ADVST
AttualitàRegione

Regione: l’ambulatorio di Taurianova, le politiche sociali e la lotta alla povertà educativa


Edil Merici

Proseguono le attività della Regione Calabria, la cui giunta, guidata dal Presidente della Regione Calabria Roberto Occhiuto, ha illustrato le modalità del trasferimento del poliambulatorio di Taurianova, Annunciato l’impiego di nuove risorse per le politiche sociali e annunciato la sottoscrizione di un protocollo di contrasto alla povertà educativa.

Poliambulatorio di Taurianova: a giorni nuova collocazione presso i locali di Largo Bizzurro

Si è tenuto un incontro a Taurianova tra il Sindaco della città, Rocco Biasi, il commissario dell’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria Lucia Di Furia e il direttore del distretto sanitario, allo scopo di valutare tempi e modi per il trasferimento del poliambulatorio presso i Locali di Largo Bizzurro.
La sede poliambulatoriale attuale di via Cavour, infatti, dovrà essere messa in condizione di sicurezza e, contestualmente ospitare i lavori di riqualificazione previsti nel PNRR che la colloca come struttura sede di Casa della Comunità e Centro Operativo territoriale.
Ovviamente la Casa della Comunità prevede la presenza del poliambulatorio oltre tutti gli altri presidi previsti nel Decreto Ministeriale nº 77/22.
Durante l’incontro è stato fatto il punto sui servizi sanitari che troveranno allocazione tra la sede di Largo Bizzurro e quelli di via Madonna Addolorata da poco oggetto di un protocollo di intesa tra ASP e Comune. Tutte le riallocazioni saranno portate a compimento nel giro di pochi giorni. Anche la Postazione Emergenza Territoriale ha trovato idonea collocazione assieme alla riorganizzazione dei servizi vaccinali pediatrici e anti Covid-19.
Il Commissario dell’ASP Di Furia e il Sindaco Biasi hanno espresso soddisfazione per l’importante risultato raggiunto e la proficua collaborazione instaurata. Nello scusarsi con la cittadinanza per eventuali disagi momentanei che dovessero riscontrarsi in questa fase, hanno tuttavia manifestato la volontà di garantire e migliorare costantemente i servizi offerti.

La Giunta approva la programmazione per la non autosufficienza

«Una dote finanziaria importante per le politiche sociali del territorio che consentirà di avviare un percorso di integrazione di servizi socio-sanitari, finalizzato a realizzare un migliore welfare di comunità regionale e locale.»
È quanto dichiara l’assessore regionale alle Politiche sociali, Emma Staine, in merito all’approvazione in Giunta della Programmazione regionale per la non autosufficienza, triennio 2019/2021, che prevede un finanziamento complessivo di oltre 67.000.000 di € per interventi di assistenza domiciliare di carattere socio-assistenziale a favore di persone non autosufficienti.
Il progetto regionale per l’assistenza alla persona non autosufficiente, da realizzare attraverso la programmazione concordata con gli Ambiti territoriali, ruota attorno al concetto di centralità della persona alla quale si garantiscono specifici bisogni, anche complessi e afferenti a diverse sfere e ambiti. La Programmazione è stata trasmessa al ministero del Lavoro e Politiche sociali per l’approvazione e, una volta erogati, i fondi saranno ripartiti tra gli Ambiti territoriali.
«Priorità è data – aggiunge infine l’assessore Staine, – al sostegno all’assistenza domiciliare per anziani e disabili in una logica di sussidiarietà orizzontale tra le istituzioni pubbliche e il terzo settore che possa garantire i Livelli Essenziali delle Prestazioni.»

La Giunta approva i protocolli tra Regione, USR e ANCI per contrastare la povertà educativa

«Per la prima volta la Regione Calabria è impegnata realmente a contrastare la povertà educativa legata all’infanzia, dando seguito al Decreto Legislativo nº 65/17 istitutivo del Piano nazionale pluriennale del sistema integrato di educazione e di istruzione. Rispondiamo, pertanto, concretamente, ai bisogni di realizzare adeguati servizi per la prima infanzia, contribuendo alla diffusione di una cultura attenta alle potenzialità dei bambini da 0 a 6 anni, in coerenza con il principio della continuità educativa.»
Lo afferma la vicepresidente con delega all’istruzione Giusi Princi commentando gli importanti schemi di protocollo d’intesa approvati, su sua indicazione, nel corso dell’ultima riunione di Giunta.
Il primo protocollo, deliberato dall’Esecutivo, vedrà quali sottoscrittori la Regione, l’Ufficio scolastico regionale e la sezione calabrese dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani. Prevede la costituzione e il funzionamento dei Poli per l’infanzia e la promozione dei coordinamenti pedagogici territoriali, nell’ambito del sistema integrato di educazione e istruzione dalla nascita fino a 6 anni.
Nello specifico, il protocollo impegna tutti i sottoscrittori a definire le linee di indirizzo generali per la costituzione e il funzionamento dei Poli per l’infanzia, nonché la promozione dei coordinamenti pedagogici territoriali, ed anche la formazione congiunta delle figure professioni impegnate nel sistema integrato in raccordo con il Piano nazionale di formazione. I Poli educativi per l’infanzia, per l’attivazione dei quali sono previste apposite risorse, potranno comprendere nidi e micronidi, sezioni primavera e scuole dell’infanzia e potranno essere costituiti anche presso istituti comprensivi. Verrà data priorità ai territori costituiti da Comuni periferici caratterizzati dalla presenza di indicatori di disagio socio/economico e povertà culturale.
«Si tratta di un documento programmatico di estrema valenza – evidenzia la vicepresidente Princi – perché chiama a raccolta i diversi attori del territorio, Ufficio Scolastico Regionale e ANCI in rappresentanza dei Comuni, per pianificare, insieme alla Regione, i servizi educativi che forniamo alle famiglie calabresi per la fascia di età più tenera e, allo stesso tempo, più bisognosa di un percorso educativo adatto alle esigenze dei bimbi in tenera età»
L’altro protocollo, invece, interesserà la Regione e l’Ufficio scolastico regionale per la definizione dell’offerta per i servizi educativi sezioni primavera. Con questo atto viene sostenuta l’attivazione delle cosiddette sezioni primavera per i bambini di età compresa tra i 24 e i 36 mesi, integrate e aggregate alle attuali strutture delle scuole dell’infanzia statali e paritarie (comunali e private paritarie), di nidi d’infanzia gestiti direttamente dai Comuni o da soggetti in convenzione con i Comuni, ovvero dagli stessi appositamente autorizzati.
«Continua il percorso di programmazione – aggiunge la vice presidente – a garanzia dei servizi educativi per le fasce giovanili della scuola calabrese con un impegno che ci vede coinvolti anche nella pianificazione di oltre 5.000.000 di €, recuperati da finanziamenti inattivi del 2018 che, aggiunti agli oltre 60.000.000 messi in campo fino al 2025, permetteranno, alle scuole dell’infanzia nella fascia 0-6 anni e alle nuovi sezioni primavera, un’opportuna progettazione. La delibera approvata prevede proprio una riprogrammazione di fondi con previsione di interventi a favore delle scuole dell’infanzia paritarie comunali, di quelle dell’infanzia paritarie a gestione privata, e anche delle scuole dell’infanzia statali. Si tratta – specifica inoltre la vicepresidente – di un programma di dettaglio messo in campo dal Dipartimento Istruzione, Formazione e Pari opportunità, guidato da Maria Francesca Gatto, attraverso il Settore Istruzione diretto dalla dirigente Anna Perani, che ringrazio per il lavoro svolto congiuntamente al gruppo di lavoro interistituzionale, costituito in seno all’osservatorio regionale per il diritto allo studio. Uno dei più importanti obiettivi del presidente Occhiuto e di tutta la Giunta regionale è quello di garantire a tutti i bambini dell’età prescolare pari opportunità di sviluppo e di superamento delle disuguaglianze e delle barriere territoriali, sociali, culturali ed economiche. Riusciremo – assicura infine la vicepresidente Princi – a fare della Calabria una regione a misura di bambino, grazie al grande lavoro di squadra che sta caratterizzando questo ambizioso traguardo e che, oltre la Regione, vede in prima linea l’USR e tutti gli Ambiti territoriali sociali.»


GRF

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button