Caso Candido: “Al posto del procedimento disciplinare arriva una nuova posizione”
Da Siderno 2030
Vi ricordate l’intervento sui vavalaci apparso negli scorsi mesi sul profilo Faceboock del responsabile dell’Ufficio Tecnico comunale Alessandro Candido?
Vi ricordate che il Sindaco aveva scritto di aver avviato un’interlocuzione con il Segretario Generale del Comune di Siderno per l’apertura di un procedimento disciplinare nel confronti del tecnico?
Ebbene, nelle scorse settimane una delegazione di Siderno2030 e de La nostra missione ha chiesto al Segretario di sapere se il procedimento era stato avviato e di poter prendere visione degli atti.
La risposta ricevuta è stata la conferma dell’apertura della procedura disciplinare, ma non è stato consentito ai consiglieri di minoranza di visionare gli addebiti mossi al dipendente sulla base di un non proprio convincente richiamo alla normativa sulla privacy.
Nella stessa circostanza il Segretario ha anche preannunciato che, per lo stesso motivo, non si sarebbe potuto nemmeno conoscere l’esito finale della procedura.
Non abbiamo voluto insistere, andare oltre, perché gli atti successivi emanati dall’amministrazione parlano da soli.
Il conferimento a Candido, con decreto nº 3 del 18 luglio 2023, dell’incarico di posizione di direzione di unità organizzativa di particolare complessità, per l’espletamento del quale è stata stabilita una retribuzione lorda annua di 14.000 € oltre all’indennità di risultato, aggiuntiva rispetto allo stipendio ordinario, ci fa facilmente immaginare quale possa essere stato il provvedimento disciplinare assunto a suo carico.