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Capitale Italiana della Cultura 2025: slitta ancora la data per la selezione


Edil Merici

Di Angelina De Salvo –  Responsabile Ufficio Stampa e Comunicazione istituzionale Ministero della Cultura

Il Ministero della Cultura ha prorogato i termini per la procedura di selezione per il conferimento del titolo di Capitale italiana della cultura dell’anno 2025.
La selezione da parte della Giuria dei 10 progetti finalisti, tra le 15 candidature presentate, è aggiornata al 1º febbraio. Le convocazioni per le audizioni saranno rese note entro il 22 marzo.
Entro il 5 aprile la Giuria, successivamente individuata con apposito decreto, indicherà la candidatura ritenuta più idonea ad avere il titolo di Capitale italiana della cultura per il 2025, dandone la motivazione.
I 10 progetti finalisti verranno presentati pubblicamente nelle audizioni che si terranno nella sede del Ministero della Cultura a Roma o in modalità videoconferenza. Ciascun finalista avrà a disposizione trenta minuti per presentare la propria candidatura, seguiti da una sessione di pari durata per le domande della Giuria.

I 15 dossier presentati al Ministero della Cultura per la candidatura:

  1. Agrigento: Il sé, l’altro e la natura. Relazioni e trasformazioni culturali;
  2. Aosta: Aostæ Città Plurale;
  3. Assisi (Perugia): Assisi. Creature e creatori;
  4. Asti: Dove si coltiva la cultura;
  5. Bagnoregio (Viterbo): Essere Ponti;
  6. Città Metropolitana di Reggio Calabria: Locride 2025. Tutta un’altra storia;
  7. Enna: Enna 2025. Il mito nel cuore;
  8. Monte Sant’Angelo (Foggia): Monte Sant’Angelo 2025. Un Monte in cammino;
  9. Orvieto (Terni): Meta meraviglia la cultura che sconfina;
  10. Otranto (Lecce): Otranto 2025. Mosaico di Culture;
  11. Peccioli (Pisa): ValdEra Ora. L’arte di vivere insieme;
  12. Pescina (L’Aquila): La cultura non spopola;
  13. Roccasecca (Frosinone): Vocazioni. La cultura e la ricerca della felicità;
  14. Spoleto (Perugia): La cultura genera energia;
  15. Sulmona (L’Aquila): Cultura è metamorfosi;

Procida, capitale in carica, passerà il testimone a Bergamo e Brescia, città alle quali è stato conferito congiuntamente il titolo del 2023. Alle due città lombarde seguirà nel 2024 la città di Pesaro.

Foto: galterrelocridee.it


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