Operazione “La Valletta”: concessi i domiciliari a gioiosano coinvolto nell’inchiesta
Era stato arrestato nell’ambito dell’indagine La Valletta ma, nei giorni scorsi, il Giudice per l’Udienza Preliminare di Catania, accogliendo pienamente le argomentazioni difensive rappresentate dall’avvocato Fabio Mesiti, ha concesso gli arresti domiciliari per A.B., residente a Marina di Gioiosa Ionica.
L’avvocato Mesiti ha insistito sull’assunto dell’attenuazione delle esigenze cautelari in capo al proprio assistito e il giudice, nonostante il parere contrario del Pubblico Ministero, ha recepito le osservazioni difensive e concesso all’uomo di poter rientrare presso il luogo di esecuzione della misura alternativa.
Ricordiamo che l’operazione La Valletta è stata coordinata dalla Procura Distrettuale della Repubblica di Catania ed eseguita dai Finanzieri del locale Comando Provinciale della Guardia di Finanza con il supporto del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ragusa e del Servizio Centrale di Investigazione sulla Criminalità Organizzata che, nelle scorse settimane, avevano dato esecuzione in due Regioni (Sicilia e Calabria) e 4 province (Catania, Ragusa, Siracusa e Reggio Calabria), a un’ordinanza con la quale il Giudice per le Indagini Preliminari presso il Tribunale di Catania ha disposto misure cautelari nei confronti di 16 persone gravemente indiziate del delitto di associazione per delinquere finalizzata al traffico e allo spaccio di sostanze stupefacenti.
Le indagini hanno permesso di fare emergere l’esistenza di una strutturata associazione per delinquere, composta da soggetti ragusani, albanesi e maltesi, ritenuta responsabile del traffico e dello spaccio di sostanze stupefacenti di tipo cocaina, hashish e marijuana, che venivano illecitamente acquistate in Albania, Puglia e Calabria e rivendute in Sicilia, Lombardia e a Malta.