Calcio: il passo della Reggina, il paradosso Roccella e il ritorno in campo del Caulonia
La Locride sportiva
Di Pino Gagliano
La Locride è protagonista anche sui campi di gioco, con compagini di ogni categoria pronte a difendere i colori del proprio paese in svariati campionati di prestigio. Ecco le ultime novità che hanno riguardato i campi del nostro comprensorio.
Serie D: La Reggina avanti a piccoli passi
Decimo turno, lo scorso, il tempo di rifiatare e si torna subito in campo. L’undicesima è alle porte, nel festivo del 1º di Novembre. Nel derby vibonese il Locri rimedia un’altra sconfitta, ma dietro nessuna si muove. La squadra c’è, lotta ma paga lo scotto di non avere esperienza e bagaglio tecnico parimenti a tante altre e a sé stessa dello scorso campionato. Mentre Vibo è la incomoda nella lotta a due al comando tra Trapani e Siracusa. Le siciliane vincono e mantengono a distanza le concorrenti. Reggio solo un pari a Ragusa ma giocare con la Reggina è motivo di orgoglio per tutte che ci mettono, pare, qualcosa in più. Nella prossima, spicca, proprio Reggina-Trapani. Partita fondamentale in chiave promozione, ora che gli amaranto hanno il gruppo migliore per la Categoria. Perde, ancora il San Luca facendosi onore a Licata in attesa del derby con Gioia, molto interessante per la Classifica. Entrambe sono al penultimo posto.
Promozione: Il Roccella gioca e Melicucco fa i gol
Partita dei paradossi quella del Roccella contro il Melicucco. Squadra di casa operaia, ospite utilitarista e fortunata. Il poker di reti può sembrare un’autentica disfatta contro la formazione pianigiana, buona squadra ma decisamente alla portata dell’undici di mister Cosimo Silvano. I valori si sono equivalsi, almeno fino al 35º, quando il Roccella ha preso il terzo gol. Il primo è stato su uno svarione difensivo, ne approfitta Gianluca Scattarreggia per insaccare di testa. Poi il secondo gol in sospetto fuorigioco di Matias Barolo. Terza segnatura su altro regalo amaranto e sempre Barolo. Poi, una sbandata e del nervosismo. Quarto gol addirittura clamoroso. Il rinvio di Matteo Sorgiovanni sbatte addosso ad Alassio e finisce nel sacco. Tutto rimandato al secondo tempo. Perso per perso, mister Silvano manda tutti i baby in campo e il Roccella diventa addirittura padrone del gioco. Accorcia Diego Gonzales. Ancora tanto possesso ma le mire sono sbagliate e non si riesce a fare di più del gol bandiera.
Seconda Categoria: Torna il calcio a Caulonia
Molto più di una semplice gara di campionato. Un’autentica festa sportiva quella di sabato al Dicone. Il Caulonia torna al calcio dopo cinque anni. Si chiama CSPR e richiama al campo centinaia di persone. Un fatto sociale, anche, di notevole importanza. Autorità cittadine, vecchi sportivi, tante donne. Veramente una bella cornice di pubblico che non vediamo più in centri vicini in categorie maggiori. Calciatori, locali, spese eque e senza sperperi per nessuna ragione. Peccato per la struttura, esterna al recinto di gioco. I guai con la ditta che ha eseguito i Lavori sono visibili e i segni del cantiere perenne pure. Tra l’altro senza una copertura comporterà disagi nel periodo delle piogge. Venendo alla gara, i Falchi Maropati vanno subito in vantaggio e poi gestiscono. I bianconeri di mister Ernesto Franco pungono ma non trovano la via della rete. Nemmeno dal dischetto a inizio seconda frazione. Poi, il finale sarà all’arrembaggio ma mancherà il finalizzatore.