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Monasterace: “Perché non ci sono rampe di accesso all’arenile?”


Edil Merici

Di Andrea Ussia – Delegazione di Monasterace di Noi con l’Italia

Il 2 luglio, a Monasterace, un turista è purtroppo deceduto. Si esprimono le condoglianze alla famiglia da parte della locale delegazione del partito politico Noi con l’Italia.
Quello che veramente è da contestare a un’amministrazione lontana dai problemi della popolazione e la mancanza di discese a mare, specie per i disabili. Osservando l’arenile si possono notare i grossi massi messi a riparo e protezione del muro del lungomare, sprovvisti di percorsi che il Comune, ancora a inizio della stagione estiva, non ha provveduto a realizzazione sull’intero lungomare. Persino i chioschi autorizzati a ridosso della spiaggia sono sprovvisti di discese e, in alcuni casi, i proprietari stessi provvedono a proprie spese. Un Comune che non riesce a garantire le utilità come risponde ai cittadini e ai turisti che giornalmente devono lottare anche di scendere a fare un bagno? Anche in occasione delle tragedia cui si faceva riferimento in apertura siamo stati costretti ad assistere alle piroette degli uomini dei soccorsi, obbligati a saltare di pietra in pietra per raggiungere la persona in difficoltà. Come mai non si è provveduto e, quest’anno, non sarebbe stata realizzata per mancanza di fondi nemmeno la discesa della Madonna di Porto Salvo? Nessuna azione è stata mai intrapresa per il turismo se non da alcune associazioni come la Pro Loco, una condotta che ci lascia delusi non solo della maggioranza, ma anche dell’opposizione, che non è stata in grado di opporsi agli errori commessi imponendo il dovere morale a noi, movimento di area moderata di sottolineare la necessità che Monasterace cambi passo e di dire basta a questa penitenza.


GRF

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