Un fine settimana di grandi spettacoli per il Globo Teatro Festival
Dall’Ufficio stampa Globo Teatro Festival
Un fine settimana di grandi spettacoli in programma per il Globo Teatro Festival a Reggio Calabria. La rassegna, diretta da Maria Milasi e Americo Melchionda e organizzata dalla compagnia Officine Jonike Arti, propone due appuntamenti da non perdere.
Sabato 11 novembre, alle ore 21:00, presso l’Auditorium De Gasperi dell’Istituto Catanoso-De Gasperi, andrà in scena Giufà, il nuovo lavoro dell’artista Carlo Gallo, autore e interprete, insieme ad Alessio Totaro, della produzione Teatro della Maruca. Le incredibili storie del celebre personaggio dei racconti orali arabi, adottato dalla tradizione popolare calabrese e siciliana, vengono presentate in una messa in scena divertente, frutto della rielaborazione di un artista e di una compagnia che si dedicano al recupero della memoria orale nella propria ricerca teatrale.
Giufà, ragazzino furbo e credulone, onesto e disonesto, triste e allegro, si caccia spesso nei guai, ma riesce quasi sempre a uscirne illeso. Le sue storie di sfortuna, sciocchezza e saggezza rivelano il suo atteggiamento irriverente, che sfugge alle convenzioni sociali e irride a qualsiasi autorità, alla paura, alla morte stessa. Una vocazione provocatoria che lo spettacolo sottolinea per restituire, in una clownesca interpretazione, tutto l’effetto catartico della sua figura.
Lo spettacolo viene proposto anche in matinée per gli alunni della scuola secondaria di primo grado De Gasperi, che avranno modo di confrontarsi con gli autori e attori, in un momento di formazione pensato dall’organizzazione del Festival per promuovere la cultura teatrale.
Si continua poi domenica 12 novembre, alle ore 19:30, presso la sede del Centro Ace Medicina Solidale di Pellaro, con la lettura poetico-musicale in doppia lingua, inglese e italiano, Falling trees make no noise, rielaborato dal libro Acqua Pazza di Charles Cameron Winning.
Prodotto da Zefiro, nuova realtà associativa di Reggio Calabria attiva nel settore musicale e culturale, lo spettacolo coniuga musica dal vivo, prosa e poesia, attraverso l’opera di una voce originale e interessante. Charles Winning, scozzese di nascita, reggino per scelta, è un artista che racconta in musica storie, un poeta che incrocia esperienze e le trasfigura in suono. L’autore indaga cosa si muove sotto l’apparente calma della superficie del mare, e dà vita a volti e misteri di una città immaginaria, un amalgama di due cittadine reali, una in Sicilia e l’altra in Calabria.
Lo spettacolo è una sperimentazione audace e coinvolgente, con la voce dello stesso Winning e dell’attore e regista Melchionda, accompagnati da Alessio Lex Mauro, alla chitarra e al basso, e Domenico Crea, alle tastiere.
Il cartellone messo a punto da Officine Jonike Arti, promosso dal Comune di Reggio nell’ambito del progetto ReggioFest2023: cultura diffusa e finanziato a valere sul Fondo nazionale per lo spettacolo dal vivo della Direzione Generale Spettacolo del Ministero della Cultura, continua con grande successo, confermato dall’ottimo riscontro del pubblico e dall’apprezzamento delle realtà culturali, associative e scolastiche della città con le quali attua proficue sinergie.