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Ultime dalla Metrocity: l’area grecanica, Domenico Siclari e Giuseppe Falcomatà


Edil Merici

Proseguono le attività della Città metropolitana di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco facente funzioni Carmelo Versace, si è confrontata sull’implementazione delle vie d’accesso all’area grecanica, partecipato al seminario in ricordo di Domenico Siclari e presentato le nuove adesioni al documento a sostegno di Giuseppe Falcomatà.

Metrocity al lavoro sugli investimenti per la rigenerazione delle vie d’accesso all’area grecanica

Sinergia virtuosa tra la Città Metropolitana e i sindaci dell’area grecanica. Presso gli uffici del Settore viabilità della Città Metropolitana un tavolo tecnico/politico, alla presenza del Sindaco ff Versace e dei primi Cittadini dei centri comunali del basso Ionio, per costruire insieme la strategia di interventi finanziari da tramutare in opere per il miglioramento del reticolato viario dell’area e in particolare per l’accesso alle zone collinari e montane.
Presenti, insieme al sindaco ff Carmelo Versace, i dirigenti Lorenzo Benestare e Pietro Foti, i Responsabili Unici del Procedimento Paola Rogolino e Luigi Stracuzzi, i tecnici Pietro Priolo e Rocco Bambace, e con loro i sindaci Santo Monorchio di Bagaladi, Salvatore Orlando di Melito Porto Salvo, Maria Foti di Montebello Ionico, Domenico Penna di Roccaforte del Greco, Pierpaolo Zavettieri di Roghudi, e infine i progettisti Francis Cirianni e Antonino Iriti.
La riunione ha preso in esame i due diversi interventi programmati dalla Città Metropolitana, in sinergia con gli Enti territoriali, per il miglioramento e la messa in sicurezza dei corridoi di accesso alle aree interne: da una parte l’intervento di 2.000.000 di € per la riqualificazione della strada di collegamento tra Melito Porto Salvo, Bagaladi, San Lorenzo, Roccaforte e Roghudi vecchio; dall’altra l’intervento da 1.500.000 € per l’adeguamento e la messa in sicurezza della Strada provinciale 22 e della SP3 nel tratto tra Bagaladi e Piani di Lopa.
Interventi che rispettano la ripartizione già individuata di comune accordo da tutti i Sindaci dell’area che, nel corso di precedenti incontri, avevano già individuato esigenze e obiettivi comuni da inserire nel piano generale dei due interventi.
«Un confronto utile e assolutamente proficuo – ha commentato a margine della riunione il sindaco ff Versace – dopo l’approvazione nella scorsa seduta del Consiglio Metropolitano abbiamo dato immediato seguito ai programmi che ci siamo prefissati e siamo tornati ad incontrare i sindaci per condividere ancora una volta indirizzi e strategie. Gli interventi in programma, nel loro complesso, sono fondamentali per la strategia di sviluppo delle aree interne, specie su un territorio come quello dell’area grecanica, che costituisce uno dei luoghi paesaggisticamente e culturalmente più ricchi dell’area metropolitana e che, proprio per questo, deve essere maggiormente valorizzato.»
«Intervenire su quelle aree – ha infine aggiunto Versace, – farlo in accordo con i sindaci dell’area, ascoltando le loro istanze e condividendo gli obiettivi, significa dare forza al processo di rigenerazione territoriale che pone una delle sue basi strategiche sul concetto di mobilità e di sicurezza nell’accesso, non solo in termini turistici, ma anche per migliaia di cittadini residenti, ai borghi collinari e alle aree interne. Noi siamo convinti che l’area grecanica sia uno di quei tesori che dobbiamo sapere meglio curare e proporre all’esterno, soprattutto in termini di accessibilità turistica. E in quest’ottica credo che con i sindaci si sia svolto un proficuo lavoro. Ringrazio ognuno di loro per lo spirito costruttivo con il quale si sono approcciati a questo obiettivo e naturalmente i tecnici, a partire dai Dirigenti Foti e Benestare, per aver dato seguito a un programma di investimenti che potrebbe davvero rappresentare un punto di svolta per questo territorio.»

Carmelo Versace partecipa al seminario di Studi in ricordo di Domenico Siclari

«Reggio Calabria ricorda commossa Domenico Siclari. A nove mesi dalla sua scomparsa le sue qualità umane e professionali hanno lasciato un segno indelebile non solo nell’ambito della comunità accademica, di cui era autorevole rappresentante, ma anche tra le tante, tantissime, persone che, in Città e fuori, hanno avuto la fortuna di conoscerlo e di poter collaborare con lui». È quanto afferma il sindaco ff Versace a margine dei lavori del Seminario di studi in ricordo di Siclari promosso dall’Università per Stranieri e dal Dipartimento di Giurisprudenza, Economia e Scienze Sociali dell’Università Mediterranea di Reggio Calabria.
Il Professor Siclari, prematuramente scomparso lo scorso mese di febbraio, è stato una delle più autorevoli espressioni del circuito accademico reggino, Professore Ordinario di Diritto Amministrativo che, proprio presso l’Università per Stranieri, ricopriva la carica di Pro Rettore Vicario.
«Sono onorato di aver potuto prendere parte al Seminario di studi organizzato in suo onore – ha affermato ancora Versace, – ringrazio i Rettori dell’Università per Stranieri e della Mediterranea per aver voluto promuovere un momento di ricordo nell’ambito del contesto accademico. Sono rimasto molto colpito dai racconti e dalle commosse testimonianze che le autorità accademiche hanno esternato nell’occasione; un momento di straordinaria partecipazione nel segno della memoria che costituisce un pilastro dell’identità accademica reggina. Sono convinto che la città non dimenticherà il Professore Siclari, da tutti conosciuto per le sue straordinarie capacità intellettuali e per la disponibilità a condividerle non solo con i tantissimi studenti che ha incontrato sul suo percorso ma anche nell’ambito sociale cittadino. Un caro abbraccio a tutti i suoi famigliari, che più di ogni altro in questi mesi ne hanno sofferto la mancanza.»

Raddoppiano le adesioni al documento dei Sindaci in sostegno a Giuseppe Falcomatà

Sono sempre più numerosi i sindaci calabresi che si sono espressi apertamente a sostegno del sindaco Giuseppe Falcomatà e degli altri amministratori reggini sospesi per gli effetti della Legge Severino. L’appello istituzionale, partito su iniziativa di alcuni sindaci del reggino, aveva già registrato in poche ore circa 65 adesioni da parte di primi Cittadini, la stragrande maggioranza, del comprensorio metropolitano, ai quali si sono aggiunti centinaia di amministratori, assessori e consiglieri, di ogni colore politico, che (pur non riportati nell’elenco dei firmatari) hanno condiviso i contenuti del documento.
Nei giorni successivi, poi, la presa di posizione di numerosi sindaci delle altre province calabresi che hanno inteso sottoscrivere l’appello di vicinanza al sindaco Falcomatà e agli altri amministratori sospesi, raddoppiando il numero complessivo dei firmatari e allargando la base geografica all’intera regione.
La lista dei firmatari risulta quindi in continuo in aggiornamento e le adesioni aumentano di ora in ora, per un documento che stigmatizza “i rischi elevati ai quali i sindaci, nella loro attività, vanno incontro dal punto di vista giudiziario”.
“La condanna per abuso d’ufficio – si legge nell’appello, – per il sindaco di Reggio Calabria Falcomatà, costretto a una lunga sospensione per effetto della legge Severino, conferma tutti i timori espressi, in questi anni, dagli amministratori locali che, da tempo, invocano la modifica della norma.”
“In svariate occasioni – scrivono i sindaci, – non ultima l’assemblea dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani di febbraio, ci siamo espressi in maniera univoca sulla necessità di superare i limiti della legge Severino nella parte in cui prevede una sospensione dal mandato amministrativo, seppur in assenza di una condanna definitiva, anche per reati minori e soprattutto per quelli dal profilo incerto come, per l’appunto, l’abuso d’ufficio. In questi anni sono stati tantissimi gli amministratori colpiti dall’ingiusto provvedimento di sospensione e a loro va la solidarietà e la vicinanza di tutti i sindaci firmatari. Oltre a frenare l’azione amministrativa, da queste sospensioni deriva un grave danno per la vita della comunità privata di una guida democraticamente eletta. Per il sindaco stesso, poi, le ripercussioni, sia politiche sia personali, sono indubbiamente pesanti.”
“Nel confermare vicinanza e pieno sostegno al sindaco Falcomatà, agli amministratori e ai dirigenti coinvolti nel processo cosiddetto Miramare, in qualità di sindaci e amministratori pubblici torniamo a ribadire la necessità che la legge Severino e le norme sull’abuso d’ufficio vengano modificate, circoscrivendo e limitando la responsabilità dei primi Cittadini. Il Parlamento, in questo senso, deve svolgere un ruolo cardine e il Governo deve essere conseguente rispetto a quanto già annunciato dal ministro Carlo Nordio. Non c’è più tempo da perdere per raggiungere un obiettivo importante e per riconsegnare stabilità e continuità alla vita amministrativa delle nostre comunità.”

Nomi e comuni dei sindaci primi firmatari

  1. Carmelo Versace, Sindaco ff Città Metropolitana;
  2. Paolo Brunetti, Sindaco ff Reggio Calabria;
  3. Nicola Fiorita, Sindaco di Catanzaro;
  4. Giuseppe Ranuccio, Sindaco di Palmi;
  5. Giovanni Piccolo, Sindaco di Seminara;
  6. Vincenzo Oliverio, Sindaco di Melicuccà;
  7. Mariateresa Fragomeni, Sindaco di Siderno;
  8. Antonio Tranquilla, Sindaco di Feroleto della Chiesa;
  9. Francesco Cosentino, Sindaco di Cittanova;
  10. Maria Foti, Sindaco di Montebello;
  11. Aldo Alessio, Sindaco di Gioia Tauro;
  12. Domenico Mantegna, Sindaco di Benestare;
  13. Salvatore Fuda, Sindaco di Gioiosa Jonica;
  14. Santo Monorchio, Sindaco di Bagaladi;
  15. Umberto Nocera, Sindaco di Palizzi;
  16. Saverio Zavettieri, Sindaco di Bova Marina;
  17. Daniela Arfuso, Sindaco di Cardeto;
  18. Domenico Penna, Sindaco di Roccaforte del Greco;
  19. Salvatore Valerioti, Sindaco di San Giorgio Morgeto;
  20. Francesco Malara, Sindaco di Santo Stefano;
  21. Sandro Sorbara, Sindaco di Galatro;
  22. Santo Casile, Sindaco di Bova;
  23. Pierpaolo Zavettieri, Sindaco di Roghudi;
  24. Salvatore Orlando, Sindaco di Melito Porto Salvo;
  25. Domenico Modafferi, Sindaco di Africo;
  26. Stefano Calabrò, Sindaco di Sant’Alessio;
  27. Cesare De Leo, Sindaco di Monasterace;
  28. Giuseppe Campisi, Sindaco di Ardore;
  29. Giorgio Imperitura, Sindaco di Martone;
  30. Vittorio Zito, Sindaco di Roccella Jonica;
  31. Alessandro De Marzo, Sindaco di Anoia;
  32. Antonino Micari, Sindaco di San Roberto;
  33. Francesco Nicolaci, Sindaco di Melicucco;
  34. Stefano Raschellà, Sindaco di Mammola;
  35. Orlando Fazzolari, Sindaco di Varapodio;
  36. Luca Gaetano, Sindaco di San Ferdinando;
  37. Vincenzo Maesano, Sindaco di Bovalino;
  38. Giovanna Pellicanò, Sindaco di Staiti;
  39. Vincenzo Valenti, Sindaco di Bivongi;
  40. Rosario Larosa, Sindaco di Canolo;
  41. Giorgio Antonio Tropeano, Sindaco di Stilo;
  42. Domenico Stranieri, Sindaco di Sant’Agata del Bianco;
  43. Giuseppe Pipicella, Sindaco di Careri;
  44. Giuseppe Trono, Sindaco di Stignano;
  45. Giorgio Tropeano, Sindaco di Stilo;
  46. Giuseppe Lupis, Sindaco di Agnana;
  47. Rosario Sergi, Sindaco di Platì;
  48. Rudi Lizzi, Vicesindaco di Gerace;
  49. Alessandro Giovinazzo, Sindaco di Rizziconi;
  50. Stefano Umberto Marrapodi, Sindaco di Caraffa del Bianco;
  51. Giovanni Pittari, Sindaco di San Giovanni di Gerace;
  52. Michele Conia, Sindaco di Cinquefrondi;
  53. Giuseppe Floccari, Sindaco di San Lorenzo;
  54. Angelo De Angelis, Sindaco di Serrata;
  55. Giovanni Alessi, Vicesindaco di Brancaleone;
  56. Sergio Rosano, Sindaco di San Pietro di Caridà;
  57. Antonio Albanese, Sindaco di Giffone;
  58. Giovanni Mangiameli, Sindaco di Ciminà;
  59. Sandro Repaci, Sindaco di Campo Calabro;
  60. Rocco Campolo, Vicesindaco Motta San Giovanni;
  61. Giovanni Brancatisano, Presidente Consiglio comunale Samo;
  62. Geppo Femia, Sindaco di Gioiosa Marina;
  63. Giusy Caminiti, Sindaco di Villa San Giovanni;
  64. Antonino Crea, Vicesindaco Ferruzzano;
  65. Antonio Romano, Vicesindaco Antonimina;
  66. Giuseppe Alfarano, Sindaco di Camini;
  67. Francesco Valenti, Sindaco di Pazzano;
  68. Nicola Ramogida, Sindaco di Sant’Andrea Apostolo dello Ionio;
  69. Giuseppe Condello, Sindaco di San Nicola da Crissa;
  70. Antonino Schinella, Sindaco di Arena;
  71. Giuseppe Pizzonia, Sindaco di Francavilla Angitola;
  72. Vitaliano Papillo, Sindaco di Gerocarne;
  73. Enzo Massa, Sindaco di Vazzano;
  74. Francesco Fazio, Sindaco di Fabrizia;
  75. Egidio Serbello, Sindaco di Vallelonga;
  76. Nicola De Rito, Sindaco di San Costantino Calabro;
  77. Francesco Severino, Sindaco di Santa Caterina dello Ionio;
  78. Vincenzo Mirarchi, Sindaco di Isca sullo Ionio;
  79. Danilo Stagliano, Sindaco di Cardinale;
  80. Domenico Donato, Sindaco di Chiaravalle Centrale;
  81. Francesco Mazzeo, Sindaco di Cessaniti;
  82. Domenico Petrolo, Sindaco di Rombiolo;
  83. Alessandro Tocci, Sindaco di Civita;
  84. Giancarlo Cerullo, Sindaco di Montauro;
  85. Raffaele Mercurio, Sindaco di Cropani;
  86. Luca Lepore, Sindaco di Aiello Calabro;
  87. Elisabeth Sacco, Sindaco di Borgia;
  88. Massimo Trimmeliti, Sindaco di Filogaso;
  89. Rossana Tassone, Sindaco di Brognaturo;
  90. Lucia Papaianni, Sindaco di Paterno Calabro;
  91. Cosimo De Tommaso, Sindaco di San Lucido;
  92. Domenico Vuodo, Sindaco di Alessandria del Carretto;
  93. Giovanni Politano, Sindaco di Paola;
  94. Pino Capalbo, Sindaco di Acri;
  95. Gennaro Capparelli, Sindaco di Acquaformosa;
  96. Umberto Federico, Sindaco di Luzzi;
  97. Roberto Barbieri, Sindaco di Rose;
  98. Giacinto Mannarino, Sindaco di Longobardi;
  99. Nicolò De Bartolo, Sindaco di Morano Calabro;
  100. 100.Ferruccio Mariani, Sindaco di Mongrassano;
  101. 101.Francesco Tripicchio, Sindaco di Acquappesa;
  102. 102.Angelo Catapano, Sindaco di Frascineto;
  103. 103.Raffaele Giglio, Sindaco di Fagnano Castello;
  104. 104.Romeo Basile, Sindaco di Mottafollone;
  105. 105.Luca Lepore, Sindaco di Aiello Calabro;
  106. 106.Vincenzo De Marco, Sindaco di San Sosti;
  107. 107.Gianfranco Segreti-Bruno, Sindaco di Domanico;
  108. 108.Salvatore Monaco, Sindaco di Spezzano della Sila;
  109. 109.Alessandro Leonardo Porco, Sindaco di Aprigliano;
  110. 110.Angelo Marcello Gaccione, Sindaco di Lappano;
  111. 111.Francesco Fucile, Sindaco di Bisignano;
  112. 112.Pietro Amatuzzo, Sindaco di Malvito;
  113. 113.Gregorio Ciccone, Sindaco di Dinami;
  114. 114.Filomena Greco, Sindaco di Cariati;
  115. 115.Fiorenzo Scanga, Sindaco di Lago;
  116. 116.Lucio Franco Raimondo, Torano Castello;
  117. 117.Rocco Introcaso, Sindaco di Montegiordano;
  118. 118.Maria Antonietta Pandolfi, Sindaco di Nocara;
  119. 119.Orazio Berardi, Sindaco di Mangone;
  120. 120.Lucia Nicoletti, Sindaco di Santo Stefano di Rogliano;
  121. 121.Simona Colotta, Sindaco di Oriolo;
  122. 122.Donatella Deposito, Sindaco di Parenti;
  123. 123.Francesco De Rosa, Sindaco di Malito;
  124. 124.Francesco Grosso, Sindaco di Bonifati;
  125. 125.Roberto De Marco, Sindaco di Grimaldi;
  126. 126.Vincenzo Conte, Sindaco di Cellara;
  127. 127.Francesco Acri, Sindaco di San Pietro in Guarano;
  128. 128.Giovanni Greco, Sindaco di Castrolibero;
  129. 129.Antonio Muto, Sindaco di Pietrafitta;
  130. 130.Paolo Calabrese, Sindaco di San Martino di Finita;
  131. 131.Gregorio Gallello, Sindaco di Gasperina;
  132. 132.Vito Roti, Sindaco di Torre di Ruggiero;
  133. 133.Giuseppe Papaleo, Sindaco di Davoli;
  134. 134.Francesco Scalfaro, Sindaco di Cortale;
  135. 135.Walter Matozzo, Sindaco di Argusto;
  136. 136.Giulio Santopolo, Sindaco di Petrizzi;
  137. 137.Daniele Vacca, Sindaco di Soverato.


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