) con l’abbattimento delle barriere architettoniche, la sostituzione dei sanitari danneggiati, delle rubinetterie, dei lavabi e delle docce; il ripristino dei pavimenti ceramici danneggiati; la sostituzione delle porte interne e la tinteggiatura delle pareti e dei soffitti.
Per quanto riguarda le palestre, saranno sostituite le porzioni usurate o danneggiate del multistrato polivinilico con materiale di eguali caratteristiche (linoleum) e saranno ritinteggiate pareti e soffitti. Spazio, poi, agli interventi che interesseranno i servizi per gli spettatori che, pur non presentando particolari criticità, subiranno piccoli interventi di manutenzione ordinaria consistenti nel ripristino di parti di rivestimento, nell’inversione del verso di apertura delle porte dei servizi igienici riservati ai diversamente abili, nella sostituzione delle rubinetterie, nella finitura delle chiusure verticali delimitanti il locale ristoro e nella ritinteggiatura delle pareti e dei soffitti.
Gli operai della ditta incaricata saranno impegnati, poi, sulla copertura e sull’involucro esterno e sulle aree esterne con il ripristino del manto impermeabile della copertura, la sostituzione dei maniglioni antipanico delle porte poste lungo le vie di esodo e l’ammodernamento delle porzioni ammalorate degli intonaci dei parapetti delle scale, delle rampe e dei muretti posti a perimetrazione e contenimento delle aree a verde, delle quali si prevede la pulizia attraverso il taglio e la rimozione della folta vegetazione e degli arbusti sviluppatisi in maniera disordinata e disorganica nel corso del tempo.
Un occhio di riguardo sarà rivolto alla sistemazione degli impianti elettrici. Sono previsti, quindi, l’installazione di una nuova cabina elettrica, di un gruppo elettrogeno e uno di continuità adeguati alle esigenze attuali, la sostituzione di tutti i corpi illuminanti e il rifacimento dell’impianto di rivelazione incendi. E ancora: gli impianti di climatizzazione e ricambio d’aria saranno oggetto di interventi radicali di rinnovamento e riqualificazione, in considerazione del fatto che le caratteristiche tecniche e di funzionamento di cui sono provvisti quelli esistenti risultano essere, oltre che tecnologicamente superate, non più in produzione nelle loro singole componenti, in quanto fuori norma. Sarà integrale anche la pulizia e l’igienizzazione delle condotte aerauliche, l’installazione di una nuova pompa di calore, di moderne unità di trattamento aria e di un nuovo sistema centralizzato di regolazione e controllo dell’impianto.
«Come si può facilmente intuire – ha concluso il sindaco metropolitano ff – siamo davanti ad un’operazione di restauro corposa che ci consentirà di consegnare un’opera capace di unire finalità educative, sportive e sano intrattenimento. Va fatto un ringraziamento al dirigente, Pino Mezzatesta, e ai funzionari di settore della Città Metropolitana per il lavoro svolto e un grosso in bocca al lupo ai lavoratori che, da oggi, saranno impegnati a consegnare un volto nuovo al nostro amatissimo Pianeta Viola.»


GRF

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