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Costume e Società

Locri: il Procedimento disciplinare al centro del 5º incontro del corso per difensori d’ufficio


Edil Merici

Dal COA di Locri

Si è svolto presso la Sala del Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Locri il 5º incontro del Corso Biennale per l’iscrizione nell’Elenco Unico Nazionale delle difese d’ufficio, organizzato dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Locri, dedicato alla Deontologia e riguardante Il Procedimento disciplinare e L’attività del difensore nelle indagini difensive e Aspetti deontologici.
Relatori dell’evento formativo Melita Neri (Presidente dell’Ordine degli Avvocati di Locri) e Lucia Cannizzaro (Presidente del Consiglio Distrettuale di Disciplina di Reggio Calabria), che hanno argomentato con esaustività e chiarezza espositiva. È stata la Presidente del COA Neri a introdurre gli argomenti sulla deontologia, ricordando all’uditorio la formula di impegno solenne che l’avvocato assume dinanzi al COA in pubblica seduta, quale condizione per poter esercitare la professione, una volta iscritti all’Albo, che l’avvocato deve tenere sempre a mente nell’esercizio della professione forense che deve svolgere con indipendenza, lealtà, correttezza, probità, dignità, decoro, diligenza e competenza anche in ragione del rilievo costituzionale e sociale della difesa.
Nel corso del suo ha rimarcato l’importanza di tali principi che devono essere sempre osservati anche al di fuori dell’attività professionale per salvaguardare la reputazione e l’immagine della professione forense e ribadito l’importanza del ruolo dell’avvocato, che non si limita al fedele adempimento di un mandato, ma deve garantire il rispetto dello Stato di diritto e gli interessi di coloro di cui difende i diritti e le libertà, assicurando al tempo stesso un’attività di difesa competente e professionale rispettosa delle norme deontologiche per mantenere alto il prestigio e il decoro della professione.
Infine nel suo intervento conclusivo ha evidenziato i diritti e i doveri dell’avvocato nelle Indagini Difensive, nell’ambito delle quali vige l’obbligo di osservare sia le norme del codice deontologico che quelle relative al trattamento dei dati personali, per le cui violazioni sono previste sanzioni disciplinari. Ha fatto riferimento, infine, al testo delle Regole di comportamento del penalista nelle investigazioni difensive approvato dall’Unione Camera Penale Italiane nel 2001 a garanzia del corretto svolgimento del processo penale.
Successivamente è intervenuta la Presidente del Consiglio Distrettuale di Disciplina di Reggio Cannizzaro, che ha relazionato sul procedimento disciplinare (entrato in vigore nel 2015), sulla sua natura giuridica, sulle competenze attribuite dalla nuova Legge professionale forense ai Consigli Distrettuali di Disciplina a cui è stato demandato il compito di controllo disciplinare sugli avvocati iscritti all’albo e, infine, sulle varie fasi del procedimento disciplinare da quella relativa all’acquisizione della notizia di illecito alla fase in cui viene formulata l’imputazione oppure fatta proposta di archiviazione e, infine, alla fase conclusiva che si sostanzia nel dibattimento e nella decisione che può concludersi con il proscioglimento con la formula di non luogo a provvedimento disciplinare oppure con un richiamo verbale o con l’irrogazione della sanzione, dell’avvertimento, della censura, della sospensione dall’esercizio della professione forense da 2 mesi a 5 anni, radiazione con la notifica del provvedimento all’incolpato oltre che al Consiglio dell’Ordine di appartenenza dell’incolpato nonché al pubblico ministero e al procuratore generale presso la Corte di Appello del distretto in cui ha sede il CDD.
Precisando che, se nei successivi 30 giorni dalla notifica non viene impugnato dai soggetti sopra indicati avanti al Consiglio Nazionale Forense, la sanzione disciplinare diviene esecutiva e il COA presso il cui albo è iscritto l’incolpato deve provvedere all’esecuzione delle sanzioni disciplinari inflitte.
Grazie a entrambe le relatrici per la disponibilità, la loro competenza e autorevolezza dei loro pregevoli interventi, particolarmente apprezzati dai futuri difensori di ufficio che hanno partecipato con attenzione e interesse per tutta la durata dell’incontro.
Prossimo appuntamento il 22 luglio, dalle 9:30 alle 12:00.


GRF

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