Sfide dell’agricoltura italiana: Un grido di allarme per la nostra sicurezza alimentare
Dal Circolo Sergio Ramelli di Locri
Allarme è quello che urlano gli agricoltori, allarme è quello che urlano gli allevatori, l’allarme viene anche da qualche trasportatore, un allarme lo dovremmo gridare tutti noi consumatori.
I componenti del circolo Sergio Ramelli Locri del Movimento Indipendenza con il presidente del circolo Franco Maviglia si sono recati nei vari presidi organizzati dagli agricoltori e hanno riscontrato le diverse problematiche che attanagliano la categoria. non possiamo fare a meno di schierarci al fianco di queste persone che, oltre a difendere il loro lavoro e i prodotti che coltivano, difendono anche la nostra salute. Il Movimento Indipendenza, con il segretario nazionale Gianni Alemanno, è pronto a salire sui trattori al fianco degli agricoltori.
Durante il nostro giro abbiamo parlato con i loro portavoce per capire quali sono le loro richieste, e a parer nostro, crediamo siano richieste accettabili da parte dei governi. il portavoce del presidio della Locride organizzato tra Bovalino e Ardore, Francesco Comito, ci ha elencato diversi problemi che devono affrontare tutti i giorni: la coltivazione dei vari prodotti è sottoposta alla normativa nazionale e alle direttive europee che altri Paesi, da dove vengono importati alcuni prodotti non hanno. I costi di produzione, che in Italia sono più alti, e la manodopera a basso costo di alcuni paesi extraeuropei creano una forma di concorrenza sleale che porta all’esasperazione i nostri agricoltori. Nessun atto di accusa però una soluzione si deve trovare nell’immediato. le regioni, lo stato, l’Europa devono con coraggio affrontare i problemi e risolverli subito per non far scomparire gli agricoltori che stanno dimostrando grande maturità protestando in modo civile grazie anche alle forze di polizia presenti sul territorio che con grande spirito di sacrificio fanno il loro lavoro.