Marina di Gioiosa Ionica: nuova assoluzione per l’ex sindaco Rocco Femia
Dopo 11 anni si conclude il calvario giudiziario di Rocco Femia, ex sindaco di Marina di Gioiosa Ionica, arrestato, processato, condannato e poi assolto da pesanti accuse, quali concorso esterno in associazione mafiosa e da ultimo prosciolto dal reato di abuso d’ufficio aggravato dall’agevolazione mafiosa.
Quest’ultima contestazione si è risolta con la Corte di Cassazione che ha annullato senza rinvio il processo che si era concluso nel giugno del 2021 in appello con la condanna a 3 anni di reclusione per l’ex amministratore. Con Femia erano stati condannati anche Vincenzo Ieraci, ex assessore all’ambiente di Marina di Gioiosa Ionica, nonché Salvatore Larosa e Domenico Agostino.
In sede di cassazione hanno proposto ricorso gli avvocati Eugenio Minniti e Marco Tullio Martino per l’ex sindaco Femia, Francesco Macrì per l’ex assessore Ieraci, Antonio Speziale per l’imprenditore Larosa e gli avvocati Guido Contestabile e Antonio Nocera per Agostino.
Il Procuratore generale presso la Cassazione ha concluso chiedendo l’annullamento con rinvio.
Richiesta disattesa dalla Sesta sezione penale che ha accolto i ricorsi del collegio difensivo e ha prosciolto in via definitiva i quattro imputati. la Procura antimafia ha sostenuto che all’esito dell’aggiudicazione di una gara d’appalto per la fornitura di 40 palme del tipo Washington, si sarebbe consentito alla ditta aggiudicataria di affidare senza alcuna formale autorizzazione, in regime di subappalto, i lavori di scavo necessari per il collocamento delle palme a un’altra ditta del posto.
Accuse pesanti per via dell’aggravante dell’agevolazione mafiosa contesta all’inizio e che aveva trovato accoglimento in primo e secondo grado di giudizio con la condanna a 3 anni dei quattro imputati.
Gli avvocati Martino, Minniti, Contestabile, Macrì, Nocera e Speziale hanno proposto ricorso in cassazione chiedendo l’annullamento della decisione di merito. Richiesta che ha trovato pieno accoglimento nei giudici ermellini che hanno demolito la sentenza d’appello mandando assolti gli imputati in via definitiva.