Dall’Ufficio Stampa CGIL Calabria
“Per un ente come l’Agenzia Regionale per lo Sviluppo dell’Agricoltura Calabrese, responsabile in parte dell’ammodernamento e dello sviluppo del primario regionale mediante azioni di divulgazione, sperimentazione e trasferimento di processi innovativi al sistema produttivo agricolo, agroalimentare e agroindustriale, pensavamo la Regione avesse altre priorità che non quelle di nominare un commissario”. Lo afferma la segreteria regionale della Federazione Lavoratori Agro Industria, che tiene a sottolineare che “la nostra sorpresa non è legata al nome, in quanto da organizzazione sindacale seria, siamo abituati a valutare l’operato e non i nominativi, ma riteniamo quantomeno non lineare ritornare al passato, abbandonando l’idea di un bando pubblico per l’eventuale nomina di un direttore generale, riproponendo, invece, un commissariamento, senza, a nostro avviso, una reale esigenza”.
Per la FLAI sono questioni urgenti “l’approvazione dell’atto aziendale, ormai fermo allo studio tra le varie stanze del dipartimento regionale Agricoltura, che non riesce a diventare oggetto di discussione seria con conseguente approvazione; un processo di qualificazione dei lavoratori avviati con il direttore Bruno Maiolo, che ha portato di fatto a una gratificazione di quelli utilizzati nei centri sperimentali, ma di fatto provocando la mancanza di alcune figure storiche necessarie per mantenere vivi alcuni processi di lavorazione”.
“Tenendo, inoltre, conto – prosegue il sindacato – dell’età avanzata di gran parte dei lavoratori in forza all’ente, è doveroso, da parte nostra, riproporre l’urgenza di un piano di assunzioni, senza il quale la maggior parte dei centri sarebbero destinati a un lento abbandono. La custodia e gestione degli animali, particolari tipi di piantagioni sperimentali nonché il lavoro ordinario non può essere portato avanti da poche decine di lavoratori”.
“Voci di possibili accorpamenti ad altri enti strumentali – fa notare la sigla – uniti a un ritardo dei pagamenti, stanno creando notevole nervosismo tra i lavoratori, per questo riteniamo urgente che tra i primi atti che la nuova commissaria dovrà fare, c’è quello di convocare le organizzazioni sindacali di categoria per cercare di chiarire gli interrogativi posti.”
“Ringraziando – conclude la FLAI – il direttore Maiolo per i cordiali rapporti mantenuti con le organizzazioni sindacali auguriamo buon lavoro alla neo Commissaria Fulvia Caligiuri. Come FLAI vigileremo sull’operato e sui percorsi che si intendono intraprendere, saremo propositivi ma, al contempo, assillanti, consci del fatto che dovremo onorare sempre il volere dei lavoratori che ci onoriamo di rappresentare.”
Foto: corrieredellacalabria.it
