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CronacaCrotone

Polizia: una misura cautelare, due arresti e il contrasto alla vendita abusiva di alimenti


Edil Merici

Proseguono le attività della Polizia di Stato nella provincia di Crotone, dove è stata notificata una misura cautelare a un crotonese, sono stati arrestati due scafisti e sequestrate della attività abusive di vendita di alimentari.

Maltratta la moglie: notificata misura cautelare a un crotonese

La Squadra Mobile della Questura ha eseguito, nei confronti di un crotonese di 45 anni, una  misura cautelare emessa dal Giudice per le Indagini Preliminari presso Tribunale di Crotone, con cui è stato disposto il divieto di avvicinamento alla ex moglie, alla sua abitazione e a tutti i luoghi dalla stessa frequentati, con divieto di comunicare con lei con qualsiasi mezzo, anche informatico.
Il provvedimento è stato emesso a seguito della denuncia alla Polizia della donna, che ha dichiarato di non sopportare più gli atteggiamenti ingiuriosi e aggressivi dell’uomo che, nel corso degli ultimi anni, l’aveva anche picchiata dinanzi ai figli minori.
Le indagini, immediatamente avviate a seguito dell’attivazione della procedura del codice rosso, hanno permesso di riscontrare le dichiarazioni della donna, per cui la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone, accogliendo le risultanze investigative, ha formulato richiesta di idonea misura cautelare al GIP, che ha emesso il provvedimento, notificato all’uomo, prontamente rintracciato.

In carcere due scafisti iracheni fermati per lo sbarco dell’1 ottobre

Sono stati individuati dai poliziotti della Squadra Mobile di Crotone due scafisti iracheni, indagati per il reato di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina, per aver condotto un’imbarcazione carica di migranti dalle coste turche a quelle italiane, sbarcata nella giornata di domenica 1 ottobre.
Nella serata dell’1 ottobre, infatti, sono giunti nel porto di Crotone 46 migranti di nazionalità iraniana e irachena con un’imbarcazione a vela, intercettata al largo delle coste crotonesi dalla Capitaneria di Porto.
Sin dalle prime ore successive allo sbarco, l’attenzione degli investigatori si è concentrata su due soggetti di nazionalità irachena, rispettivamente di 47 e 23 anni, indicati dagli altri migranti come coloro che avevano condotto l’imbarcazione durante il viaggio dalla Turchia.
Ulteriori elementi indiziari sono stati estrapolati da alcuni smartphone dei migranti, nei quali gli operatori hanno rinvenuto alcuni video e fotografie ritraenti proprio i due iracheni al timone dell’imbarcazione, nella plancia di comando.
Alla luce dell’esito delle attività investigative, si è proceduto, quindi, al fermo dei due extracomunitari, che sono stati associati presso la locale Casa Circondariale e posti a disposizione della Procura della Repubblica presso il Tribunale di Crotone.

Sequestri e sanzioni a venditori abusivi

La Divisione Polizia Amministrativa della Questura, operando congiuntamente alla Capitaneria di Porto, alla Polizia Locale e all’Azienda Sanitaria Provinciale e Sistema Informativo Agricolo Nazionale di Crotone, ha effettuato controlli amministrativi ad alcune attività commerciali nell’area mercatale di via Giacomo Manna e a Piazzale Nettuno.
Nel corso della verifica nel primo sito è emerso che i titolari di due attività di vendita di generi alimentari stavano effettuando abusivamente il commercio, per cui tutta la merce in vendita, circa 100 kg di orto-frutta, è stata sottoposta a sequestro amministrativo, per poi essere devoluta in favore di un’associazione di volontariato, e ai titolari sono state applicate le sanzioni amministrative previste.
I militari della Capitaneria di Porto, all’esito del controllo effettuato a due pescherie, hanno accertato la violazione degli obblighi in materia di etichettatura e di informazioni obbligatorie al consumatore, e ha proceduto a elevare due sanzioni amministrative.
Inoltre, personale della Polizia Locale di Crotone ha elevato una sanzione amministrativa per l’occupazione abusiva del suolo pubblico delle predette attività, mentre personale della ASP e SIAN ha proceduto a elevare sanzioni amministrative per mancanza di Segnalazione Certificata di Inizio Attività sanitaria a due venditori ambulanti di prodotti ortofrutticoli, privi di qualsiasi autorizzazione.
Ulteriori controlli sono stati effettuati nei pressi della rotonda di Piazzale Nettuno, ove personale della Squadra Amministrativa della Questura e della Capitaneria di Porto ha sanzionato il titolare di un’attività commerciale in forma itinerante, per aver effettuato commercio su area pubblica in sede fissa per la vendita di prodotti di genere alimentare, privo delle autorizzazioni previste; la merce esposta, circa 70 kg di prodotti ittici, è stata posta sotto sequestro amministrativo.
Il personale della Capitaneria di Porto ha accertato che il trasgressore risultava sprovvisto di qualsiasi documentazione che attestasse l’origine e la tracciabilità del prodotto ittico, procedendo a elevare la sanzione amministrativa prevista. Il prodotto ittico, ispezionato dai competenti medici veterinari dell’ASP di Crotone, è stato giudicato non idoneo al consumo umano, per cui ne è stata disposta la distruzione.
Inoltre, è stata elevata una sanzione amministrativa per la riscontrata occupazione del suolo pubblico.


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