ADVST
CronacaCrotone

Sequestrati 63 chili di fuochi d’artificio illegali

Nell’ambito dei servizi di controllo predisposti dalla Questura, finalizzati al contrasto della vendita di artifizi pirotecnici, personale della Squadra Amministrativa della Polizia Amministrativa, Sociale e dell’Immigrazione di Crotone, nei giorni precedenti al capodanno, ha sequestrato circa 63 chilogrammi di materiale pirotecnico illegale e denunciato una donna di 59 anni.
A seguito di un controllo nei confronti di esercizio di vicinato per la vendita di prodotti di genere non alimentare, veniva riscontrata la vendita di materiale pirotecnico non commercializzabile da parte di soggetti non muniti di specifica licenza di Polizia di Stato, nonché di prodotti privati della loro confezione di minima vendita (privi di blister e venduti singolarmente).
Il controllo veniva esteso presso il limitrofo magazzino della citata attività, all’interno del quale è stato rinvenuto altro materiale pirotecnico conservato in imballaggi di trasporto diversi da quelli approvati e posto a meno di 2 metri di distanza da altra merce infiammabile, quindi senza il rispetto delle prescritte misure di sicurezza.
Il predetto materiale pirotecnico è stato pertanto sottoposto a sequestro penale e la titolare è stata deferita in stato di libertà alla competente Autorità Giudiziaria poiché resasi responsabile del reato di commercio e deposito abusivi di materie esplodente.


Gedac

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button