Locri: aperta una raccolta fondi per la casa famiglia “Giuditta Martelli”
In questi giorni è possibile parteci Locri, raccolta fondi, casa famiglia “Giuditta Martelli”, iniziativa, sostegno, attività, struttura, pare alla raccolta fondi a favore della casa famiglia Giuditta Martelli di Locri. Chiunque lo volesse può
- consegnare un’offerta al proprio parroco;
- effettuare una donazione attraverso un bonifico sull’IBAN IT89D0538781410000043079235, intestato a: Diocesi Locri Gerace e con causale: Sentinelle di Speranza;
- effettuare una donazione attraverso PayPal scansionando il codice QR che trovate qui accanto.
La casa famiglia Giuditta Martelli di Locri viene fondata il 28 agosto 1941 e nel febbraio 1944 (anno del trasferimento da Portigliola) accoglie alcune giovani provenienti da Roccella Jonica e arrivate nella cittadina per studiare e seguire la strada maestra indicata da suor Giuditta, che le farà alloggiare prima in piazza Stazione e, successivamente, in via Trieste, dove, dopo qualche anno, la congregazione reperirà un altro immobile.
In Via Trieste, il 25 marzo 1950, giunge la notizia che la congregazione è stata eretta in Istituto diocesano, in riconoscimento dell’opera attuata, in tutti quegli anni, da Madre Giuditta, che il 2 gennaio 1951, proprio a Locri, insieme alle suore più anziane, pronuncia i voti perpetui.
La casa, che, nel frattempo, poteva disporre di un ambulatorio (a piano terra) e di un magazzino per il deposito dei viveri offerti dalla Pontificia Opera Assistenza, dopo l’alluvione del 1951, costituisce il riapro ideale e materiale per oltre 70 bambine, le cui famiglie erano state colpite duramente dal cataclisma.
Nasce così l’orfanotrofio “Pio XII”, che darà alla fondatrice e alle sue figlie la possibilità di manifestare tutta la loro umanità, la loro intraprendenza, il loro spirito di sacrificio e la loro testimonianza di ancelle del Signore, che non rinunciano alle tribolazioni, a una fede vissuta nel sociale, in mezzo agli ultimi, ai sofferenti, ai bisognosi.
L’orfanotrofio, nel corso degli anni, cede il posto ad un educandato giovanile, una vera palestra di vita e di impegno sociale, culturale e spirituale per le suore della congregazione di Giuditta Martelli e ospita, oggi, una casa-famiglia che, su incarico diretto e formale del Tribunale per i minori, è abilitata al ricovero, all’assistenza e alla formazione di ragazze e adolescenti con alle spalle varie situazione di disagio famigliare, sociale e esistenziale.
Sostieni anche tu le attività della casa famiglia, dona un sorriso a un bambino.