ADVST
Attualità

“Ci deve liquidare 850.000 €”: La cooperativa “La Chimera” di Camini denuncia l’ASP

Di Giuseppe Zurzolo – Vicepresidente de La Chimera

La Chimera, cooperativa che gestisce una struttura psichiatrica riabilitativa con assistenza h24, chiede con estrema urgenza all’Azienda Sanitaria Provinciale di Reggio Calabria il pagamento di un debito accumulato da oltre 5 anni, ammontante a oltre 850.000 €. Nonostante la vittoria in diverse cause legali, l’ASP continua a rifiutarsi di adempiere agli obblighi di liquidazione anche a fronte di ordini diretti e sottoscritti dalla Regione Calabria.
La Chimera ha cercato, da settembre 2022 ad aprile 2023, con ben 5 transazioni, di trovare un accordo affinché l’Ente sanitario reggino risparmiasse e la cooperativa incassasse almeno la sorte capitale. Il tutto nel tentativo di evitare ripercussioni negative per entrambe le parti. Purtroppo, gli sforzi sono stati vani e non abbiamo riscontrato interesse o volontà da parte dell’ASP di onorare il proprio debito nei confronti della cooperativa. La transazione definitivamente viene interrotta e annullata con missiva a firma della Direttrice Amministrativa dell’ASP, su parere negativo formulato dal legale dell’azienda.
La transazione sottoscritta da La Chimera in originale e inviata più volte avrebbe fatto risparmiare all’ASP reggina un importo di 110.000 ma, nonostante il favore iniziale, l’azienda non ha accettato la proposta e, di conseguenza, siamo stati costretti a denunciare i fatti alle autorità competenti a cominciare dalla Corte dei Conti sia di Roma sia di Catanzaro affinché si facciano carico di indagini che portino ai responsabili di questo danno erariale che, da oggi, incorrerà l’ASP di Reggio Calabria.
Questa situazione di mancata liquidazione ha avuto conseguenze devastanti per La Chimera, per i nostri ex dipendenti (ben 35) e per quelli attuali (ben 18). Il credito che vantiamo, vogliamo ricordare, serve a liquidare gli stipendi arretrati degli ex dipendenti che hanno lavorato sodo e con professionalità, assistendo pazienti psichiatrici h24 da agosto 2018 a novembre 2019. Nonostante nessuno percepisse il proprio stipendio, non sono venuti meno alla propria etica professionale e hanno continuato ad assisterli e curarli nel migliore dei modi ottenendo anche riscontri positivi da parte dei pazienti.
Oggi, dopo anni di attesa paziente, queste famiglie stanno iniziando a intraprendere azioni legali per ottenere ciò che è loro di diritto, tramite atti ingiuntivi e pignoramenti. Se questa situazione non viene risolta prontamente, la cooperativa La Chimera potrebbe fallire a breve, con gravi conseguenze per le famiglie coinvolte, per l’economia locale, per i pazienti che dovranno essere trasferiti e soprattutto per le casse dell’Ente sanitario reggino, che dovrà affrontare richieste di risarcimenti danni non facilmente quantificabili.
Ci appelliamo dunque a chiunque possa darci una mano a risolvere questa problematica che ormai ci tartassa dal 2018. Ci sarà qualche dirigente, commissario, avvocato e/o funzionario dell’ASP di Reggio Calabria che proceda alla liquidazione del debito accumulato nei confronti de La Chimera e che voglia soprattutto far risparmiare l’intera sanità reggina dimostrando di aver a cuore la sanità calabrese?
Chiediamo un’azione tempestiva e risolutiva, in modo da evitare ulteriori danni a entrambe le parti coinvolte. La stabilità finanziaria della Nostra cooperativa è cruciale per mantenere i posti di lavoro e garantire un futuro sicuro per tutti quei dipendenti che oggi stanno lavorando e per tutti quelli che vorremmo assumere se la situazione si sbloccasse.
Invitiamo inoltre i media locali e nazionali a prestare attenzione a questa vicenda ed a diffondere l’importanza di una risoluzione rapida e giusta. Siamo certi che l’opinione pubblica riconoscerà la necessità di una soluzione equa, che permetta a La Chimera di proseguire la sua attività senza ulteriori difficoltà.


GRF

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button