Siderno: avviati i lavori per la costruzione di una comunità educante “capacitante”
Dall’Ufficio Stampa
Si è tenuto a Siderno, presso la sala consiliare del palazzo di città, un nuovo incontro promosso dalla rete di enti con capofila l’associazione Civitas Solis, che mira a costruire dal basso una comunità educante nella Locride. Un percorso nato dal basso prima dello scoppio della pandemia grazie al progetto regionale Crescere in Calabria, sostenuto dall’impresa sociale Con i Bambini nell’ambito del Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile.
Punto di partenza condiviso dalla rete che vede insieme enti di terzo settore, enti pubblici ed istituti scolastici del territorio la convinzione che la scuola, attore chiave ma non sufficiente, da sola e senza una stabile alleanza con l’extra scuola, non sia capace di invertire l’andamento negativo che emerge dai risultati spietati fotografati dalle prove invalsi nei comuni della Locride.
Un andamento che conduce al circolo vizioso tra la debolezza del capitale sociale, l’elevato tasso di povertà educativa e il basso tasso di adesione alla cultura della legalità.
Con questo comune intendimento, partendo dagli stimoli dati dall’intervento trasmesso dal presidente di Con i Bambini Marco Rossi Doria, si è sviluppato nella sala consiliare della Città di Siderno un intenso dibattito, introdotto da Francesco Mollace, direttore di Civitas Solis e coordinatore sia del progetto Crescere in Calabria, che ha attivato il percorso di costruzione della comunità educante nel territorio, sia nella nuova iniziativa denominata Locride Educante 4.0, che mira a consolidarlo nei prossimi anni allargandosi a ulteriori attori chiave.
Diciotto gli attuali enti associati del percorso, i cui rappresentanti sono intervenuti nel ricco dibattito durato diverse ore con nuove proposte, idee, piste di lavoro in comune, a partire dalla co-costruzione di tre nuove soggettualità che affiancheranno integrandosi la costruzione della comunità educante, di tipo capacitante, cioè capace di sviluppare il potenziale inespresso dei più giovani, immaginata per la Locride: un movimento giovanile animato dagli studenti, un movimento di donne attrici chiave della comunità educante e un tavolo permanente di messa in rete dei docenti delle scuole del territorio maggiormente attivi su questi temi, degli operatori dei servizi sociali e degli enti di terzo settore.
Proposte venute dagli intervenuti, a partire dagli amministratori della città di Siderno, Salvatore Pellegrino e Francesca Lopresti, rispettivamente vicesindaco con delega alle politiche sociali e assessore alla Pubblica Istruzione e dalla dirigente dell’Istituto Comprensivo Marina di Gioiosa Ionica/Mammola e dell’Istituto d’Istruzione Superiore Guglielmo Marconi Giuliana Fiaschè, dalla coordinatrice dell’Ambito Territoriale Sociale con capofila il Comune di Caulonia Sonia Bruzzese, dall’assistente sociale dell’Ufficio per i servizi sociali per i minorenni del Tribunale Reggio Calabria Rosalba Ienco, della referente del Cismai e dell’associazione Sinapsi Daniela Diano, del docente e animatore del movimento territoriale del fitwalking Fausto Certomà, della direttrice di Fimmina TV e responsabile della comunicazione della rete di Comunità Educante Raffaella Rinaldis, della presidente della cooperativa Hermes 4.0 e già assessore alla scuola della Regione Calabria Federica Roccisano, del vicario dell’IIS Marconi Bruno Pelle, della vicaria dell’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato Daniela Laporta.
A settembre è stata prevista una conferenza che mira a promuovere i temi elaborati e tracciare il percorso di lavoro che avrà una durata pluriennale.