Locri: Archeoclub e Planteria ci accompagnano “Sulle Tracce di Persefone”
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Domani, domenica 16 ottobre, a Locri, i membri delle sedi degli Archeoclub di Locri, Reggio Calabria e Messina ci accompagneranno nei luoghi del culto dell’antica Grecia nell’ambito della manifestazione Sulle Tracce di Persefone.
L’iniziativa avrà inizio alle ore 10:00, con la visita al Museo Nazionale e Parco Archeologico di Locri Epizefiri dopo il suo ammodernamento e il nuovo allestimento dei Pinakes, importante collezione di tavolette di argilla offerte dalle fanciulle come voto a Persefone.
Alle ore 11:30, dunque, visita guidata dalla Vicepresidente dell’Archeoclub di Locri, Tiziana Romeo, al Thesmophorion e al Santuario di Persefone, che Diodoro Siculo descrive come il più famoso tra i Santuari d’Italia dedicato alla dea.
Alle ore 13:00, quindi, trasferimento presso la Planteria sita sul lungomare lato sud di Locri, presso la quale sarà servito già dalle ore 12:30 aperitivo ispirato alla cucina greca con metze’, souvlaki di maiale nero (eccellenza locale) tzatziki con yogurt di capra del territorio e altro e sarà possibile visitare esposizione dei venditori di prodotti locali artigianali gastronomici, cosmetici e tanto altro. Per l’occasione verrà presentata anche un’installazione archeo/botanica realizzata dal designer paesaggista Pasquale Giurleo. Durante il dessert con vino greco di Bianco e kourabiedes, alle ore 14:30, Giuseppe Macri racconterà l’affascinante, misteriosa e ingarbugliata vicenda della provenienza della statua Persefone Gaia, ora esposta a Berlino all’Altes Museum che, col suo sorriso appena accennato sembra divertirsi della contesa fra gli epigoni delle due antiche colonie magnogreche di Taranto e Locri Epizefiri.
Alle ore 16:30 rientro percorrendo la Strada Statale 106 Ionica e sosta fuori programma alla Villa Romana di Casignana che, con le Terme e i preziosi mosaici pavimentali (I secolo dopo Cristo), dà tuttora una realistica visione della vita dei ricchi romani.