Dal Coordinamento della sezione Artigianato della UIL Calabria
Due giorni di confronto sull’artigianato in Calabria per mettere al centro del dibattito regionale i temi della bilateralità, della crescita del settore, delle novità normative e della sicurezza sui luoghi di lavoro.
Sono stati questi i temi al centro dei lavori del Coordinamento regionale della sezione Artigianato dell’Unione Italiana del Lavoro che si sono svolti, presso i locali del Park hotel Le dune di Giovino, nelle giornate di martedì e mercoledì scorso.
Ai lavori, che sono stati introdotti dal Segretario regionale della UIL Santo Biondo, hanno portato il loro contributo di approfondimento il Responsabile nazionale della sezione Artigianato Mauro Sasso e il rappresentante della sezione Artigianato e amministratrice di enti bilaterali nazionali Giulia Zuccarello.
Due le tavole rotonde che hanno impegnato i partecipanti al Coordinamento regionale della sezione Artigianato della UIL nella giornata di mercoledì. Alla prima, incentrato sul tema “n confronto sugli strumenti della bilateralità calabrese, hanno preso parte e portato il loro contributo il Presidente regionale dell’Ente Bilaterale Artigianato Calabria Paolo D’Errico e il suo vicepresidente Luigi Veraldi, il Responsabile di Opra Calabria Michele Gigliotti, il Coordinatore articolazione regionale Fondartigianato Benedetto Cassala, e la componente del coordinamento Artigianato della UIL e amministratore di Enti bilaterali nazionali Zuccarello.
Al secondo dibattito, la cui discussione è ruotata attorno all’argomento L’artigianato calabrese come volano di crescita, hanno portato il loro contributo D’Errico per la Confederazione Nazionale per l’Artigianato; il Segretario regionale della Confederazione Italiana Sindacati Lavoratori Enzo Musolino e Carmelo Giordano di Casartigiani.
«Radicarsi sul territorio – ha detto il Responsabile nazionale della sezione Artigianato della UIL Mauro Sasso, – per dare al mondo dell’artigianato calabrese i giusti stimoli e migliorare, così facendo, le condizioni di lavoro delle lavoratrici e dei lavoratori spingendo sulla contrattazione di secondo livello: uno strumento in grado di sostenere il reddito di tutti coloro che vivono di artigianato che in Calabria rappresentano l’ossatura del sistema produttivo regionale.»
Anche il Segretario regionale della UIL Biondo ha posto l’accento sulla necessità in Calabria di rilanciare la contrattazione di secondo livello.
«Dopo alcuni anni di rodaggio – ha detto Biondo – oggi parte concretamente l’attività del Coordinamento regionale della sezione Artigianato della UIL. Il nostro compito sarà quello di essere presenti il più capillarmente possibile sul territorio della Calabria per sostenere un settore, quello artigianale, che rappresenta l’ossatura dell’economia regionale e che ha grande bisogno di un sindacato pronto, preparato e propositivo, partendo dalla battaglia per la sicurezza sui luoghi di lavoro e dalla necessaria propensione alla contrattazione di secondo livello.»
Sulla stessa lunghezza d’onda il Responsabile regionale della sezione Artigianato della UIL Benedetto Cassala.
«Siamo pronti alle sfide del futuro. Abbiamo chiuso la nostra fase di rodaggio e, da oggi, avviamo un percorso che ci deve portare, capillarmente, su tutto il territorio regionale – ha detto Cassala, – per stare al fianco delle lavoratrici e dei lavoratori del settore artigianale, per garantire loro la massima sicurezza sui luoghi di lavoro, per stimolare il ricorso alla contrattazione di secondo livello. La nostra presenza competente sul territorio deve servire a migliorare le condizioni di lavoro di tutti coloro che gravitano in uno dei settori economici più importanti della nostra regione.»
