I treni per Reggio non fermeranno più a Bianco: i cittadini pronti a scendere in piazza
Il promontorio Capo Zefirio non ci sta!
Un’intera comunità in assetto di guerra in conseguenza della decisione di Trenitalia che, a partire dal 12 dicembre, ha stabilito di non far più fermare presso la stazione di Bianco i treni provenienti da e diretti a Reggio Calabria. Decisione giudicata assurda, che mettere in ginocchio ben 7 paesi: Africo, Samo, Sant’Agata e Caraffa del Bianco, Casignana, Pardesca e lo stesso Bianco. Un’intera comunità che si muove per lavoro o per bisogno, composta per lo più da studenti liceali e universitari, da giovani lavoratori e apprendisti, facenti parte, insomma, di quella falange che un domani costituirà la classe dirigente della nostra nazione. I cittadini dei summenzionati centri sono dunque pronti a scendere in piazza per manifestare il proprio dissenso. E sembra assurdo come questo possa accadere in pieno 21º secolo, quando, secondo la fantasia di Jules Verne dovremmo vivere all’Interno di città galleggianti se non addirittura orbitanti e invece ci stiano riducendo, passo dopo passo, a tornare a ripopolare le caverne. Un’evenienza che dovrebbe far riflettere i nostri rappresentanti politici, soprattutto quelli regionali.
Foto di Emanu37429