Dalla Calabria alla toscana: “Mulinum” di Stefano Caccavari approda all’ALMA
Dall’Ufficio Comunicazioni Mulinum
Oltre al modello d’impresa che si sta rivelando replicabile in tutta Italia (dopo la sede ormai ben consolidata a San Floro, nello scorso mese di luglio è stata inaugurata la seconda struttura a Buonconvento, in Toscana e, a breve, partiranno i lavori a Mesagne, in Puglia) Mulinum, l’azienda agricola fondata dal giovane imprenditore catanzarese Stefano Caccavari, si sta contraddistinguendo anche per il metodo di panificazione.
Innumerevoli le sperimentazioni che, quotidianamente, vedono impegnati gli appassionati fornai e pizzaioli del team Mulinum che, tra Calabria e Toscana, sfornano sempre più delizie genuine ispirate alle ricette dell’antichità. A tal punto da ideare un metodo di panificazione riconosciuto e apprezzato da cuochi e appassionati del settore.
Le farine di grani antichi Mulinum, infatti, hanno attirato l’attenzione anche del direttore didattico della Scuola Internazionale di Cucina Italiana Alma, il cuoco Matteo Berti, che ha coinvolto Caccavari nel Corso di Panificazione Moderna incentrato su pane, lievito madre e tecniche di panificazione.
Lunedì 20 marzo, infatti, nell’ambito del modulo dedicato ai grani antichi, Caccavari ha tenuto una lezione teorica sull’importanza del recupero della tradizione per garantire cibo genuino sulle tavole italiane, soffermandosi sui benefici dei grani antichi. A seguire, 12 allievi del più autorevole centro per l’alta formazione in cucina che, nel pomeriggio, guidati dall’aiuto cuoco Marco Cattaneo, hanno sperimentato la panificazione con le farine integrali e il lievito madre Mulinum.
«È stato un bel momento di confronto, soprattutto in questo momento in cui siamo in fase di avvio d’impresa a Mulinum Buonconvento e siamo alla ricerca di giovani talenti da coinvolgere nella nuova sede toscana per realizzare sempre più varietà di pane e prodotti da forno ispirati alla tradizione locale» ha commentato Caccavari rinnovando il suo ringraziamento all’ALMA per l’ospitalità, con la speranza di poter consolidare questa collaborazione con i grandi della cucina italiana.