Appena qualche giorno fa il circolo catanzarese della Lega, nello stimolare il confronto tra parlamentari calabresi e i territori affinché si possa dare maggiore impulso allo sviluppo del territorio, aveva lanciato la proposta dell’istituzione di una maxi Città Metropolitana che assumesse gli incarichi oggi di competenza delle provincie di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia. Una proposta che, oggi, viene respinta fermamente dai colleghi crotonesi con il comunicato stampa che segue:
In relazione alla proposta ventilata dalla segreteria cittadina della Lega di Catanzaro circa l’istituzione di una fantomatica Città metropolitana che comprenda i centri abitati di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia, corre obbligo chiarire la posizione dei militanti e dei dirigenti della Lega crotonese.
Riteniamo la proposta di istituire una città metropolitana di Catanzaro, Crotone e Vibo Valentia semplicemente irricevibile. Una motto di spirito privo di senso logico, politico e al di fuori di ogni contesto storico e culturale. Eliminare tre province per istituire un unico ente intermedio vuol dire depotenziare la macchina amministrativa e mortificare quei territori che da periferici hanno potuto conquistare maggiore autonomia grazie all’istituzione delle singole province di Crotone e Vibo Valentia. La macchina burocratica deve essere ammodernata e snellita non certo con l’eliminazione di tre province, piuttosto ampliando il grado di autonomia e competenze di territori così differenti sotto l’aspetto geo/morfologico e socio/culturale.
Pertanto, dissociandoci fermamente dalla proposta della segreteria cittadina di Catanzaro, come Lega della provincia crotonese cogliamo l’occasione per chiedere al governatore Roberto Occhiuto maggiore attenzione per il nostro territorio.