Locri: il Classico vince il premio sulla libertà di informazione con un’inchiesta sul caso Panzera
Si è svolta il 24 ottobre, presso la Sala Aldo Moro del Ministero dell’Istruzione e del Merito, la premiazione degli istituti vincitori del concorso nazionale La libertà di informazione nel processo di crescita dei giovani. L’incontro è avvenuto alla presenza del Ministro Giuseppe Valditara e del Presidente del Consiglio nazionale dell’Ordine dei Giornalisti Carlo Bartoli.
«Il futuro dell’informazione libera passa dalla scuola» con queste parole il Ministro inizia il suo intervento premiando gli studenti dell’Oliveti Panetta tra decine di scuole partecipanti.
Il concorso, che ha visto il coinvolgimento di istituti scolastici di tutto il Paese, è frutto di una collaborazione tra MIM e Ordine dei giornalisti con l’obiettivo di far riflettere sull’importanza dell’informazione libera, sulla formazione di cittadini consapevoli e sull’influenza dei media nella formazione delle opinioni.
Studentesse e studenti, individualmente o in gruppo, sono stati invitati a produrre lavori, sotto forma di testo scritto o di elaborato grafico-pittorico o multimediale. Nell’affrontare il tema del concorso, si richiedeva di sottolineare l’importanza del processo di costruzione delle idee e dei valori di una persona e di una collettività, a partire dal principio della libertà di informazione e di libera manifestazione del pensiero, così come sancito dall’articolo 21 della Costituzione, e con esplicito riferimento all’Ordine dei Giornalisti, del quale quest’anno ricorre il 60º anniversario.
La delegazione invitata dal Ministro composta dagli alunni Davide Franco, Giuseppe Franco, Domenico De Leo, Rocco Simone, Francesca Albanese e Christian Carrozza, in rappresentanza di tutto il gruppo che ha lavorato al progetto, è stata premiata per l’inchiesta sull’omicidio ancora senza colpevole del professore Francesco Panzera, avvenuto la sera del 10 dicembre del 1982.
La videoinchiesta realizzata dai giovani giornalisti di Radio IVO, Il caso Panzera, ha affascinato la giuria. Gli alunni con coraggio, serietà e determinazione, ricostruiscono l’evento e fanno rivivere, attraverso il racconto delle persone intervistate, il ricordo del giovane professore Ciccio, barbaramente ucciso a soli 37 anni e severamente impegnato nel contrasto della diffusione della droga tra i giovani studenti.
Ad accompagnare gli studenti la Dirigente scolastica Carla Maria Pelaggi, la responsabile del progetto Radio IVO Immacolata Aversa, la professoressa Maria Vittoria Valenti, l’esperto esterno Antonio La Palerma e l’esperto in comunicazione digitale Andrea Lombardo.
Gli allievi del liceo, visibilmente emozionati, raccolgono i complimenti del Ministro, del Presidente dell’Ordine e di tutta la giuria, che definiscono l’elaborato una perfetta inchiesta giornalistica.
Il 10 novembre, alle ore 10:00, presso la sala Rossa del Cinema Vittoria di Locri, tutti gli alunni coinvolti nel progetto presenteranno al pubblico il video premiato.
