ADVST
Costume e SocietàSpettacolo

I Nomadi a Roccella per un concerto che rimarrà a lungo impresso nella memoria dei fan


Edil Merici

Di Stefania Parrone

Rimarrà a lungo impresso nella memoria delle migliaia di fan arrivati da tutta la Calabria e dalla vicina Sicilia, l’appassionante concerto dei Nomadi che, nell’ambito del tour celebrativo dei sessant’anni di storia hanno fatto tappa a Roccella Jonica concludendo in grande stile i festeggiamenti in onore di Maria Santissima Addolorata, organizzati dalla parrocchia di San Nicola di Bari e dall’omonimo Comitato festa in collaborazione con il Comune, la Regione e la Città Metropolitana e il supporto di numerosi promotori. Ad accoglierli nella cittadina rivierasca un pubblico vastissimo di età varia, che ha gremito e seguito con entusiasmo, intonando i ritornelli dei loro più grandi successi, l’atteso spettacolo ospitato in via Trastevere, grande arteria urbana nei pressi del Borgo (nucleo principale dei festeggiamenti), trasformata per gran parte in isola pedonale al fine di consentire l’allestimento del palco e lo svolgimento dello spettacolo nel rispetto delle esigenze di ordine e sicurezza pubblica. Durante il concerto, il gruppo più longevo d’Italia, fondato nel 1963 da Beppe Carletti (l’unico rimasto della formazione originaria) e dall’indimenticato Augusto Daolio, ha ripercorso la sua storia sessantennale di musica, impegno umanitario, progetti solidali e importanti collaborazioni con altri musicisti e autori. Una storia artistica e umana segnata anche da momenti di scoramento (la scomparsa del cantante Daolio nel 1992, anno in cui perse la vita in un incidente stradale anche il bassista Dante Pergreffi), abbandoni e sostituzioni, da quali, tuttavia, il gruppo è riuscito sempre a trovare la forza di rinnovarsi e modernizzarsi, confermandosi a tutt’oggi tra i protagonisti indiscussi della scena musicale italiana. Ne sono prova gli affollati tour annuali, la nutrita discografia (52 lavori, fra dischi in studio, album da vivo e raccolte per un totale oltre 15.000.000 di copie vendute), e le centinaia di fan club da nord a sud della Penisola e di gruppi cover. Anche a Roccella, ancora una volta, lo storico gruppo emiliano di Novellara guidato dal carismatico Beppe Carletti (tastiere, fisarmonica e cori), affiancato da Cico Falzone (chitarre e cori), Daniele Campani (batteria), Massimo Vecchi (basso, voce), Sergio Reggioli (violino, voce), Yuri Cilloni (voce), ha distillato, in due ore abbondanti di musica e dialogo, grandi emozioni e rinverdito tanti ricordi degli anni giovanili, specialmente nelle generazioni degli anta. Uno spettacolo arricchito anche da immagini su un maxi schermo, in cui il gruppo ha interpretato brani del nuovo album di inediti Cartoline da qui e intramontabili successi come Noi non ci saremo, Un giorno insieme, Dio è morto, Canzone per un’amica, La canzone del bambino nel vento, C’è un re, Un pugno di sabbia, Il fiore nero, passando anche per Bella ciao. Le migliaia di appassionati si sono lasciate coinvolgere dall’atmosfera di festa e di dialogo che il gruppo ha instaurato sin dalle prime note del concerto e, sul finale, hanno cantato in coro la mitica Io vagabondo, il brano che più di ogni altro ha fatto entrare i Nomadi nella storia della musica leggera italiana. Il gruppo si è poi congedato festosamente dagli affezionati sulle note dell’inno Te deum, in un tripudio di applausi, suggellando, così, anche la scelta vincente degli organizzatori di concludere una festa religiosa e civile che mai come quest’anno ha saputo regalare emozioni e offrire profondi spunti di riflessione spirituali, artistici e culturali.


GRF

Redazione

Redazione è il nome sotto il quale voi lettori avrete la possibilità di trovare quotidianamente aggiornamenti provenienti dagli Uffici Stampa delle Forze dell’Ordine, degli Enti Amministrativi locali e sovraordinati, delle associazioni operanti sul territorio e persino dei professionisti che sceglieranno le pagine del nostro quotidiano online per aiutarvi ad avere maggiore familiarità con gli aspetti più complessi della nostra realtà sociale. Un’interfaccia che vi aiuterà a rimanere costantemente aggiornati su ciò che vi circonda e vi darà gli strumenti per interpretare al meglio il nostro tempo così complesso.

Related Articles

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Back to top button