L’ANPI metropolitana invia a Roma 600 firme contro l’autonomia differenziata
Dall’ANPI RC comunicazione
La sezione metropolitana di Reggio Calabria dell’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia ha inviato al Coordinamento per la Democrazia costituzionale 600 firme in cartaceo a favore della proposta di legge di iniziativa popolare Modifica dell’art. 116 e dell’art. 117 della Costituzione, meglio conosciuta come raccolta firme contro l’autonomia differenziata. Inoltre, centinaia di altre adesioni sono state raccolte sulla rete tra i nostri iscritti.
“In queste settimane – dichiarano i presidenti delle sezioni – abbiamo incontrato nelle nostre piazze tanti cittadini, con loro ci siamo confrontati sul tema dell’autonomia differenziata e abbiamo riscontrato una profonda preoccupazione sulla perdita di qualità che potrebbero subire i servizi pubblici, spesso già scarsamente adeguati alle esigenze di tutti, sopratutto in ambito sanitario e scolastico. La Costituzione italiana sottolinea l’uguaglianza tra cittadini e la dignità del riconoscimento dei diritti a ognuno, tutelarla vuol dire contrapporsi democraticamente a questa scellerata scelta politica. Noi lo abbiamo fatto e continueremo a farlo.”
“Non ci fermeremo qui – dichiara inoltre la presidente metropolitana Elisabetta Tripodi – ho chiesto a tutte le sezioni di continuare a proporre dibattiti pubblici sui territori affinché quanti più cittadini possibile prendano contezza di quali conseguenze porterebbe l’autonomia differenziata. In Italia vi è un profondo divario economico e sociale tra nord e sud, il Disegno di Legge Calderoli non farebbe altro che aumentarlo e renderlo incolmabile. Un pericolo che non possiamo correre.
La consapevolezza, la partecipazione e la rete popolare sono i nostri strumenti a tutela dei diritti e dei principi costituzionali, li useremo! Invito chi non avesse ancora firmato a farlo, online, entro il 9 maggio, cliccando qui.”