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Metrocity: le verifiche nelle scuole, El día de la amistad e il prelievo di materiale litoride


Edil Merici

Proseguono le attività della Città Metropolitana di Reggio Calabria, la cui giunta, guidata dal sindaco facente funzioni Carmelo Versace, ha completato le verifiche tecniche sugli edifici scolastici in seguito al maltempo, partecipato a El gran día de la amistad Reggio-España e presentato il nuovo regolamento per il prelievo del materiale litoide dai corsi d’acqua.

Maltempo a Reggio: completate le verifiche sugli edifici scolastici

La Città Metropolitana di Reggio comunica che sono state effettuate tutte le necessarie verifiche sugli edifici scolastici delle scuole secondarie di secondo grado, di competenza metropolitana, presenti sul territorio Comunale di Reggio e di tutti i Comuni del comprensorio metropolitano investiti dall’eccezionale ondata di maltempo che ha interessato l’area nelle ultime 48 ore.
All’esito dei sopralluoghi effettuati, non si sono registrate ulteriori criticità, e in conseguenza di ciò è stato possibile riavviare le attività didattiche già a partire dalla giornata odierna.

A Palazzo Alvaro El gran día de la amistad Reggio-España

Nell’ambito dell’iniziativa internazionale El gran día de la amistad Reggio/España, promossa dall’Associazione culturale Calabria/Spagna, il sindaco ff della Città Metropolitana Versace è intervenuto alla conferenza Il massacro dei Valdesi a Guardia Piemontese a opera della Controriforma spagnola, incentrato sulla relazione del teologo e docente universitario Martín Ibarra Pérez. Fra gli ospiti, all’evento che si è svolto presso la sala Perri di Palazzo Alvaro, anche l’assessore alla Cultura del Comune di Reggio Irene Calabrò e, fra gli altri, le rappresentanze della prefettura di Reggio, della Chiesa Evangelica Battista di Reggio, dell’Istituto Cervantes di Napoli, dell’Università Nazionale di Alcobendas/Madrid e del Conservatorio di Musica Cilea.
Versace, nel ringraziare la presidente di Calabria/Spagna Rosa Italia Fontana, ha sottolineato «l’impegno profuso, quotidianamente, dall’associazione che mette in campo iniziative complesse, frutto di un grande lavoro di sinergia e mediazione con il popolo spagnolo. Questa vivacità culturale – ha aggiunto – condensata in una tre giorni ospitata a Palazzo Alvaro fra convegni, momenti di riflessione e una mostra d’arte che ha messo in rete numerosi artisti locali, descrive appieno il valore dell’amicizia fra i popoli in un momento storico in cui c’è bisogno di lanciare messaggi di pace, cooperazione e armonia.»
Il sindaco ff ha, quindi, rivolto un pensiero all’intraprendenza dell’assessore comunale di Reggio Irene Calabrò, «anima istituzionale e cuore pulsante di questa bella iniziativa che, con tanta passione, sta provando ad alzare il livello culturale cittadino, stimolando ognuno di noi a fare sempre meglio.»
Proprio l’assessore Calabrò ha sottolineato e apprezzato l’opera della presidente Fontana che «è riuscita a fare da collante fra le diverse realtà istituzionali della Calabria e quelle di Madrid.»
«Il ruolo dell’associazionismo – ha aggiunto – è molto importante per la cittadinanza e il merito che riconosciamo all’associazione Calabria/Spagna è proprio quello di saper fare da ammortizzatore tra le esigenze di un Ente locale e le realtà istituzionali estere.»
Nel corso del suo intervento, l’assessora Calabrò ha ricordato il dinamismo di Calabria/Spagna che, durante tutto l’anno, «è rivolto ad animare i nostri beni culturali, in particolare la biblioteca De Nava, raccogliendo tanti soci che valorizzano le innumerevoli potenzialità del territorio.»
«Questo rapporto – ha proseguito – si è costruito nel tempo, fondandosi su una fiducia reciproca che esprime il senso di una collaborazione proficua e testimonia l’importanza della sinergia fra istituzioni. Siamo davvero contenti di accogliere ospiti internazionali perché abbiamo la necessità che la città conquisti una ribalta anche fuori dai suoi confini naturali ed è stato un vero piacere condividere questa esperienza con gli artisti locali.»
«L’associazione, dunque – ha concluso Calabrò – dimostra, ancora una volta, di saper parlare al territorio proiettandosi all’esterno. Un ringraziamento va, quindi, alla presidente Fontana per la serietà dimostrata nell’organizzazione di questa importante iniziativa. È uno sforzo che le istituzioni apprezzano.»

Nuovo regolamento per il prelievo del materiale litoide dai corsi d’acqua

Una sala gremita e un grande interesse da parte di amministratori e addetti ai lavori ha accolto nella Sala Perri di Palazzo Alvaro il seminario sul nuovo regolamento per il prelievo del materiale litoide dai corsi d’acqua promosso dalla Città Metropolitana di Reggio. Uno strumento utile, varato ormai qualche settimana fa dal Consiglio metropolitano, che si pone come ulteriore misura a difesa del territorio, con azioni concrete di prevenzione, attivando una nuova metodologia di lavoro per un virtuoso ciclo tra prelievo di materiale litoide dagli alvei, mantenimento della officiosità idraulica, salvaguardia delle comunità e valorizzazione dell’ambiente.
Alla tavola rotonda promossa da Palazzo Alvaro su iniziativa del Settore 12 Tutela del Territorio e dell’Ambiente guidato dalla Dirigente Domenica Catalfamo, erano presenti il Sindaco ff della Città Metropolitana Versace che, insieme al Consigliere delegato all’Ambiente Salvatore Fuda, ha portato i saluti dell’Ente alla vasta platea di tecnici e amministratori presenti.
«Un momento di confronto tecnico davvero importante – ha commentato a margine il sindaco ff Versace – per un regolamento già approvato dal Consiglio metropolitano qualche settimana fa e che risulta di straordinaria attualità rispetto a ciò che sta avvenendo in questi giorni in altre aree del nostro Paese e della nostra Regione. Il fatto che un Ente di area vasta come la Città Metropolitana abbia voluto prevedere al suo interno una regolamentazione trasparente e specifica sulle modalità di asporto del materiale dal letto dei corsi d’acqua, lascia intuire quanta attenzione ci sia da parte nostra su un tema tanto delicato. Purtroppo esistono delle situazioni di grande precarietà sul nostro territorio, con fiumi che si trovano in condizioni preoccupanti e sui quali è necessario intervenire con urgenza, nell’ottica di una programmazione preventiva che in qualche modo tenta di anticipare eventi metereologici straordinari e avversi che, purtroppo, sempre più spesso causano vere e proprie catastrofi. È una tematica molto sentita dai nostri amministratori, che non risulta di competenza esclusiva della Città Metropolitana. Proprio per questo – ha concluso Versace – abbiamo sentito il dovere di andare a colmare questo vuoto normativo proprio per andare incontro alle esigenze e agli interrogativi degli Enti comunali.»
«E’ un momento molto particolare – ha poi aggiunto il Consigliere delegato Fuda – visto quello che è accaduto in tante regioni d’Italia in questi giorni. Si tratta certamente di un tema di grande attualità. Il regolamento è uno strumento che si aggiunge agli altri riferimenti normativi, che punta ad intervenire rafforzando la capacità di Enti pubblici e aziende private per poter dare un contributo sia dal punto di vista economico, per lo sviluppo delle proprie attività, ma anche per ciò che riguarda la messa in sicurezza del territorio e, in particolare, delle aree adiacenti i corsi d’acqua. Sul nostro comprensorio sono tantissimi i punti sui quali sarebbero utili questo genere di interventi. Il regolamento va quindi a fornire indicazioni per una migliore capacità di gestione nella programmazione di queste attività, uno strumento operativo, quindi, che potrebbe risolvere una fetta cospicua delle questioni relative al sovralluvionamento dei corsi d’acqua, consentendo da un lato di togliere del materiale in eccesso dai fiumi e dall’altro di utilizzarlo per il ripascimento delle nostre coste.»
Tra gli interventi previsti dal convegno, realizzato insieme gli Ordini professionali, c’erano il Presidente degli Ordini degli Agronomi Antonino Sgrò, i Vicepresidenti dell’Ordine dei Geologi Domenico Putrino, e degli Ingegneri, Domenico Sapia. A relazionare in apertura la Dirigente Catalfamo, il funzionario Antonino Siclari e i tecnici Michele Laganà, per conto della Sezione reggina di Associazione Nazionale Costruttori Edili e Giuseppe Barbaro, dell’Università Mediterranea di Reggio.
«Un argomento purtroppo attualissimo – ha commentato a margine dell’iniziativa la Dirigente del Settore Catalfamo che, nel corso della sua relazione, ha dettagliato le modalità operative del nuovo strumento – uno strumento al quale abbiamo lavorato nell’ultimo anno ed oggi ufficialmente adottato con la votazione in Consiglio metropolitano e che potrà essere utilizzato in maniera efficace dai Comuni, dai professionisti e delle varie istituzioni che saranno interessate, nelle importantissime procedure di estrazione del materiale litoide dalle fiumare. L’obiettivo – ha concluso – è quello di riequilibrare i nostri corsi d’acqua, sia per ridurre il rischio idrogeologico da esondazione, sia per ciò che riguarda l’aumento dell’apporto solido alle nostre coste combattendo quindi il fenomeno dell’erosione costiera.»


GRF

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