Locri: in archivio la 12ª lezione del corso per aspiranti difensori d’ufficio
Dal COA del foro di Locri
Si è svolto il 22 Ottobre, presso l’Aula di Corte di Assise del Tribunale di Locri, il 12º incontro ,del Corso Biennale per l’iscrizione nell’Elenco Unico Nazionale delle difese d’ufficio, organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Locri, dedicato alla procedura penale e riguardante L’esercizio dell’azione penale in relazione ai reati che non prevedono l’udienza preliminare: il decreto di citazione diretta; Il procedimento per decreto; Il giudizio immediato e il giudizio direttissimo.
Relatore dell’evento formativo è stato Giovanni Taddei ,stimato avvocato penalista del foro locrese, patrocinante di importanti processi di criminalità organizzata in tutta Italia nonché socio fondatore, nel 1989, della prima Camera penale del foro di Locri, unitamente al compianto Antonio Mazzone e a Mario Mazza.
Taddei, nel corso del suo intervento, ha confermato la sua elevata professionalità e competenza nella trattazione degli argomenti, svolgendo una disamina complessiva dei vari istituti giuridici, evidenziandone le loro peculiarità e differenze a seconda se caratterizzati dall’assenza dell’udienza preliminare come la citazione diretta a giudizio da parte del Pubblico Ministero, oppure del decreto che dispone il giudizio emesso dal Giudice per l’Udienza Preliminare, dal giudizio direttissimo caratterizzato dall’assenza sia della fase delle indagini preliminari sia dell’udienza preliminare, o al giudizio immediato ove l’udienza preliminare sia superata per rinuncia oltre che del PM anche dall’imputato; ed ancora al procedimento per decreto penale di condanna emesso dal Giudice per le Indagini Preliminari inaudita altera parte, il tutto con una chiarezza espositiva che ha facilitato la comprensione degli argomenti. Molte le questioni giuridiche e interpretative affrontate anche in relazione alla disciplina della trasformazione di tali giudizi. Tantissimi i consigli di strategia difensiva suggeriti ai corsisti, ma non solo: nel corso del suo intervento gli avvocati/corsisti sono stati più volte esortati al rispetto e alla stretta osservanza dei principi della deontologia forense nell’espletamento dell’esercizio della professione, nei confronti sia del collega sia dei clienti «perché l’autorevolezza di un avvocato risiede non solo nella sua preparazione e nel suo personale talento, ma anche nella correttezza e nell’onestà del suo comportamento.»
All’esito dell’intervento Angela Giampaolo, coordinatrice del Corso, si è complimentata con Taddei, ringranziandolo anche a nome del COA del foro di Locri per la disponibilità e per il suo pregevole intervento, dando appuntamento all’uditorio per il prossimo incontro formativo del 5 Novembre, ore 9:30/12:00, per la 13ª lezione.